Xbox 360 Vs PS3: Soulcalibur IV

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Bentornati nell’ arena degli scontri all’ ultimo pixel. Oggi tratterò un videogioco che i fans del genere ameranno e appunto Namco li ha voluti deliziare con il suo quarto capitolo. Il roster è sicuramente d’ impatto con ben 31 personaggi giocanti, il gameplay è di altissimo livello pur mantenendo il divertimento ben coinvolgente. Finalmente è stata aggiunta la modalità multiplayer online, sempre al passo con noi hardcore gamers che cerchiamo le sfide. Soul Calibur IV si presenta subito diverso per alcuni aspetti sulle nostre belle scatolone next-gen. Andiamo ad analizzare questo grandioso beat’m up. 😉

Comparison Xbox 360sc4xbox360

Comparison Playstation3sc4play3

Per chi conoscesse subito le differenze tra le due versioni multi-piattaforma, direbbe che quella di PS3 è graficamente migliore. Qui vi ho messo le immagini più grosse possibili per notare anche le imperfezioni. In alto abbiamo lo screen di Xbox 360 e sotto quello di PS3. In questa immagine di PS3 si dovrebbe vedere meglio la reale differenza che è presente tra le due versioni. Il filtro anisotropico come il dettaglio del terreno, vengono meglio visualizzate sulla console di casa Sony. Se guardiamo il pavimento su PS3 notiamo come sia ben calcolato e la texture sia molto meglio visibile fino in fondo, come il riflesso delle colonne. Primo punto per PlayStation 3 🙂

Comparison Xbox 360SC4xbox

Comparison Playstation3SC4ps3
In questa schermata il confronto è assai difficile. I colori di PS3 sono più scuri che su Xbox 360, cosa che solitamente era sempre stato il contrario. Le textures dei fiori sono più dettagliati sulla scatolona bianca rispetto a quella nera, come gli effetti luninosi presenti sempre sul fondale. A livello di risoluzione, non cambia veramente nulla su entrambe le versioni. La gradinata centrale in fondo è diversa. L’ effeto di luce è migliore come per le ombre è più reale su Xbox 360, ma decreto vincitore di questo scontro PlayStation 3. 😉

EnJoy ^_^

Fabio “Forty” Fortina

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La data di Gears of War 3

gearsofwar_3Gears of War 3 ha una data di uscita. Eravamo tutti un pò ansiosi di saperla, ma finalmente Microsoft ha rilasciato un giorno, ovviamente da prendere indicativamente. Sembra che per conoscere come va a finire con la squadra Delta, bisogni attendere l’ 8 Aprile 2011 “Quando abbiamo pubblicato Gears of War più di tre anni fa” ha dichiarato Cliff Bleszinski, Designer Director per Epic Games. Tra un anno avremo la possibilità di tastare con mano la chiusura di una storia di sacrificio  e coraggio.

Ma sarà davvero l’ultimo capitolo della saga? 😉

Luca “Loco” Locorotondo
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In compagnia delle musiche di Red Steel 2 con Tom Salta

