Microsoft e gli achievements per la TV

Dopo l’annuncio da parte di Microsoft di voler rivoluzionare il modo di guardare la televisione, sino ad ora “poco intuitivo”, nuove conferme di questa crociata verso i palinsesti giungono da un brevetto registrato nel 2011, e reso pubblico recentemente, che riguarderebbe un sistema di achievements per la tv da utilizzare all’interno della nuova Xbox One.

Il sistema come già visto per i videogiochi, offrirebbe varie ricompense in cambio del raggiungimenti di determinati obiettivi, in questo caso la visione di particolari eventi o l’utilizzo di determinate funzioni, e oltre a sbloccare il suddetto achievement si avrebbe la possibilità di ottenere punti poter il proprio gamerscore, immagini per il proprio profilo, oggetti per il proprio avatar e in alcuni casi pare anche premi fisici.

“Guardare la tv tende ad essere un’attività passive per il telespettatore che raramente ha la possibilità di partecipare attivamente all’esperienza”, così si legge sul documento, “per aumentare l’interattività durante la visione e incoraggiare l’utenza a guardare uno o più contenuti particolari, premi e obiettivi potrebbero essere legati a tali elementi.”

devilkinectPer i più curiosi queste informazioni possono essere viste sul sito dell’Ufficio statunitense dei brevetti e dei marchi di fabbrica, sotto il nome di  “Awards and Achievements Across TV Ecosystems”.

Immediatamente questa sembra una grande oppurtinità per i telemaniaci (e una facilmente ignorabile per coloro che non guardano la televisione con regolarità, o che vi hanno completamente rinunciato), non resta che attendere sviluppi su questo sistema, soprattutto per quanto riguarda l’integrazione con la programmazione nostrana, tutti gli interessati comunque si preparino a dare un addio definitivo all’aria aperta.

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GIOCARE LOW COST: VI PRESENTO “CATHERINE”

catherine

Devo essere sincero, se non l’avessi trovato gratis su playstation plus non avrei mai pensato di comprare un gioco come Catherine. La ragione di questa scelta era dettata un po’ dalla mia avversione alle recenti produzioni videoludiche giapponesi e un po’ perché non sono mai stato un amante dei puzzle games. Invece devo ammettere che Catherine è stata capace di farmi cambiare idea fin dai primi minuti di gioco ribaltando i  miei pregiudizi e sorprendendomi piacevolmente.

STORIA

Il titolo realizzato dal famoso Persona Team (famoso per aver creato l’omonima serie di GDR) racconta la storia di Vincent Brooks. Vincent è un terntaduenne che vive un conflitto interiore tra la sua voglia di rimanere un eterno adolescente e cazzeggiare tutte le sere al bar con gli amici e le insistenti pressioni esercitate dalla sua fidanzata Katherine (rompiballe di prima categoria) per farlo maturare e mettere su famiglia. A complicare il tutto, un bel giorno, nella vita di Vincent appare Catherine, una sexy biondina tutto pepe vestita in abiti molto molto succinti (incarnazione della donna ideale di un tipo come Vincent) che dopo poco, manco a dirlo, finisce a letto con il nostro protagonista. Dall’incontro con Catherine, Vincent inizia ad avere terribili incubi notturni a sfondo horror dai quali rischia di non svegliarsi più.

INCUBI E DELIRI

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La struttura di gioco si articola in due parti che si alternano durante l’avventura, l’una caratterizzata dalle dinamiche delle Visual Novel Interattive e l’altra che presenta i tratti tipici degli action puzzle game. Le sessioni diurne del gioco sono ambientate prevalentemente allo Stray Sheep, il locale dove Vincent si incontra con i suoi amici. Durante queste sessioni potremo parlare con tutti i frequentatori del pub, giocare ad un arcade chiamato Rapunzel,  bere con gli amici (ma attenti a non ubriacarsi perché questo influenzerà la parte relativa all’incubo notturno) e portare avanti la doppia relazione di Vincent con Katherine e Catherine tramite gli SMS e le E-mail che potranno essere inviate e ricevute dal suo cellulare scegliendo cosa scrivere alle ragazze in modo da influenzare gli accadimenti della storia (sono ben 8 i finali alternativi che potranno essere sbloccati). Il telefonino sarà anche uno strumento fondamentale per salvare le partite e visualizzare i punteggi ottenuti nei vari stage notturni.

