Il “Birrificio italiano” di Lurago Marinone – in provincia di Como ma ben noto agli anche appassionati varesotti – ha fatto la storia del movimento artigianale in tre lustri di attività. La sede di via Castello ha accolto migliaia di bevitori, salutari ed esperti, e ha colmato la curiosità di molti avventori che per la prima volta avevano a che fare con questo nuovo modo di concepire la birra.
Ora il “Birrificio” si trova davanti a una tappa importante: se infatti il brewpub rimarrà lì dove è sempre stato, la produzione si sposterà in una nuova struttura a circa un chilometro di distanza. Una “officina alchemica” per usare le parole del mastro birraio Agostino Arioli (nella foto, immerso nel luppolo) «dove far nascere birre sempre più buone e numerose, unificando sapere, tecnologia, passione e creatività». Ma se l’inaugurazione del nuovo impianto sarà debitamente festeggiata a data ancora da definire, non poteva che chiudersi con un brindisi speciale l’addio alla vecchia strumentazione. È per questo che mercoledì 15 febbraio si terrà “Ultima cotta a Lurago”, serata tra birra e musica dal vivo per onorare al meglio la pensione di una sede di produzione storica per tutto il mondo dei microbirrifici.