salta tom

In questi ultimi tempi si parla sempre e solo di grafica, grafica e grafica. Nessuno si domanda mai chi ci sia dietro ad una musica di un videogioco. Oggi vi voglio presentare un grande compositore della scena cinematografica, musicale e videoludica. Il suo nome è Tom Salta e per chi lo conoscesse già, è un personaggio che ha fatto emozionare noi gamers. La lista dei videogiochi è davvero lunga ma la sua ultima fatica è stata Red Steel 2. In una recente intervista a porte chiuse, ha affermato Tom che il mondo della musica è molto diverso da quale approccio debba prendere. Tra videogiochi e film la cosa è nettamente differente. Le persone non si accorgono di quanto sia calcolato il lavoro del compositore audio. Deve essere un tramite la musica per ampliare la percezione dei sensi che si vuole scaturire durante una scena o una ripresa. Si possono creare stati d’ animo diversi a seconda del suono con la medesima inquadratura. Steven Spielberg dichiarò “ La componente sonora rappresenta almeno il 50% del valore di intrattenimento dei miei film ”. Conosciamo tutti questo regista e come siano apprezzati i suoi film in tutto il mondo. Mr. Salta ha parlato anche dei videogiochi incentrari sui giochi musicali come Guitar Hero e Rock Band che all’ inizio è sempre ben apprezzato dal pubblico ma poi vengono solamente sostenuti dai fan del genere musicale come del resto lo fanno da sempre i karaoke.
TomSalta
Tom ammette la sua affezione ai videogiochi fin da prima che esistesse l’ Atari 2600 ed oggi si ritaglia sempre un piccolo spazio la sera per giocare ai suoi giochi come Call of Duty, Flower e Mass Effect. I prossimi giochi che vorrebbe fare sono quelli per cui ha composto la colonna sonora ovvero Red Steel 2 e Prince of Persia: The Forgotten Sands. Mario e Zelda resteranno nella memoria di tutti come musichette da canticchiare e un giorno piacerebbe che una di queste fatte da lui, possa rimanere impressa a noi gamers. In un futuro a Tom gli piacerebbe creare la colonna sonora di Halo o Mass Effect e magari proseguire con Prince of Persia. Le musiche in Red Steel 2 sono state tutte registrate live e poi campionate ad hoc iniziando con la chitarra e poi accompagnando il tutto. Lo stile musicale è un po’ ispirato ai B-movies e ai mitici Spaghetti Western.

Forty si diverte con la Wii a fare il pistolero BOM BOM e a bere Whiskey nei Saloon 😀

EnJoy ^_^

Fabio “Forty” Fortina

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Blur & Transformers: serata Activision

Ieri sera, il 13 Maggio 2010, io e il buon socio Forty, siamo stati invitati alla visione in preview di Blur e Trasformers: la battaglia per Cybertron, bei titoli dalle grosse capacità e speranze ma andiamo con ordine.

Blur

00000012Per gli amanti nostalgici di Wipeout, Blur si presenta elegantemente come un ottimo miscuglio con Ridge Racer. Dopo l’acclamata beta resa disponibile settimane fa dell’aspetto Multiplayer, siamo stati testimoni del lato più difficile da sviluppare, quello Singleplayer. Blur si difende molto bene, introducendo un sistema di raggruppamento che assomiglia molto, passatemi il paragone, a quello di Facebook: Fan! Il live motive del gioco è raccogliere consensi e salire in classifica dando sempre un’occhio di riguardo alle varie modalità di corsa. Si parte dal Destruction al One-to-one per tornare alla classica corsa a tempo.

Spara!! Sparaaaaa!!

Blur_Hackney_Screen_150Sarebbe un noioso gioco di corse se non ci fossero i Power Up, e su questo lato si vede benissimo che i programmatori sono stati messi a pane e acqua per realizzarli come si deve. Queste armi di difesa/offesa sono stati realizzati stupendamente sia sul punto di vista visivo che pratico: potete tenerne in mano 3 alla volta, scegliere quale usare, usarlo sia in direzione “avanti” che in direzione “dietro” e il menù dei powerup raccolti è in 3d sul parafango della vettura.

Oddio, sto male

Blur_Hackney_Screen_115La velocità del gioco è stata studiata molto bene, il gioco non cala mai di fps e anche nei momenti più coincitati è costatnte a 60fps: ovviamente la preview era in versione Xbox360 e alla domanda “Anche per Play3 è così fluido?” la risposta è stata “Ovviamente si”… staremo a vedere 🙂 Le macchine utilizzabili si dividono in classi in base alla potenza sotto il cofano e il grip, ma se cè una cosa che le accomuna tutte è la “Truzzeria” 😀 Tune anche sull’ Opel Corsa, per intenderci: Il Forty è stato battuto da una pilota che aveva un campo fiorito di rose sulla macchina. Musiche eccezionali molto tecno, veloci, rapide e fulminee, sulla scia dei Prodigy (Wipeout Docet); il suono dei motori e quello del battistrada è ben realizzato.

