Scegliere i personaggi per Smash Bros. è un compito quasi assassino

Durante l’E3 svoltosi quest’anno è stato finalmente annunciato ufficialmente, per la gioia di molti, il nuovo capitolo della serie party/picchiaduro per console Nintendo, Super Smash Brothers.

screen-1Per chi non ne fosse a conoscenza, questo gioco arrivato ormai alla sua quarta incarnazione, riunisce al suo interno tutti i personaggi più amati provenienti da giochi Nintendo e non, a partire da Super Mario, passando poi per serie come Zelda, Metroid e Pokémon, per poi includere anche ospiti da altre compagnie, come Sonic da Sega, Snake da Konami e Mega-Man da Capcom.

E sempre riguardo l’argomento personaggi, Masahiro Sakurai, responsabile della serie e creatore di Kirby, ha raccontato durante un intervista di come la scelta dei lottatori disponibili all’interno del gioco sia la parte più difficile, a detta sua infatti “lo stress che ne consegue è talmente grande che sembra quasi portarmi a un passo dalla morte.”

screen-9Sakurai ha in seguito spiegato come ogni aggiunta al catalogo personaggi possa intaccare profondamente il bilanciamento del gioco, e come ognuno di essi debba essere riadattato per integrarsi al meglio, “perché non è una questione di decidere se questo o quel personaggio vadano aggiunti al gioco, poiché vi sono bilanciamento, animazione, grafica e suono a cui pensare in modo da integrare il personaggio in quell’universo. Sono tutte questioni che vanno a influire sulla decisione finale.”

Ricordiamo che il nuovo Super Smash Bros. giungerà sul mercato il prossimo anno, e sarà disponibile per la prima volta sia su WiiU che su 3DS, con qualche cambiamento nei contenuti, prima del suo annuncio ufficiale si era parlato anche di cross-play tra le due versione, ma pare che sia stato smentito in seguito all’ultimo E3.

Tutti i dettagli su questo nuovo titolo possono essere visti all’interno del sito ufficiale Smash Bros. Dojo, che come da tradizione viene aggiornato periodicamente con dettagli sui contenuti del gioco e piccole news giornaliere da parte dello stesso Sakurai.

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UNO SGUARDO SULL’E3 2013

e3

E’ appena terminata la settimana più bella ed esaltante per tutti gli appassionati di videogiochi e, personalmente ho ancora la mascella slogata e sto ancora sbavando per ciò a cui ho assistito negli ultimi cinque giorni. Se non l’avete ancora capito sto parlando dell’E3 che si è appena concluso e che si è rivelato uno dei più belli e ricchi di novità degli ultimi anni (sopratutto se pensiamo alla delusione dell’edizione 2012). Iniziamo con il piatto forte dell’evento, ovvero le conferenze di Sony e Microsoft.

ps4design

Di Playstation 4 è stato svelato quasi tutto durante l’evento organizzato a New York ad inizio anno. La trionfale conferenza del colosso nipponico può essere riassunta in cinque fondamentali punti:

1) ecco a voi come sarà “fisicamente” Ps4 (a prima vista assomiglia molto a Ps2)

2) non ci sarà il tanto temuto “blocco” dei giochi usati

3) nessun obbligo di essere sempre connessi per usare la console

4) Ps4 arriverà in tutto il mondo entro le vacanze di  Natale 2013 (presumibilmente il 21 novembre) e sarà region free proprio come ps3

5) il prezzo di Playstation 4 sarà di 399 euro (ciò dimostra che Sony ha imparato qualcosa dal lancio di Ps3)

Unica nota “stonata”è l’introduzione obbligatoria dell’abbonamento a Ps Plus per poter giocare in multiplayer e ciò comporterebbe una spesa di 5 euro al mese ma anche l’accesso ai contenuti di qualità che abbiamo imparato a conoscere in questi ultimi mesi,ovvero la prova dei giochi in anteprima, titoli di alto livello messi a disposizione gratuitamente ogni mese e sicuramente nuovi contenuti legati alle funzionalità social (io consiglio di abbonarsi già da adesso se non l’avete mai provato).

