(franz) Ah, le Ipa. Uno degli stili brassicoli più noti, tornati in auge – soprattutto nelle versioni americaneggianti – di recente, bandiera di tanti birrifici anche italiani e birre irrinunciabili per chi vuole (credendo magari di essere più sapiente degli altri) farsi la bocca amarissima. Le Ipa però non possono prescindere dalla storia e dalle sue caratteristiche basilari; stando al nostro oste, questo prodotto griffato dalla statunitense Shipyard Brewng, è una di quelle che meritano un assaggio.
Ipa, che Dio la benedica. Purchè sia Ipa vera, ovvero una birra luppolata e alcolica il giusto. Ben vengano le rivoluzioni, le innovazioni, la trasgressione ma chiamiamo Ipa una birra amara senza compromessi e di gradazione importante. Continua a leggere