In conclusione, Blur si infila in un mercato fermo da tempo senza innovazione, introducendo qualcosa di già visto ma pesantemente elaborato. Gli amanti di Wipeout lo ameranno, quelli di Gran Turismo lo odieranno. Chi sta in mezzo ai due, probabilmente passera delle belle nottate estive a sfidare gli amici invitandoli in qualche gara online 🙂

Guarda il Video Tutorial della Carriera oppure Guarda il video dei Power Up

Terminata la sessione di gioco con Blur (e le nostre birre) siamo passati nell’altra stanza adibita per il secondo gioco di Activision: Transformers, La Battaglia per Cybertron titolo che ha attirato particolarmente l’attenzione di Forty.

La Storia: Hasbro ha detto si!

La storia che troviamo in questo videogioco è stata completamente scritta da zero. Non troverete nulla che ha a che fare con un giovane ragazzo che compra una Camaro, nulla che ha a che vedere con la Terra e, in generale, nulla che ha a che vedere con il Cinema. “La battaglia per Cybertron” tratta la guerra in atto sul pianeta natale dei Transformers tra le due grosse fazioni Autobot e Decepticon (i nomi cambiano in base alla nazione, ad esempio in Giappone i Decepticon sono i Destrons). Activision ha avuto carta bianca nella creazione della storia e delle ambientazioni che non sono mai state viste prima.

Gear of Cybertron

Il gioco, anch’esso in beta, è costruito in stile “Gear of Wars“, con il robottone scelto per giocare, posizionato in terza persona. Abbiamo potuto saltare da un capitolo all’altro della storia sulle due fazioni, ma una cosa che è saltata subito all’occhio che accomuna entrambe le storie è la “gigantosità” dei pipottoni da abbattere: enormi. Da questo sarebbe dovuto derivare rallentamenti continui, ma così non è stato. Il gioco si è presentato fluido e costante. Le armi che troviamo in giro per la mappa sono in alcuni casi devastanti e i nostri compari ci danno man forte nell’abbattere il cattivone di turno.

Bello, bello, ma l’ho già visto

Lo stile del gioco ha un’aria di già visto che ha attivato i miei ricordi più remoti nella testa. Ho avuto il sollievo che cercavo quando mi è stato detto che i modelli di questi Transformers sono ispirati ai vecchi disegni degli anni ’80: fico. (è l’espressione che calza più a pennello). Vista la provenienza del titolo, non subirà la spinta pubblicitaria del cinema e questo permetterà di calcolare effettivamente chi compra il titolo per passione o per marketing: un bella sfida messa in piedi da Activision.

Ricordo che entrambi i titoli sono sviluppati da Activision. Il Dayone di Blur è previsto per il 25 Maggio 2010 mentre Transformers la battaglia per Cybertron uscira per metà Giugno 2010.

Purtroppo, come sempre in queste preview, non ci è stata data la possibilità di fare foto/video, quindi non abbiamo molto materiale a seguito.

Da faccia di tolla quale sono, ho aprofittato della presenza di due ambasciatrici di Activision per chiedere com’è la situazione dopo i casini di Infinity Ward e Bungie: come era facile aspettarsi ho avuto solo la risposta diplomatica “Siamo molto felici dei nuovi accordi fatti con Bungie”. Non potevo avere altra risposta 🙂

Luca “Loco” Locorotondo
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Xbox 360 Vs PS3: Split / Second DEMO

Split-Second-logo

WoW Gamers 😀 Oggi tratterò un videogioco abbastanza delicato. I ragazzi di Black Rock Studios hanno fatto tutti giochi interessanti e l’ ultimo, Pure è un videogioco anch’ esso di corse adrenalinico che fonde il loro vecchio titolo ATV con delle dinamiche di gameplay di oggi. Se dovessi fare un paragone a Split / Second, direi che assomiglia a Burnout. Vediamo come si comporterà sulle nostre console next-gen questo titolo multi-piattaforma molto interessante 🙂

Comparison  Xbox 360 Playstation3SplitSecond comparison In questa immagine possiamo notare le differenze da vicino della nostra vettura. I contorni delle textures di Xbox 360 sono più marcati, mentre su PS3 sono più morbidi. Notiamo anche il ” seghettio ” più fitto su Xbox 360 e meno marcato di PS3. E’ da precisare che la grafica su PS3 è nativa a 720p mentre Xbox 360 viaggia a meno, qualcosa come 1280×675. C’ è un ma che salva in corner la console di microsoft ed è il tearing perchè è molto meno presente rispetto a quella di Sony che si permetto un po’ troppo di bloccare l’ immagine durante il degenero stradale. Punticino per Playstation che parte primo alla griglia.