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Mentre di giorno si svolge la parte più intrigante del gioco, le sessioni notturne saranno decisamente molto più impegnative. Infatti ogni notte ci ritroveremo ad affrontare un incubo nel quale Vincent, per salvarsi la vita, deve scalare più in fretta possibile una montagna composta di cubi che crollano a tempo sotto i suoi piedi. In questa dimensione onirica troveremo diversi tipi di cubi da spostare nel modo più giusto (facile a dirlo…) per permettere l’arrampicata di Vincent verso la cima della torre evitando le trappole e soprattutto evitando di cadere nel vuoto o venire brutalmente ucciso dai boss di fine livello che oltre a mettere ansia (grazie alla magistrale caratterizzazione horror) faranno di tutto per ostacolarlo durante la difficile scalata per far risvegliare Vincent e salvarlo dalla morte. La sfida è decisamente impegnativa e a tratti frustrante e, se non siete particolarmente amanti dei puzzle games (come me) ma volete ugualmente godervi a pieno questo titolo vi consiglio di settare il livello di difficoltà su facile (modalità che comunque offre un buon livello di sfida evitandovi di lanciare il controller contro la tv).

ANGIOLETTO O DIAVOLETTO

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Alla fine di ogni livello intermedio, oltre ad incontrare gli altri sventurati come lui (tutti aventi le fattezze di pecora) e a parlargli imparando nuove utili strategie di arrampicata, Vincent sarà costretto ad entrare in un confessionale e a rispondere alle domande di un misterioso oracolo che riguardano la sua concezione di vita di coppia e vita sessuale. Queste risposte e le interazioni con le ragazze tramite gli SMS determineranno la propensione morale del protagonista (misurata da un indicatore che si sposterà verso il diavoletto o l’angioletto ogni volta che farete una scelta). La propensione di Vincent verso il bene o il male influenzeranno anche le azioni durante le scene di intermezzo e di conseguenza il finale della storia.

(S)VESTE GRAFICA

catherine2

Ad arricchire l’esperienza visiva ci pensa la grafica cel-shading dai caratteri manga che riesce a donare uno stile unico che calza a pennello ad un gioco come Catherine. Inoltre è da sottolineare la cura quasi maniacale dei dettagli, la caratterizzazione e la materializzazione perfetta delle ansie di Vincent che si identificano alla perfezione nelle fattezze dei boss di fine livello (il bambino gigante, la sposa assassina, etc..) e una colonna sonora che si adatta alla perfezione alle diverse fasi di gioco (gestibile anche tramite il Juke box presente nello Stray Sheep).

COMMENTO FINALE

Catherine è un gioco diverso da tutto quello a cui avete giocato fino ad ora. La storia intrigante vi terrà incollati al controller, e per vedere come continuano le mirabolanti avventure di Vincent (e delle sue attraenti ragazze) riuscirete a trovare la forza (e sopratutto la pazienza) di superare anche i punti più ostici dei terribili incubi in formato puzzle game (se non altro per rivedere nuovamente le curve mozzafiato di Catherine). Ovviamente non è un gioco esente da difetti, i controlli a volte non sono proprio precisi e nelle fasi più concitate del gioco potreste precipitare nel vuoto a causa di un controllo non proprio impeccabile (e le imprecazioni si sprecherebbero). In conclusione, Catherine o si odia o si ama (ma merita almeno un primo appuntamento dato che la potete scaricare gratis dal Ps Plus fino al 29 di maggio).