xboxone

Al contrario di Sony, Microsoft aveva già mostrato in precedenza l’aspetto della sua Xbox one (stendiamo un velo pietoso sull’orrendo design) e durante l’E3 ha portato a conclusione la clamorosa manovra di auto distruzione del proprio settore gaming spalancando così le porte del mercato a Ps4.  Blocco dell’usato e prezzo al lancio  superiore di 100 euro rispetto a quello della diretta rivale sono chiari sinonimi di un clamoroso auto goal. Ora la domanda che tutti si stanno ponendo è: “ma cosa si sono fumati al reparto marketing dell’azienda di Redmond?”. Questa volta neanche Master Chief e Halo 5 potrebbero bastare per salvare la baracca…

Oltre alle nuove console, naturalmente l’E3 ha visto come protagonisti i videogames. Quest’anno i titoli presentati durante l’evento tenutosi a Los Angeles sono stati tantissimi. Ecco quelli che più hanno colpito la mia attenzione di gamer:

Infamous Second Son

Sucker Punch è ritornata con il terzo capitolo della saga super eroica in esclusiva per Playstation. Il video di gameplay mostrato a Los Angeles da un assaggio di quanto si possa fare graficamente sulla macchina di nuova generazione targata Sony. Infamous Second Son sarà ambientato a Seattle dopo le vicende di Infamous 2 (considerando il finale “buono”), avrà un nuovo carismatico protagonista  dai  super poteri a dir poco esaltanti (migliorati rispetto ai precedenti episodi). Free Roaming, elementi dello scenario distruttibili, spettacolari attacchi corpo a corpo e a distanza sono le fondamenta di questo gioco che si preannuncia come una delle killer application meglio riuscite di Playstation 4.

Speciale Fps

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Dice ed Ea lanciano una nuova sfida ad Activision con il quarto Battlefield. Electronic Arts ha voluto dimostrare in diretta la potenza del suo nuovo motore grafico mostrando una sessione multiplayer nella quale si sono sfidati ben 64 giocatori . Lo scenario della sfida è stata la spettacolare cornice di Honk Kong ricostruita in modo spettacolare in tutti i dettagli (da rimanere a bocca aperta).

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Activision risponde con Call of Duty Ghost nel quale faremo parte di un gruppo di partigiani che devono liberare gli USA dall’occupazione di una misteriosa nazione. Nel video mostrato all’E3 abbiamo potuto assistere ad una missione del gioco. La novità di quest’anno è l’introduzione di una nuova componente di gameplay, ovvero il cane, che oltre a poter essere usato come spia (grazie alla telecamera montata sul dorso) potrà servire come diversivo o come attacco alternativo.

Ho sempre adorato la serie di Killzone e con grande piacere ho visto che all’E3 si è mostrata in gran forma con un titolo per Play 4 (Shadow Falls) e uno per Ps Vita (Mercenary) entrambi molto interessanti sia dal punto di vista grafico che come rinnovamento del gameplay

Nota di apprezzamento per il nuovo arrivato Titanfall per l’introduzione di qualcosa di nuovo nel difficilmente rinnovabile genere degli Fps.

Watch Dogs

Il premio di gioco multipiattaforma più interessante della conferenza va di diritto a Watch Dogs. Il titolo targato Ubisoft mi ha esaltato fin dalla sua prima apparizione per le sue atmosfere cyber punk, l’utilizzo di strumenti tecnologici avanzati e la grande interazione con l’ambiente circostante. Il video mostrato durante l’evento di Los Angeles ha contribuito a far salire l’hype alle stelle. Watch Dogs molto probabilmente sarà il titolo che darà nuova linfa al genere del free roaming.

I titoli di grande spessore che sono stati mostrati durante la conferenza sono veramente tantissimi, tra cui c’è lo spettacolare Assassin Creed Black Flag, l’attesissimo The Witcher Wild hunt (finalmente giocabile anche su console Sony), Mirror Edge 2 (richiesto a gran voce dopo il successo del primo episodio), Final Fantasy XV (che sia la volta  buona per resuscitare questa mitica saga?), il tanto atteso Metal Gear solid the Phantom Pain, Drive Club, Thief e chi più ne ha più ne metta (se ho dimenticato il vostro titolo preferito segnalatemelo nei commenti).