Comparison  Xbox 360 Playstation3SplitSecond comparison sky Partiti! Entrambi si portano a 30FPS e sono belli stabili. Il motore grafico è ben sviluppato e su entrambe le console viaggia molto bene. I cali di frame ci sono ma sulle nostre belle scatolone non raggiungono mai la soglia di guardia. Le fumate all’ orizzonte che qui non si vedono bene, come al solito sono più scure su Xbox 360 e più tenui per PS3. Le palette cromatiche ormai le conoscerete a memoria. Graficamente qui non aggiungerei nulla se non quello che i giochi sono ancora da preparare a puntino, ma questo assaggio è la prova che sarà un buon titolo su entrambe le console. Piccola vittoria a PS3 che vince lo scontro all’ ultimo pixel di VG-Factor. 😉

Forty è anche lui al suo Final Lap in un videogioco di macchine che a solo lui piace ma che Loco detesta… W l’ ARCADE 😀

Per visionare il confronto di Split / Second: Velocity, cliccate qui. 😉

EnJoy ^_^

Fabio “Forty” Fortina

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Led Rossi sulla Xbox 360

xbox-360-21La Xbox 360 soffre di un importante problema di progettazione. La console produce troppo calore che non viene correttamente dissipato (eliminato), e il risultato è che i i componenti interni, a lungo andare, non funzionano più correttamente. Nel dettaglio, nella Xbox 360 (ma è così anche nei computer di tutto il mondo), vi è della pasta termoconduttiva che serve per far passare con più facilità il calore tra processore e dissipatore. Dopo due anni, (periodo uguale alla garanzia, che coincidenza) questa pasta sottoposta a del calore superiore la norma, si secca scambiando così nel peggiore dei modi il calore, che viene quindi distribuito all’interno della console con effetti negativi: i 3 Led Rossi, meglio conosciuti come Red Ring of Death.

Ma il problema è nelle vecchie versioni! Nelle nuove, riprogettate per l’occasione, non capita! FALSO!

Anche le nuove versioni soffrono ancora di questi problemi. Nell’ultima, denominata “Jasper“, è stato ridotto il consumo interno da 175W a 100W ed è stato rivisto il sistema di raffreddamento, ma il problema sopra descritto sussiste. In rete ci sono pazzoidi che tentano di far ri-sciogliere la pasta con dei phone, ma il rischio di surriscaldare anche altri componenti è altissimo. Per ovviare al problema, se la console è fuori garanzia o avete perso lo scontrino, è necessario portare la console in centri di assistenza adibiti alla riparazione che effettuano una tecnica chiamata “reballing“, utilizzando tecnologia e macchinari di certo non economici.

Se volete avere le dritte per riparare i Led Rossi della vostra Xbox360, seguiteci su Vg-Factor ogni mercoledì matina.

Luca “Loco” Locorotondo
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Pausa sigaretta o Giochipop.it?

giochipopNello scenario dei giochi per casual gamer, (molto) prima della Wii, c’era una grossa cerchia di giocatori che si divertiva un mondo a passare delle ore su Solitario o Hearts: giochi banali che hanno fatto divertire un’intera generazione. Con l’arrivo di internet, della banda larga e flash, questi semplici passatempi sono diventati qualcosa di più e giochipop.it ne è un’ esempio.

simpsonChe cosa è giochipop.it

Un sito. Niente di più e niente di meno, ma dal quale non potete sapere che cosa sta facendo il vostro amico, bensì passare dei lieti momenti diventando un cameriere, un mercenario o un cane. Tutto al costo di qualche secondo di attesa per far riempire la barra del caricamento.

Giochi per tutti

I giochi che possiamo trovare su giochipop.it sono un’infinità: passiamo dai giochi di avventura per arrivare ai puzzle strizzando un’occhio ai cartoni animati. Possiamo essere il buon Homer Simpson che si deve ubriacare di birra, un cameriere che deve servire ai tavoli consegnando il piatto corretto nel minor tempo possibile oppure una macchinina con un’impianto audio che fa crollare i palazzi. In totale troviamo ben 3000 giochi in flash divisi in bel 300 categorie per tutti i gusti: direi che sia una bella libreria.

sushiIscriviti, è gratis!