Consigliato a :

– Amanti dei puzzle games

– chi vuole provare qualcosa di nuovo e fresco a confronto dei soliti videogames

– chi vive la stessa situazione di Vincent

Sconsigliato a :

– chi odia i puzzle game

– chi ha poca pazienza

– ai casual gamers

 Gaetano “Morfeus” Deleo

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Non voglio una Xbox One

…è questo purtroppo il commento comune che si legge su siti, forum, blog e social network: Microsoft con la sua nuova generazione di console, la Xbox One, sembra essere partita con il piede sbagliato.

presentazione-xbox-one-la console

La presentazione del 21 Maggio 2013 da parte di Microsoft circa i suoi assi nella manica, è stata molto scadente. Non abbiamo visto nulla di particolarmente entusiasmante, se non il nome della console: video e qualche presentazione ma nulla oltre a questo.

Il popolo della rete si è scatenato, commentando le news o i live feed delle varie testate giornalistiche accusando Microsoft di non sapere cosa stia facendo, abbracciando amorevolmente la nuova Playstation 4 con frasi comuni di questo tipo

Io sono un xboxiano convinto, ma la prossima console che compro è una Playstation 4!

E’ una frase cattiva, molto cruda che fa molto male al mercato Xbox e favoreggiando notevolmente quello di Sony.

xboxone-vs-play4-hardware

Come potete vedere dal grafico qui sopra (preso da tomshw.it), le caratteristiche hardware di Xbox One e Playstation 4 sono molto simili, sulla carta la differenza è minima ma cè un fattore che potrebbe dare un KO tecnico immediato a Microsoft, senza nemmeno salire sul ring: il mercato dell’usato. E’ un argomento che scotta. Gamestop (ex EbGames) ha creato una generazione fortemente legata al mercato dell’usato, grazie alla sua politica del “portami il gioco che è uscito ieri e ti restituisco il 90% del valore”, costruendosi quindi una sorta di “noleggio” svalutando fortemente il videogioco ma dando l’illusione di giocare ai titoli recenti, a meno costo. Questa operazione di marketing permette a Gamestop di stare in piedi grazie al suo 40% del fatturato proveniente proprio da quel mercato dell’ usa-e-ricicla: aimè Microsoft nuovamente sembra essere inciampata in qualcosa più grossa di lei.

I dipendenti di Microsoft si sono fatti scappare in due giorni:

  • Xbox One legherà i videogiochi alla console, quindi su un’altra XOne il titolo non girerà.
  • [ LAMENTELE IN RETE ]
  • Volevano dire che il titolo funzionerà se ci si logga con il proprio utente sulla nuova console.
  • [ LAMENTELE IN RETE ]
  • Nuovo comunicato: sarà possibile scambiarsi i videogiochi ma, l’acquirente, dovrà ricomprarsi virtualmente il videogioco, oltre alla cifra data al venditore per il disco.
  • [ LAMENTELE IN RETE ]
  • Stavamo scherzando: offriremo una sorta di market place dove gli utenti potranno liberamente scambiarsi i titoli usati. Gestiremo le transazioni senza alcun sovraprezzo.

playstation-4-come-sarà

In tutta questa baraonda, chi ci sta godendo è solo Playstation 4 che ha fatto tempo fa gli annunci mirati che doveva fare, dando la giusta suspance che doveva dare e comunicando un messaggio molto chiaro

La Play 3 era fica, ma complicata da svilupparci: Play4 sarà più fica e più semplice

E’ bastato questo per far capire alla comunity di videogiocatori che strada prendere nei prossimi mesi: la semplicità e le strade già battute di solito, aimè, premiano.

Loco

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Motocross Madness

Motocross-Madness-Reviews

Vi ricordate il lontano 1998 ?? Quando usci Motocross Madness ? Era un gioco abbastanza difficile, e dallo spazio virtualmente infinito dove poter scaricare tutta la potenza della nostra moto, con la possibilità di fare salti, sgommate e compagnia bella.. Ora microsoft, al costo di 800 Microsoft Points ci regala un nuovo titolo, dall’ononimo nome, dal gusto decisamente più arcade!

