Da mesi non si fa altro che parlare delle consoles Next Gen e della fatidica domanda che tanti gamers si pongono da tempo: “Prendo la PS4 o la Xbox One?”. In questi giorni Loco ci ha dato le sue impressioni sulla Xbox One, mentre Morfeus ci ha fatto il punto della situazione sull’imminente Day-One della PS4.
Con questo articolo ci rivolgiamo invece a chi non stia per comprare una nuova console; vuoi per mancanza di soldi, per giocare ancora a qualche grande titolo per le attuali consoles o per qualsiasi altro motivo. Vediamo qualche titolo che non dovrebbe mancare nella nostra collezione, citando anche qualche reboot (molto di moda di questi tempi) o gioco legato a qualche saga cinematografica.
LA SAGA DI “BATMAN: ARKHAM”
Negli ultimi anni, Batman è tornato di moda grazie alla trilogia cinematografica iniziata con Batman Begins, ottimo reboot della saga dell’uomo pipistrello continuata poi con gli imperdibili Il Cavaliere Oscuro e Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno.
A questi grandi capolavori di Hollywood si sono presto aggiunti altrettanti gioielli videoludici. I giochi della trilogia Batman: Arkham sono picchiaduro 3D a scorrimento in cui troviamo anche enigmi da risolvere, armi ed accessori da usare al meglio in determinate circostanze e molto altro. Oltre all’uomo pipistrello ritroviamo un po’ tutti i protagonisti ed antagonisti storici del franchise, oltre alla tipica atmosfera già trasmessa ottimamente dai fumetti della DC Comics e dai film sopracitati. Il tutto condito da un ottimo doppiaggio in italiano che invoglierà a provarli anche chi non mastica l’inglese.
Consigliamo di giocarli tutti a partire dal mitico Batman: Arkham Asylum, in cui il Joker vi darà del filo da torcere fino alla fine!
JOURNEY
I ragazzi di Thatgamecompany realizzano per PS3 un prodotto atipico, il cui genere non è di facile qualificazione come spesso accade. Journey mescola elementi platform, esplorazione, stealth, avventura grafica e altro ancora, il tutto in maniera equilibrata e di facile comprensione.
Il nostro misterioso avatar, avvolto da un mantello ondulante al vento, disperso in un vasto e caldo deserto il cui unico punto di riferimento è un cumulo di rovine in lontananza. Journey inizia così, mostrando subito quelle che saranno le meccaniche di gioco in tutta la sua durata: esplorare l’ambiente che ci circonda, trovando bonus ed elementi ambientali capaci di farci raggiungere la meta finale dell’area in cui ci troviamo, il tutto privo di qualsiasi elemento visibile a schermo quali mappa, energia, esperienza, power-ups e quant’altro.
Le aree da esplorare sono immense, con vari elementi ambientali sparsi qua e là quali tappeti volanti, esseri che ci guideranno verso la strada giusta e tanto altro da scoprire. Ci ritroveremo a camminare (e spesso anche a scivolare) sulla sabbia del deserto attraversando antiche e millenarie rovine, risalire un monte innevato i cui venti ci respingeranno inevitabilmente indietro o fluttuare sopra immense e altissime cascate la cui brezza delle acque si solleva in cielo.
Un piccolo grande capolavoro, il cui pregio di essere un qualcosa di originale potrebbe però rivelarsi anche il suo peggior difetto. Journey è tutto questo: o lo si ama o lo si odia, fin dall’inizio.
CASTLEVANIA – MIRROR OF FATE HD
Raro quanto nostalgico episodio 2D di Castlevania, Mirror of Fate ottiene un grande successo su Nintendo DS e a grande richiesta è da tempo disponibile al download per le piattaforme digitali delle consoles casalinghe.
Può essere considerato un episodio di intermezzo tra Lords of Shadow 1 e 2, ma rappresenta più che altro un altro grande reboot della saga in cui useremo ben 4 tra i personaggi più amati di tutti i tempi. A suon di frustate, salti su piattaforme varie e soluzione di enigmi, rivivremo sotto nuovi riflettori le epiche avventure dei cacciatori di vampiri. Prima di tutto un prologo di Lords of Shadow in cui useremo Gabriel Belmont, poi buona parte del gioco con Simon Belmont, il ritorno dell’amatissimo Alucard (Symphony of the Night) ed infine Trevor Belmont. Storie intrecciate dai tagli cinematografici ottimamente realizzati, con misteri da scoprire nel corso dell’avventura.