Una cosa che mi ha sorpreso fin da subito, è la NON obbligatorietà di iscriversi; potete giocare a quanti giochi vorrete senza riportare alcun vostro dato: una cosa da non sottovalutare. La grafica è semplice e pulita, non stanca e si adatta un pò a tutti i gusti/età. Alla sinistra è sempre presente una barra con un colorato granchietto che permette di ridimensionare la finestra di gioco a proprio piacimento; se un gioco vi è piaciuto particolarmente, sotto a questa barra è stato posto il classico tasto per condividerlo sul proprio profilo di Facebook o di Twitter. Sempre senza registrazione, potete anche crearvi una vostra collezione personalizzata dei giochini che più vi hanno fatto divertire per potervi accedereimmediatamente con un click del mouse. Se invece non avete la testa per decidere a quale gioco giocare, potete sempre utilizzare la funzionalità “un gioco a caso” posta in alto asinistra.

cameriere-2_2E’ sempre tutto molto semplice e immediato, i caricamenti sono abbastanza rapidi e il gioco scorre senza intoppi. Solo in un paio di casi ho dovuto optare per altri titoli perchè quelli scelti non venivano caricati. E’ possibile trovare anche nomi conosciuti del calibro di Barbie, Super Mario, Sonic, Crash, Ben 10, Dragon Ball, etc… Io ho avuto modo di provare “Cameriere 2”, “Traffic Trumble”, “Homer Beer Run”, “Sushi” e “Cats Vs Dog”: ho passato una spensierata ora con un costante sorriso sulle labbra.

Ricordo che il sito e i giochi in flash sono stati realizzati tutti in Italia sulla base del motto:

“Se avete voglia di concedervi un po’di sano svago gratuito Giochipop.it fa proprio al caso vostro! Provare per credere!”

Luca “Loco” Locorotondo
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Olivier Banal presenta il primo gioco che utilizza il PlayStation Move, Sports Champions

sony-ps3-PlayStation-Move Qualche giorno fa Olivier Banal ha presentato a porte chiuse in sala stampa, un nuovo videogioco capace di sfruttare l’ ormai acclamato PlayStation Move che ho voluto riportare qui a fianco nella foto. Sports Champions sarà una simulazione sportiva piena di eventi e sfide conosciute nel mondo dello sport e non solo. Qualcosa che non è proprio conosciuto da tutti potrebbe essere la lotta tra gladiatori e utilizzare il Move sarà semplice ed intuitivo per poter sconfiggere gli avversari. Mimare di impugnare una mazza, sarà facile come lanciare un frisbee o scoccare una freccia e via discorrendo. Mr. Banal definisce il videogioco, e lo sottolinea, una serie di eventi come già citato prima perché entrare nella categoria dei ” mini-giochi ” lo fa penalizzare sul fatto che lui punta molto sulla simulazione video-ludica.

SportsChampion

Non è soltanto il fatto di mimare il gesto per eseguire un colpo, ma proprio il fatto che si possa affinare e rasentare la perfezione della disciplina,fa pensare a Olivier che questo sarà un videogioco diverso da l’ ormai notissimo di Nintendo, ovvero Wii Sports Resort. L’ arma vincente di Sports Champions saranno i differenti livelli di difficoltà, capaci di stupire anche i più scettici. Il discorso è incentrato sul fatto che questo videogame sarà più bilanciato rispetto ai classici giochi di Nintendo. E’ stato fatto notare che una schiera di ” casualoni ” potrebbe trovare il game troppo frustrante, cosa che i ” nintendiani ” non hanno per nulla avuto problemi con il Wii Mote. A questo punto interverrà appunto il settaggio della difficoltà che aiuterà incisivamente il comportamento sbagliato del videogiocatore per assisterli nei movimenti, come l’ invasione di campo che potrebbe avvenire durante una sfida a ping-pong. Sarà possibile impostare il livello facile a voi che siete inesperti e difficile col vostro amico hardcore gamer e non sentire differenze da poter decretare già il vincitore. Il Move ha la possibilità di utilizzare il girometro, accelerometro e sensore di luce che uniti insieme possono rendere davvero l’ esperienza simile a quella reale. Viene ricreata una situazione in 3D con in più la fisica, tutta minuziosamente calcolata. Siccome la realizzazione del videogioco è molto realistica, i programmatori dovranno sudare parecchio per non far impazzire i giocatori dopo qualche sessione di gameplay, altrimenti il videogioco sarebbe troppo difficile e magari di nicchia.