Motocross-Madness-Screesnhots-2Ma veniamo nel dettaglio, Motocross Madness è un gioco di moto, esclusivamente per Xbox 360, i protagonisti saranno gli avatar degli uteni, dove lo scopo principale è quello di arrivare davanti a tutti, nel modo più spettacolare ovviamente, per caricare l’indispensabile barra del turbo dovremmo ad ogni costo fare le più svariate evoluzioni, più saranno difficili, più turbo avremmo a disposizione !

_-Avatar-Motocross-Madness-Xbox-360-_Ci sono 4 modalità di gioco:

Carriera, saranno gare da 3 giri con 8 moto in pista, lo scopo ovviamente è arrivare prima e guadagnare punti fama;

Rivali, consiste in alcuni giri veloci lo scopo è battere i tempi degli sviluppatori inizialmente poi  successivamente quelli degli altri utenti;

Esplorazione, non ha bisogno di molti chiarimenti, saremmo liberi di esplorare il mondo circostante, qui potremmo recuperare monete e teschi nascosti (in totale 11);

Trick, giocabile dall’ottavo livello di esperienza, lo scopo sarà battere il punteggio di acrobazia dei nostri rivali.

motocross-madness-mainAvremmo un garage nel quale potremmo tenere fino a 6 moto, e dove è possibile seguirne ovviamente tutta la preparazione, grazie all’aquisto di potenziamenti, potendo infine scegliere colore e skin aggiuntive.

I tracciati, in totale nove, sono ambientati in Egitto, Australia e Islanda ed il design spicca per una grandissima varietà di salti, dislivelli e di scorciatoie utilissime per tagliare porzioni del tracciato e guadagnare metri preziosi

Il gioco ha inoltre funzionalità avatar famestar, ovvero sfide e punti fama con la quale è possibile ottenere costumi aggiuntivi utilizzabili sul proprio avatar esclusivamente su titoli comprendenti queste funzionalità.

Chicca finale di questo titolo è il multiplayer, giocabile praticamente per tutte le modalità eccetto la “rivali”.

Toddy

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L’annuncio di Xbox One fa salire le azioni di Sony

conferenceA prima vista il titolo di questa news potrebbe far pensare ad un errata trascrizione di nomi, ma non è questo il caso, infatti dopo la conferenza organizzata oggi da Microsoft, le azioni di Sony hanno guadagnato un 8% immediatamente dopo la presentazione della nuova console rivale Xbox One.

ps4teaserNel frattempo Sony, che in Febbraio aveva annunciato la sua Playstation 4, ha continuato la sua offensiva, già iniziata con la presentazione parziale dell’aspetto della sua console ancora non rivelato, e seguita dalle dichiarazioni lasciate tramite twitter, in cui la compagnia sosteneva che la giornata di oggi era stata caratterizzata da “notizie lente”, riferendosi così in modo indiretto all’annuncio Microsoft.

Insomma, da una parte azionisti poco convinti e dall’altra una competizione agguerrita, la partenza per la piattaforma multimediale Microsoft si preannuncia già non priva di difficoltà.

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Curiosità videoludiche: Fallout e il vero scopo dei Vault

vault

La serie di Fallout e le sue ambientazioni post apocalittiche è entrata di diritto nella storia dei videogames trovando in Fallout 3 e Fallout New Vegas la sua massima espressione.

Il mondo di Fallout era caratterizzato dalla presenza di luoghi chiamati Vault. I Vault erano delle installazioni sotterranee concepite da Vault-Tech con lo scopo (ufficiale) di proteggere una parte della popolazione dalle conseguenze di una guerra nucleare. In realtà questi bunker sotterranei non erano altro che un esperimento sociale voluto dalle istituzioni governative per verificare i comportamenti umani in determinate situazioni estreme.

Di seguito potete trovare l’elenco dei Vault e del loro effettivo scopo:

Vault 0: combinava i cervelli di tutti i geni d’America per creare un super computer chiamato “il calcolatore”, poi impazzito.