Consigliamo caldamente di giocare a qualche capitolo vecchio, in particolare al già citato SOTN, per poi scaricare questo gioiellino e rivivere in modo del tutto nuovo le avventure della famiglia Belmont e la loro epica caccia al Conte Dracula. Cliccate qui per saperne di più sulla saga di Castlevania ed il prossimo Lords of Shadow 2.
MORTAL KOMBAT 9 (2011)
Altro reboot particolarmente riuscito è Mortal Kombat 9 (ribattezzato semplicemente Mortal Kombat per l’occasione). Molte le modalità di gioco, tra cui la classica scalata tipica della saga (ora possibile anche in tag team), ma quella principale è sicuramente la storia principale grazie alla quale riviviamo gli avvenimenti della prima trilogia degli anni ’90.
Alla fine degli eventi di MK Armageddon, Raiden è ormai prossimo alla fine ed invia tempestivamente un messaggio telepatico al sè stesso del passato mentre quest’ultimo deve difendere la Terra nel primissimo torneo. Starà proprio al Dio del Fulmine evitare che si verifichino i tragici eventi delle sue visioni future, grazie anche all’aiuto dei fedeli Liu Kang, Sonya Blade, Johnny Cage ed altri. In parole povere, con questo reboot si crea così una realtà alternativa in cui gli eventi potrebbero andare diversamente da come la storia li ricordasse prima del paradosso temporale. Riusciranno i guerrieri della Terra a vincere il torneo evitando così la conquista dell’imperatore Shao Kahn?
Diretto dalla Warner Bros, potremmo definire questo Mortal Kombat 9 come un film interattivo interamente realizzato in computer-grafica, in cui tra una scena vi sarà sempre un combattimento da affrontare. Nel corso della storia impersoneremo tutti i protagonisti della prima trilogia, usandoli per 2-3 combattimenti ciascuno.
Da elogiare la grafica e le animazioni, sia del film che di personaggi e scenari nei combattimenti. Fantastiche anche le Fatalities, tornate anche più belle delle omonime viste molti anni fa, ed alcune novità come le stupende ma crudeli X-Ray. Peccato per il doppiaggio italiano non all’altezza: i toni di voce di alcuni personaggi sono spesso grossolani, con parole mal scandite o un inesistente impegno nel coinvolgere i giocatori nell’atmosfera dei dialoghi. In particolare Johnny Cage, Raiden e Liu Kang vengono doppiati male, quasi fosse un doppiaggio da cartone animato per i più piccoli, mentre altri (uno su tutti Shao Kahn) possiedono invece un doppiaggio niente male nonchè voci azzeccate per il personaggio stesso.
Disponibile nei negozi la Komplete Edition: nuovi contenuti tra cui nuovi personaggi giocabili, uno su tutti Freddy Krueger che, benchè non c’entri nulla con la saga, non mancherà di dare il suo contributo al già altissimo fattore violenza del gioco, senza contare le sue fatalities.
Immancabile per gli amanti dei picchiaduro ad incontri, è il capitolo che meglio di tutti mi ha spiegato dettagli della saga che mi ero perso col passare degli anni. Consigliatissimo anche ai fans di altre saghe quali Street Fighter, Tekken, King of Fighters o Dead or Alive.
BACK TO THE FUTURE – THE GAME
Suddiviso in 5 episodi, l’avventura grafica di Telltale Games appassiona fin da subito con una trama intrigante. In pratica ci troviamo di fronte ad una nuova trilogia di Ritorno al Futuro, stavolta in formato videogame ma con la colonna sonora originale, personaggi vecchi e nuovi ed il ritorno della mitica DeLorean.
Il gioco inizia dove finiva la trilogia cinematografica, cronologicamente nel 1986. Questa volta, Marty si ritroverà a dover tornare indietro negli anni ’30 per salvare Doc, rimasto intrappolato in quell’epoca durante uno dei suoi viaggi nel tempo. La storia avrà poi dei risvolti davvero imprevedibili, e starà a noi aiutare Marty ad uscire dai guai aiutandolo a risolvere enigmi e a dialogare nel miglior modo possibile con i personaggi che incontreremo. Prepariamoci a nuovi paradossi temporali, boss di fine livello, 1986 alternativi e tanto ancora.