Rockstar  è stata la grande assente di questa edizione. Nonostante GtaV sia quasi in dirittura di arrrivo non si è visto ancora un minuto di gameplay. Tutta strategia di marketing?

Da segnalare l’evento indipendente organizzato da OUYA nel parcheggio del luogo dove si svolgeva l’E3 con tanto di intervento della polizia chiamata dagli organizzatori della conferenza.

Gaetano “Morfeus” Deleo

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Prenotare Xbox One o Playstation 4 e date di uscita

Sono diverse settimane che è possibile prenotare su diversi siti online, la nuova Next-Gen del 2013: Playstation 4 e Xbox One rispettivamente di Sony e Microsoft. Solo recentemente però abbiamo potuto saggiare, all’E3 2013, con i nostri occhi le reali potenzialità e il relativo prezzo, quindi tutti i negozi (virtuali e non) sono corsi ad aggiornare o creare le rispettive campagne di prenotazione.

In questa prima fase  di prenotazione, dove i fornitori non hanno ancora dati precisi sulle disponibilità e sulle relative scontistiche, i prezzi di vendita di assomigliano tutti: l’importante è esserci.

I prezzi di acquisto per Sony Playstation 4 sarà a prezzo pieno di 399,99€, mentre il prezzo pieno per Microsoft Xbox One sarà di 499,99€ come notate ben 100€ di differenza. Anche se il prezzo ridotto di due centesimi fa sembrare 300€ e 400€, parliamoci chiaro: il dazio per passare alla nuova generazione è di 400€ e 500€.

Rispetto al passato è un netto taglio di prezzo, segno di un mondo tecnologico con prezzi sempre più bassi e alla portata di tutti ma, volendo essere meno cinici, è segno di voler avvicinare più giocatori possibile al nuovo giro di boa tecnologico che si sta avvicinando.

La data di uscita delle due console non si sa ancora con precisione, si sa solo che usciranno questo autunno e come da prassi probabilmente a Novembre, ma ancora nessuna data certificata: Xbox One e Playstation 4 dovrebbero uscire il 21 Novembre 2013.

Attualmente i siti dove è possibile prenotarsi la propria console preferita non sono moltissimi: Amazon e Gamestop le propongono a prezzo pieno 499,98€ Xbox One e 399,98€ Playstation 4 mentre su compranoerisparmi.it trovate da 498,99€ a 494,99€ la prenotazione di Xbox One e da 398,99€ a 394,99€ la prenotazione di Playstation 4.

Si tratta di un risparmio di una manciata di euro, ma di questi tempi fanno sempre comodo 🙂

Loco

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Monster Hunter 3 Ultimate

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Monster Hunter 3 Ultimate si propone come un aggiornamento del vecchio titolo già uscito su Wii, chiamato Monster Hunter 3 TRI, ma in aggiunta avremmo centinaia di quest mai viste, un boss nuovo, diverse varianti di mostri già conosciuti, alcune aree sono state riprese e migliorate, altre sono state completamente create da zero, e ultimo ma non ultimo, nuovo equipaggiamento che ci permetterà di cacciare al meglio!

Monster-Hunter-3-Ultimate-wallpaper-hd2La trama è rimasta quella che tutti i fan della seria ricordano, ovvero il villaggio di pescatori di Moga è stato distrutto o quasi, è ormai ridotto in macerie e tutto questo è dovuto ad una serie di inspiegabili terremoti e noi avremmo il compito di scoprirne la causa e risolvere definitivamente il problema.

em040_zinogre_pub1La WiiU porta il gioco non solo in HD dando al gioco un aspetto tutto nuovo, ma elimina tutta quella serie di informazione che guardavamo a video nel nostro televisore, vita, numero di munizioni, contenuto del nostro zaino e tutte le altre informazioni che siamo abituati a vedere. Dove sono finite? Sul nostro GamePad ovviamente, ed è totalmente personalizzabile, potremmo infatti scegliere la posizione di ogni singola informazione in modo da poter essere il più comodo possibile!

em008_barrothOltre alla “noiosa” modalità single player, che sarà un susseguirsi di quest, vi sarà quella che da sempre è l’anima di questa saga, la modalità multiplayer che offre server con milioni di giocatori connessi, dove insieme ad altri potrette abbattere i mostri più grossi e più “soddisfacenti”, ma non solo, infatti vi sarà la possibilità di collegare fino a tre 3DS ad una WiiU e giocare in locale! Ovviamente ogni 3DS deve avere la sua copia originale del titolo!