Vault 3: Vault di controllo progettato per restare chiuso per vent’anni. Chiuso troppo a lungo, alla fine si è allagato.

Vault 8: Vault di controllo apertosi dopo dieci anni in modo che gli abitanti potessero ricostruire la civiltà.

Vault 12: le porte non vennero adeguatamente sigillate prima della Grande Guerra, dando vita all’enclave dei Ghoul di Necropolis.

Vault 13: progettato per restare chiuso duecento anni per testare le reazioni umane all’isolamento.

Vault 15: questo Vault venne sovrappopolato intenzionalmente e riempito con una varietà esplosiva di etnie ed ideologie

Vault 17: gli abitanti di questo Vault sono stati trasformati in Supermutanti dall’Esercito del Maestro. Ubicazione e scopo sono sconosciuti.

Vault 19: gli abitanti erano suddivisi in due fazioni separate, e in ciascuna era stata indotta la maggior paranoia possibile verso l’altra

Vault 21: tutti i suoi abitanti avevano pari potere ed ogni dissenso andava risolto con il gioco d’azzardo

Vault 22: ospitava spore geneticamente modificate che ne mutarono gli abitanti in mostri vegetali.

Vault 34: l’armeria ben fornita con armi e munizioni è stata chiusa per ordine del sovrintendente. Alcuni abitanti diventarono ghoul per via dei danni al reattore dopo la sanguinosa rivolta che ne è scaturita. Una parte della popolazione scappò dal Vault formando la tribù dei Boomers.

Vault 36: i rifornimenti del cibo furono progettati per fornire cibo disgustoso, il risultato è che gli abitanti divennero cannibali.

Vault 68: ammessi 1000 uomini e una donna

Vault 69: ammesse 1000 donne e un uomo.

Vault 77: popolato da un uomo solo con una cassa di pupazzi. La sua tuta si trova a Paradise Falls.

Vault 87: i suoi abitanti vennero esposti a un Virus Evoluzione Forzata, e i supermutanti che ne risultarono uccisero tutti gli altri.

Vault 92: un tentativo di creare dei supersoldati usando messaggi subliminali nascosti nelle interferenze radio.

Vault 101: progettato per restare chiuso a tempo indeterminato, ospitava “l’abitante del Vault” (protagonista di Fallout 3) ed è stato aperto più volte.

Vault 106: nell’aria venivano immesse sostanze psicoattive che fecero impazzire gli abitanti.

Vault 108: riempito con una decina di cloni superstiti, tutti chiamati Gary,  questo Vault aveva in origine un Supervisore con una malattia terminale e nessuna struttura energetica per dopo la sua morte.

Vault 112: gli abitanti sono sospesi in una simulazione di realtà virtuale da cui non possono fuggire.

Quale Vault consigliereste al vostro peggior nemico?

Gaetano “Morfeus” Deleo

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Nintendo e lo scoglio

Cattive notizie per gli amanti di Nintendo e i possessori della WiiU: cede la terra sotto i piedi a Iwata che rischia di non avere alcun sviluppatore terze parti a produrre codice per la sua ultima console.

scoglioLa prima cattiva notizia arriva direttamente dalla peggiore azienda americana del 2012: Electroni Arts. Sembra che il suo nuovissimo (e goloso) motore Frostbite 3 non avrà alcun supporto per WiiU e che attualmente nessun programmatore è al lavoro su un suo titolo. Parole cattive e pericolose che hanno un amaro ricordo chiamato Dreamcast.

Questa notizia si tramuta in un’impossibilità di vedere titoli come Fifa 14, Battlefied 4 o Need for Speed girare su Nintendo WiiU.

