Parto fisiologico o taglio cesareo? L’Organizzazione mondiale della Sanità raccomanda di ridurre l’incidenza della medicalizzazione del parto. All’ospedale di Busto, nel reparto di ostetricia diretto dal dottor Paolo Beretta, il numero dei tagli cesarei è stabile e rappresenta il 22% dei parti annuali. Si tratta per tre quarti dei casi, di cesarei programmati e di questi, la metà è legata a precedenti interventi. In un caso su 5, si interviene a causa della posizione podalica del bimbo che, spesso riesce a rigirarsi grazie alle pratiche effettuate dal personale ostetrico (64%). Un terzo degli interventi chirurgici, infine, viene realizzato a causa di emergenze insorte durante il travaglio.