Il titolo è uscito lo scorso 22 marzo per WiiU e 3DS, è molto conigliato per gli appasionati alla serie, che hanno già giocato la versione per Wii ed ai novizi che vogliono avvicinarsi a questa splendida saga.

Toddy

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Nintendo annuncia l’uscita di nuovi titoli per WiiU…nel 2014

Buone notizie per i fan di Nintendo, e bruttissime per i fanatici dei day one che dovranno aspettare ancora un anno prima di rimuovere le proprie console dai loro sarcofagi di polvere o cellofan per i più pignoli.stallwiiuQuesta volta ci vorrà ben più di qualche titolo Virtual Console in regalo pe convincere i compratori indecisi a scegliere una console WiiU prima del prossimo Natale, nell’annuncio di oggi trasmesso all’E3 infatti sono stati annunciati molti titoli interessanti, anche di terze parti, ma come il titolo suggerisce non vedranno la luce prima del prossimo anno.

Un’attesa lunga quindi, ma non tutto il male viene per nuocere poiché il 2014 si annuncia comunque un annata di grandi titoli, l’attesa se pur estenuante sarà infatti ripagata con giochi attesi da lungo tempo.

Tra le più notabili cause di insonnia dei fan troviamo:

Mario Kart 8: obbligatorio seguito per console della serie di corse targata Mario, comprenderà tutte le novità già viste nel capitolo precedente.

Super Mario 3D World:  seguito di Mario 3D Land uscito tempo fa per 3DS, privato del tridimensionale ma arricchito con nuovi mondi, power up, e una modalità multiplayer che a scelta potrà essere cooperativa  o competitiva.

Bayonetta 2: il titolo causa di sommosse è stato riconfermato e continua ad essere in lavorazione.

Super Smash Brothers: Il titolo può trarre in inganno ma trattasi di un nuovo capitolo megamariodella serie, che avrà anche una versione gemella  per 3DS, al suo interno troveremo come sempre i personaggi più amati del mondo Nintendo e non pronti a darsi battaglia, a rendere l’annuncio davvero memorabile è stata però la rivelazione dell’aggiunta di Megaman tra i personaggi giocabili.

Le novità quindi ci sono, ma nel tempo che richiederanno a vedere la luce potrebbe accadere di tutto, dopo la trionfante conferenza SONY è difficile immaginare la situazione del mercato videoludico da un anno a questa parte, e mentre anche la console Ouya aspetta il suo turno, ai consumatori non resta che osservare ancora una volta la situazione con portafogli alla mano.

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Top Eleven: la rivoluzione social dei manageriali calcistici

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I manageriali di calcio, insieme alle simulazioni calcistiche rientrano tra i videogames più amati nel nostro paese, ma oggi non voglio parlare della lotta infinita tra FIFA e PES o delle nuove funzionalità di Football Manager ma di una applicazione calcistica che mi sta tenendo letteralmente incollato allo schermo touch del mio smartphone: Top Eleven.

Top Eleven è un’App gratuita disponibile per smartphone Ios, Android e Pc che nella sua semplicità rinnova il concetto di manageriale calcistico. Il gioco sviluppato da Nordeus nasce come Browser Game accessibile tramite Facebook (condizione necessaria per giocare è essere iscritti al social network creato da Zuckerberg) e si evolve come applicazione mobile ampliando così il numero di utilizzatori e l’accessibilità al gioco in ogni momento.