Analizziamo la situazione: per un fanboy di Nintendo, non poter giocare a Fifa frega molto poco, essendo in attesa dei grandi nomi che hanno fatto (e fanno) la storia. Si parla di titoli come Zelda, Metroid e Supermario che hanno da sempre portato avanti a testa alta il nome della grande N. Il problema è lagato al passato con la prima Wii, che ha venduto tantissimo ai casual e ha letteralmente snobbato il mercato degli hardcore con le relative vendite della nuova console, WiiU, ritagliando poco a poco il parco dei giocatori fedeli. Ora Nintendo avrebbe un gran bisogno dei soldi dei propri fedeli, con WiiU che non vende abbastanza e non ha titoli per spingere il punto precedente.

Nintendo-CharactersLa situazione precipita ulteriormente quando si viene a sapere che una decina di software house hanno restituito il devkit regalato da Nintendo per lo sviluppo su WiiU: letteralmente una manata in faccia!

  • Vendite basse di WiiU
  • Hardware differente dalle altre
  • poca possibilità di rischiare

Queste sono purtroppo le tre motivazioni che possono aver portato gli sviluppatori a restituire il kit di sviluppo alla casa madre: un duro colpo. Sembra che attualmente gli sviluppatori lamentino una scarsa assistenza alle terze parti nello sviluppo da parte di Nintendo, cosa già egregiamente rodata con la Wii e il 3DS. Non si capisce davvero che tipo di politica stia portando avanti Nintendo, senza titoli, senza assistenza, senza console.

Nintendo ha innovato ma non è stata premiata: la nave più futuristica del 2013 probabilmente va verso lo scoglio, da sola e senza equipaggio.

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Watch Dogs

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Watch Dogs, il primo titolo presentato per PS4! forse in pochi sanno che uscirà anche per le altre console, WiiU, Xbox360, Pc, PS3 e probabilmente anche per la nuova Xbox che dovrà uscire.

WAtchDogs610-2Ubisoft ha fatto le cose per bene, presentato all E3 2012 un trailer fantastico che ha stupito i presenti! Infatti ha presentato l’enorme potenziale grafico che questo gioco porta con se, ma forse è quello che diciamo ogni volta che una console si affaccia sul mercato.

Ma veniamo al gioco, impersonificheremo Aiden Pierce, un hacker eccezionale, che potrà avere accesso a qualsiasi strumento tecnologico della città di Chicago,ma non solo, potrà collegarsi direttamente alle persone che vi sono in città! Come? Semplice, in questo mondo futuristico la sicurezza e le tecnologie sono arrivate ad un livello estremo, tanto che, sempre per sicurezzo ogni persona ha un chip sotto la pelle, per riconoscimento, per pagare e così via..

Saremmo una sorta di vigilante, ci sarà una trama da seguire ovviamente, una storia centrale, ma il vero fulcro del gioco sono le sottoquest, non segnate sulla mappa, ma “scopribili” tramite l’origliamento di una chiamata telefonica, l’accesso alla scheda di un pedone che stà passando davanti a noi e così via.. Una Chicago completamente esplorabile insomma, dove il Free Roaming la fa da padrona insomma. Per aver accesso ad una maggior quantità di dati bisognerà assaltare i server della zona interessata, per farlo possiamo sparare all’impazzata, oppure entrare furtivamente, accedendo a telecamere, aprendo porte elettroniche e via discorrendo…

Con questo gioco Ubisoft, ha aperto il via a molte discussioni su queste tecnologie future che potrebbero realmente vedere la luce in un futuro prossimo, se siano un bene o un male.. Un gioco insomma che oltre a far divertire fa anche un pò riflettere.. Nel Frattempo segnatevi la data di uscita del gioco che è stata fissata per  il 21 novembre 2013. 😉

Vi lascio al Trailer di lancio di Ubisoft

Toddy

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Microsoft presenta la sua NextBox

Sin dall’annuncio della Playstation 4, avvenuto durante l’evento organizzato da SONY questo Febbraio, molti rumor e anticipazioni riguardanti nuove console casalinghe Microsoft hanno invaso la rete.