Sports-Champions-Gladiator-battle

Nel videogioco vi saranno tre modalità che sono il classico single-player che prenderà il nome di Progression Mode che sta appunto ad indicare un percorso da fare per imparare e variare i giochi man mano che si passa schema e livello di difficoltà, da facile a difficile. Free Play è la seconda modalità che vi permetterà di poter giocare subito al tipo di gioco che a voi interessa anche con gli amici. La modalità Sfida porta gli stessi minigiochi ma con un pizzico di difficoltà in più, come per esempio il robot che vi lancia più palline sul campo da ping-pong o dei bersagli in movimento nel campo del tiro con l’ arco. Non esistono altre periferiche per giocare a Sports Champions a parte il PlayStation Move e questo sarà l’ unico strumento per giocare anche in compagnia, semplicemente passandolo di mano. Olivier Banal ha commentato anche la periferica innovativa di Microsoft, il Project Natal e ha detto che c’ è un abisso in fatto di sensibilità di movimenti a suo parere perchè la telecamera deve interpretare i movimenti del corpo. La sua idea è unire il motion control a tutto il corpo tramite periferiche e non ad una cam. Per quanto riguarda il pensiero del controller della Wii, Olivier dice che l’ opinione pubblica si basa esclusivamente sulle esperienze fatte con un solo tipo di console e periferica. In futuro ci sarà anche Sony che sfoggerà qualcosa di innovativo con un livello di fedeltà nei movimenti nettamente migliore. Parla bene soltanto di Zelda per l’ utenza hardcore, ma per il resto crede che PlayStation possa fare la differenza.

Forty è curioso di come andranno avanti le cose in casa Sony, anche se a mio avviso Nintendo è sempre anni luce avanti con le sperimentazioni in campo video-ludico. 🙂

EnJoy ^_^

Fabio “Forty” Fortina

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Brian Jarrard conferma: Bungie-Activision legano il patto decennale

BungieLogoMr. Jarrard ha parlato in una recente intervista di come oggi Bungie si sia meritata questa nuova partnership grazie all’ impegno e alla dedizione avuta per il loro marchio più prestigioso che è Halo, ma anche da come si è reinventata con altri titoli. Il progetto che bolle in pentola non si può dire ma a quanto pare la prossima IP sarà veramente grossa, talmente tanto che solo un paio di publisher sarebbero stati in grado di accollarsi un budget così grosso. Vogliono essere indipendenti i ragazzi di Bungie e lo saranno, come di fatti hanno stipulato l’ accordo su sette punti ben precisi che insieme hanno firmato. Si è parlato di un accordo di 10 anni tra sviluppatori e produttori. Queste cose fanno pensare ad un progetto su scala mondiale di un gioco multipiattaforma on-line a mio avviso… vedremo come procederanno i fatti. 🙂

EnJoy ^_^

Fabio “Forty” Fortina

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Halo: Reach beta e il suo milione

halo-reachTempo fa, Bungie dichiarò di voler arrivare ad avere il fantomatico numero di 3 milioni di utenti giocanti alla beta del suo nuovo Halo: Reach. La prima giorna di apertura ha portato 1 milione e 170 mila utenti interessati a questo titolo, elaborando ben 157 milioni di kill. Questi i numeri dichiarati dalla stessa Bungie in una news sul suo sito.

Numeri parecchio interessanti che ci portano a capire quanto la serie di Halo sia seguita e amata dai giocatori.

La beta è partita Lunedì 3 Maggio e terminerà Mercoledì 19 Maggio prossimo, quindi avete ancora tempo per poter far parte di questi enormi numeri.

Luca “Loco” Locorotondo
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