Tutto inizia con la creazione del proprio team scegliendo lo stile del gagliardetto, i colori della divisa (in casa e in trasferta) e nome della propria squadra. Dopo aver completato le operazioni preliminari potrete accedere alla vostra rosa di giocatori (purtroppo i nomi non sono quelli dei giocatori veri). I menù rispecchiano un pò quello che potete trovare in un classico manageriale calcistico con l’importante aggiunta della componente social.

Ma vediamoli nello specifico:

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Menù “Rosa”: il classico menù dove troverete l’elenco di tutti i giocatori che fanno parte della vostra rosa suddivisi per titolari, panchinari e riserve. All’interno di questo menù è possibile anche scegliere il proprio modulo e il tipo di atteggiamento che si vuole far adottare in partita ai propri giocatori (mentalità squadra,stile pressing, marcatura, etc…) oltre che visualizzare lo stato di forma fisica e mentale di ogni calciatore ed intervenire tramite l’utilizzo di medikit o dello psicologo motivatore.

Menù “Allenamento”: questo menù è fondamentale per incrementare il potenziale dei vostri giocatori. Qui infatti sarà possibile attivare sessioni di allenamento (stretching, cardio, partitella di rifinitura) che permetteranno di ottenere punti da attribuire ai propri atleti per incrementarne le caratteristiche di attacco, difesa o fisico/mentali. Inoltre questi punti potranno essere utilizzati per ottenere delle speciali abilità come precisione di tiro, regista, dribblatore, specialista calci di punizione, para rigori, o aumentare il numero di ruoli che può ricoprire il giocatore in questione. I punti allenamento potranno essere guadagnati anche al termine di ogni partita.

classifica

Menù “Competizione”: utile per visualizzare la propria posizione in classifica nel campionato e i risultati delle partite in coppa. Tra le coppe disponibili, oltre a quella a cui hanno accesso tutte le squadre del gioco c’è anche la champions league, alla quale si può accedere solamente terminando il campionato tra le prime tre posizioni di testa.

Menù finanze: da qui potrete controllare le entrate e le uscite del vostro club, firmare l’offerta dei diritti televisivi e sponsorizzazioni che vi permetteranno di guadagnare un numero variabile di Token (crediti di gioco che permettono di partecipare alle aste per l’acquisto di nuovi giocatori, acquistare nuove divise, stemmi, kit medici, etc…)

Menù “Trasferimenti”: per migliorare la propria squadra non basta far allenare i giocatori fino allo sfinimento ma è necessario muoversi sul mercato con l’abilità di Mino Raiola. Su Top Eleven per recuperare nuovi giocatori sarà necessario partecipare (e possibilmente vincere) alle aste che si svolgono durante tutte le ore del giorno (e della notte). Vincere un asta non è così facile come può sembrare, infatti non basta avere abbastanza fondi ma bisogna anche disporre di tanti token per poter rilanciare le offerte degli altri agguerriti partecipanti

stadio

Menù gestione Stadio: come ogni manageriale che si rispetti anche top eleven ha la gestione del proprio stadio e delle strutture ad esso correlate. Partendo da un campetto di periferia potrete arrivare ad avere un vero e proprio stadio per affrontare degnamente le competizioni più prestigiose. Oltre ad aumentare i posti disponibili (per permettere incassi più corposi) sarà possibile costruire e migliorare l’infermeria, il campo per le giovanili (grazie al quale potremo “allevare” giovani promesse del calcio), i negozi per la vendita del merchandising e addirittura mettere a disposizione dei propri tifosi un ampio parcheggio ben asfaltato

Inoltre avremo a disposizione l’intero calendario della stagione, la casella di posta dove ricevere le comunicazioni riguardanti il nostro amato team.

IL CALCIO IN SALSA SOCIAL

E’ la componente social a distinguere Top eleven dalla massa di manageriali presenti sul mercato. Infatti tutte le stagioni, le coppe e gli incontri amichevoli sono disputati contro avversari umani iscritti a facebook (e quindi anche i vostri amici). Ogni incontro ha un orario stabilito che potete controllare sia sul calendario che sulla schermata principale. La partita può essere vissuta in diretta visualizzando i commenti delle azioni e intervenendo con cambi e modifica dell’atteggiamento della squadra in campo (fischiando e gesticolando come il mitico Trap) o in alternativa è possibile predisporre la formazione che volete schierare e guardare il risultato alla fine del match.