Che si trattasse di Xbox 720 o Project Durango, tra annunci di collegamento alla rete obbligatorio e blocchi per giochi usati, una cosa era certa, vale a dire che qualcosa bolliva in pentola, e finalmente pare sia giunto il momento di conferme per fans e competitori.

prototitpixbox720Pare infatti che Microsoft sia in procinto di mandare inviti ad un evento frettolosamente annunciato che riguarderà la sua NextBox, console casalinga di nuova generazione.

L’evento si svolgerà il 21 Maggio e sarà trasmesso a vari indirizzi tra cui Xbox.com, Spike TV, e p tutti coloro con accesso all’apposita applicazione anche su Xbox Live.

Oltre a date, luoghi ed un’altro soprannome per il loro progetto, Microsoft non ha anticipato alcun tipo di dettaglio su cosa ci riserverà questo evento,  pare comunque che la vera battaglia per dominare questa nuova generazione di console sia solo all’inizio, e che il prossimo E3 sia destinato a fuoco e fiamme

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LA LEGGENDA DI THRILL KILL

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È possibile che un gioco  entri nella storia dei videogames senza  essere mai arrivato sugli scaffali dei negozi? La risposta è si e  Thrill Kill ne è la prova. Il picchiaduro sviluppato per la prima Playstation da Paradox Development (ora Midway Studios) nel 1998 (dopo ben 4 anni di lavoro)  fu prima censurato e poi Electronic Art (che proprio in quel periodo acquisì Virgin Interactive) decise di bloccarne la vendita poiché ritenne esagerata la sua carica di violenza e perversione. A seguito di questa decisione, gli ex dipendenti che avevano lavorato al gioco condivisero i file su internet per far si che il proprio lavoro di 4 anni non venisse buttato e arrivasse ugualmente nelle mani dei videogiocatori.

STORIA

La storia ruota attorno alle anime dannate di otto personaggi finiti all’inferno (che nel gioco viene è una copia deviata del mondo moderno) rappresentati tramite la manifestazione fisica delle perversioni e dei vizi che avevano in vita. Ognuna delle 8 anime lotta contro gli altri in un torneo all’ultimo sangue organizzato per l’intrattenimento della Dea Marukka che concederà la reincarnazione a chi riuscirà a vincere il torneo.

FOTO DI GRUPPO

fotodigruppo

La caratterizzazione dei personaggi di Thrill Kill è una delle più malate e perverse del mondo dei videogiochi tanto da far apparire gente del calibro di Sub Zero e compagni quasi come dei chirichetti.

Belladonna è rappresentata come una dominatrice che indossa vestitini succinti per lo più in lattice e armata di un pungolo che emette scariche elettriche ed è il personaggio più sessualmente esplicito del gioco. Belladonna in vita era una bibliotecaria, che si trasformò in una dominatrice mortale quando scoprì che  il marito la tradiva con la sorella. Si suicidò fulminandosi con un pungolo elettrico nella vasca da bagno.

Cleetus era un cannibale boschi che godeva nel mangiare le sue vittime dopo la loro brutale uccisione. Nel gioco combatte con la gamba di una delle sue vittime, che tiene sempre con se come porta fortuna (e da spuntino quando ha fame). La sua morte fu causata dall’ingerimento di una tenia che lentamente lo fece morire di fame. Una delle sue fatality prevede che beva il sangue dalla testa mozzata del suo nemico appena decapitato.

Franklin “Mammoth” Peppermint era un impiegato delle poste di Covington, Indiana. La sua enorme corporatura, gli valse il nome di Mammoth. Dopo essere stato licenziato dal suo lavoro, è andato su tutte le furie massacrando brutalmente i suoi collaboratori e clienti, prima di suicidarsi con una pistola. All’inferno, Peppermint è stato trasformato in un goffa creatura simile ad uno scimmione gigante a causa della sua rabbia omicida che affronta i suoi nemici a mani nude.

Violet Boregard è probabilmente l’unico personaggio innocente presente nel gioco. Violet in vita era una contorsionista di un circo itinerante. È stata violentata nello spogliatoio in uno dei suoi spettacoli e ha sviluppato un odio per gli uomini. Violet ha ucciso l’uomo che l’ha aggredita ed è stata condannata per omicidio colposo. Essendo una contorsionista è incredibilmente flessibile e combatte contorcendosi intorno ai suoi avversari. Sulla Terra, città natale di Violet era Thomia, Austria (inspiegabilmente prende il nome da un personaggio di “Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato”).

 William J. Whitefield era il giudice distrettuale di Phoenix, Arizona. In vita credeva di essere una specie di  angelo di misericordia inviato dal cielo per purificare le anime delle persone immorali. Per questo motivo assolveva i criminali n modo che potesse rapirli e torturarli nella sua camera di tortura personale prima di ucciderli . Whitefield fu condannato alla sedia elettrica per aver commesso due omicidi premeditati (e fu sospettato di averne commessi altri 52).  All’inferno, William Tormentor Whitefield indossa una inquietante maschera nera in lattice e attacca i suoi nemici a mani nude.

Billy “the imp” Tatoo era un nano impiegato del governo ad Albany, New York (inizialmente doveva essere un senatore). In vita soffriva della sindrome di Napoleone e per apparire più alto si fece innestare trampoli nelle gambe. “The Imp” morì a causa di complicazioni dopo che gli vennero amputate le gambe per innestare i trampoli sperimentali. In una delle mosse di combattimento “the imp” infila la punta di uno dei suoi trampoli nella gola dell’avversario.

Il Dottor Faustus era un chirurgo plastico e serial killer con l’hobby della dissezione di animali di piccola taglia. La sua pazzia e il suo zelo lo portarono ad uccidere ben 27 dei suoi pazienti (ma non fu mai punito per questo). La sua perversione lo portò fino a farsi  sostituire la mandibola con una trappola per orsi (operazione consigliata dai migliori dentisti). Nel gioco combatte brandendo il suo bisturi. Faustus morì a causa di infezione a seguito dell’operazione per l’innesto della trappola per orsi nella sua mascella.

Raymond “Oddball” Raystack era un  serial killer tra i più intelligenti e spietati di tutti gli USA. Fu catturato e rinchiuso in un’ospedale psichiatrico. Anche all’inferno porta la camicia di forza e colpisce i suoi nemici con il solo uso delle gambe e della testa (in una delle 4 skin possibili ha entrambe le braccia mutilate). Una delle mosse di “Oddball” permetteva di sodomizzare l’avversario.

Tra i personaggi sbloccabili erano presenti Giuda (orrendo gemello siamese), Caio (piromane schizzofrenico) e Marukka (Dea organizzatrice del torneo)

GAMEPLAY

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Il gioco si svolge in arene tridimensionali chiamate “prigioni”. Le ambientazioni sono quanto di più macabro e putrescente si è mai visto in un videogame, si passa infatti dalla sala delle torture all’orinatoio, dal forno crematorio alla cella imbottita di un manicomio. Thrill Kill fu uno dei primi giochi a  prevedere la possibilità di scontri fino a 4 giocatori nella stessa arena contemporaneamente. A differenza degli altri picchiaduro a incontri la barra dell’energia aumenta ad ogni colpo andato a segno permettendo così al primo che riesce a riempirla completamente di effettuare una fatality sanguinaria (ogni personaggio ne ha a disposizione diverse) su uno dei lottatori che verrà brutalmente eliminato dal gioco.

COMMENTO FINALE

Thrill Kill è un gioco malato, perverso, viscido ma è anche dannatamente (è proprio il caso di dirlo) divertente sopratutto se giocato con gli amici. Soffre senza dubbio dei limiti tecnici della prima console di casa Sony ma compensa con la sua originalità. Se fosse uscito ufficialmente sul mercato avrebbe dato filo da torcere anche a titoli più blasonati del genere. Chissà che qualcuno non si inventi una versione HD di questo gioco (i tempi sarebbero maturi).

Gaetano “Morfeus” Deleo

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