Ottenendo una buona posizione in classifica, alla fine della stagione verrete promossi alla successiva lega di livello superiore affrontando avversari con esperienza e rosa sempre più forti, fino a gareggiare ad alto livello e aumentare il tasso di sfida e quindi di divertimento.

E SE….

Ora pensate a tutto questo implementato in FIFA o Pes. Le modalità online delle due simulazioni calcistiche sono divertenti ma non danno quel senso di sfida di un vero campionato. Poter accedere ad un campionato strutturato come quello di top eleven sarebbe il massimo della sfida che un amante del calcio potrebbe desiderare perché avremmo incontri programmati ogni giorno, campionati e coppe che si evolvono giorno per giorno. L’ebrezza di lottare per non retrocedere o per un posto in champions league contro un altro giocatore e non contro l’IA non ha prezzo.

Visto che si parla tanto di integrazione social della prossima generazione di console, quale migliore implementazione se non questa per dare una svolta alle sessioni online delle simulazioni calcistiche?

COMMENTO FINALE

In conclusione Top Eleven è il compagno che vi terrà compagnia durante le lunghe sessioni di shopping con la vostra ragazza, il pensiero che vi farà svegliare di notte per vedere come è andata la partita della vostra squadra, o se avete vinto l’asta per il giocatore che tanto desideravate. Non è certo un gioco esente da difetti e non è completo come football manager ma è capace di dare dipendenza e se ci giocate con i vostri amici, sfidarli sarà ancora più divertente.

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Nintendo WiiU, un Webcenter eccezionale

Sono un felice possessore di una Nintendo WiiU fin dal dayone: mi ero ripromesso di non comprare più nulla al dayone, ma Nintendo attirò la mia attenzione con l’innovativo “paddone“.

wii-u-cutSfruttando l’applicazione messa a disposizione sulla console, sto guardando una valanga di video su Youtube: utilizzando il pad posso effettuare ricerche scrivendo cosa voglio, anche a molta distanza dalla televisione e la WiiU eseguirà per me i video che mi interessano. Altra features interessante, nel caso in cui non sappia che cosa guardare, è la possibilità di guardare qualsiasi video ordinato per ultimo caricamento oppure già divisi per categoria: a disposizione Games, Film, Musica, etc…

youtube-logoLa comodità del pad è davvero qualcosa di indescrivibile, ma mentre guardo i video su youtube, ho un costante tarlo che mi trapana la mente: ma WiiU non è mica una console da gioco!? Perchè l’unica cosa che riesco a farci da 4 mesi a questa parte è guardare filmati!? Perchè non ci sono giochi che mi interessano sulla console più innovativa dell’attuale parco disponibile!?

I listini disponibili per intendo WiiU (aimè) piangono e i pochi titoli presenti non mi attirano particolarmente quindi l’utilizzo della console viene limitata a Webcenter: non fraintendetemi, lo fa molto bene, ma spendere 350€ per guardare video in rete, ne avrei anche fatto a meno. Oggi dovrebbe arrivarmi Residend Evil Revelations, un genere di videogioco che WiiU dovrebbe abbracciare con piacere, vi terrò informati 🙂

Loco

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Sony e il micronde su Playstation 4 – Podcast Fanbit 13/2013

01/03/2013 – Il podcast apre con Toddy che racconta il nuovo videogioco provato, Crysis 3: disponibile per Playstation 3, Xbox 360 e Pc Windows sembra essere il miglior gioco di questo inizio di anno 2013. I nemici a schermo saranno sempre posizionati in zone differenti rendendo il gameplay poco scontato, nonostante il singleplayer risulti un pò troppo corta con solo 7/8 ore. Ambientato 24 anni dopo il precedente capitolo, in Crysis 3 vi verrà messo a disposizione l’arco, il vostro migliore amico in questa ambientazione post-apocalittica in cui la natura sta riprendendo il proprio posto. Loco prosegue la puntata parlando di Sony che ha annunciato l’uscita di Playstation 4, facendo un rapido giro sulla storia di Playstation 3 che non è mai stata sfruttata a fondo a causa della complessità di programmazione: con la nuova generazione sembra abbiano semplificato le cose, dando terreno fertile agli sviluppatori. Si espongono le caratteristiche di Playstation 4, notando come il numero di core sia aumentato esponenzialmente. Pargilo va verso la chiusura del podcast parlando del film su The Pirate Bay, la storia dei ragazzi che hanno formato il più grande sito di raccolta torrent, passando per la storia processuale che ha attraversato il progetto: il film è liberamente scaricabile e visionabile direttamete su youtube e sul sito di thepiratebay. Seth MacFarlane ideatore del cartone animato “I Griffin” ha presentato l’85° serata degli Oscar: Pargilo parla dei premi assegnati ai film e racconta qualche ciccha accaduta durante le consegne.

Clicca qui per ascoltare il podcast Sony e il micronde su Playstation 4

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Il Gamepad equipaggiabile per Tablet ha una data di uscita

Il mercato dei tablet e degli smartphone è da sempre al lavoro su controller in grado di offrire una migliore esperienza di gioco, in notizie passate si era già parlato di un mini controller wireless compatibili con le maggiori marche, un prodotto interessante ma che rendeva necessario trasportare due dispositivi simultaneamente, problema che questo nuovo controller punta ad eliminare.

L’oggetto in questione è il Wikipad, vale a dire un add-on per tablet che riesce nell’intento di trasformare il proprio dispositivo in qualcosa di più simile a una vera e propria console portatile, o per chi non vive sotto ad una roccia, in qualcosa di simile a un particolare controller uscito recentemente sul mercato.

Wikipad - The Tablet Designed For Extreme Gamers

Questo dispositivo ha già una data d’uscita per il mercato statunitense, vale a dire l’11 di Luglio, in corrispondenza dell’E3, e andrà a costare 250 $, pare inoltre che contrariamente a molti dei suoi predecessori l’add-on sarà disponibile in tutte le maggiori catene di negozi di elettronica.

Il Wikipad possiederà oltre ai classici 4 pulsanti frontali più d-pad, anche tasti dorsali e due levette analogiche intercambiabili, a quanto detto dagli sviluppatori supporterà  giochi scaricabili da PlayStation Mobile, Nvidia’s Tegra Zone, Google Play, OnLive, e altre piattaforme programmate per il futuro, e sarà ottimizzato per giocare in cloud.

Pare che prima dell’annuncio del rilascio oltre alla versione base fosse in programma anche un modello più grande per tablet più larghi, ma la compagnia ha per ora deciso di concentrarsi solo sul modello base.

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Videogames History: la leggenda di Pong

pong

Il 1972, è l’anno della fine della guerra in Vietnam, i Deep Purple dominano le classifiche internazionali con Highway Star e “Il Padrino” ottiene incassi record nei cinema di tutto il mondo.Il ’72 è anche l’anno di Pong, il gioco che è entrato di diritto nella storia dei videogiochi come uno dei simboli più rappresentativi al parid di Pac man e a Space Invaders. La leggenda narra che l’installazione del primo prototipo di Pong avvenì proprio nel 1972 a Sunnyvale, California in un pub chiamato Andy Capp’s Tavern. Poco tempo dopo Atari ricevette una telefonata da parte del titolare del pub che lamentava il malfunzionamento della macchina appena installata nel suo locale. Il tecnico che venne mandato a controllare notò con grande sorpresa che non era l’hardware ad avere problemi ma il cassetto contenente i quarti di dollaro era talmente pieno da non consentire altre partite. Quel giorno nacque l’industria videoludica.

Pong aveva tutte le carte in regola per conquistare il grande pubblico, e così fece grazie ad un gameplay semplice ed efficace riassumibile in una sola definizione “colpisci la pallina e fai il punteggio più alto del tuo avversario”. Se oggi abbiamo i videogames lo dobbiamo anche a Pong.

Per chi non lo conoscesse ecco un video di gameplay:

Gaetano “Morfeus” Deleo
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