Il gioco è doppiato e sottotitolato in inglese, ma a questo link è possibile scaricare i sottotitoli in italiano. Nel doppiaggio inglese ritroviamo Christopher Lloyd, il Doc dei tre film, che presta la voce al suo omonimo personaggio; Marty è doppiato da AJ LoCascio, mentre posso anticipare che nel gioco sentiremo anche la voce originale di Michael J. Fox.
E’ come guardare una nuova trilogia della saga (anzi, una pentalogia), benchè non vi siano attori in carne ed ossa nè purtroppo un doppiaggio italiano qui da noi. Ma non importa, io stesso ero inizialmente scettico nel pensare che la trama mi avrebbe preso come quella dei film, ma dopo essere andato un po’ avanti nel gioco ho capito di trovarmi di fronte ad una trama molto più complessa ed altrettanto interessante. Fantastico ed immancabile per i fans della saga, ma anche per gli amanti dei punta-e-clicca.
NBA JAM
Il gioco di basket 2 contro 2 che spopola dai tempi dei 16 bit continua ad appassionare tanta gente, grazie alle sue trovate puramente arcade unite ai più famosi giocatori NBA vecchi e nuovi. Spintoni da wrestling, tiri infuocati, schiacciate con triplo salto mortale mandando in frantumi il vetro del canestro: tutto questo è NBA Jam.
Potremo scegliere una squadra NBA da portare alla gloria schierando di volta in volta due giocatori a scelta tra i 4-5 disponibili, solitamente i più conosciuti di quella stessa squadra comprese molte leggende del basket americano. Come vincere? Nei modi più sleali possibili: difendendo con falli, spintoni e altre irregolarità, e con schiacciate a gambe divaricate o con salti mortali spettacolari ed efficaci benchè poco realistici. Vincendo sbloccheremo le leggende dell’NBA da usare nelle competizioni.
Già divertente da soli, raggiunge il massimo se giocato da più giocatori. Da provare come valida alternativa alle tante simulazioni sportive presenti sul mercato, anche per i non amanti del basket. Disponibile in download digitale anche la On Fire Edition, con nuove funzionalità tutte da scoprire!
RESIDENT EVIL REVELATIONS
Dopo Resident Evil 6, i fans delle consoles Sony e Microsoft hanno potuto provare in HD questo capitolo del Survival Horror più famoso di sempre, convertito da Nintendo 3DS. In Resident Evil Revelations ritroviamo l’amatissima Jill Valentine affiancata da Parker Luciani. Più avanti incontreremo altri personaggi tra cui il nostro Chris Redfield, affiancato stavolta da Jessica Sherawat.
Il gioco inizia sulla Queen Zenobia, nave dispersa nell’oceano. Durante l’esplorazione, l’incubo non tarda ad arrivare: Jill e il suo compagno vengono attaccati da nuove armi biologiche, gli Ooze, che nelle movenze ricordano lontanamente gli zombie; ci sono poi altri nemici che incontreremo lungo il percorso, e useremo anche altri personaggi tra cui il già citato Chris, scoprendo pian piano la trama grazie al buon doppiaggio italiano, piacevole da ascoltare e che invoglia il giocatore ad andare avanti per saperne sempre di più.
Le ambientazioni sono molto varie, grazie anche alla varietà di squadre (posizionate in zone diverse o lontane tra di loro) che si usano nei vari capitoli del gioco; da questo punto di vista notiamo con piacere che Capcom è venuta incontro ai fan che amano ancora oggi la vecchia ed enorme villa del primissimo capitolo e i primi Resident Evil in generale: serrature con simboli particolari che richiedono la ricerca di chiavi e schede magnetiche, mobili e soprammobili antichi, l’acqua che scende in una vecchia e sporca vasca da bagno, le scale di legno, la sala da pranzo e altro ancora.
Revelations è piaciuto a tanti che avevano storto il naso con RE 5 e 6, giudicandoli troppo sparatutto e poco horror come i primi grandiosi capitoli: ambientazioni semibuie, rumori sospetti dietro l’angolo e altri colpi di scena hanno riconquistato parte dei fans, starà ora a Capcom raccogliere quanto di buono prodotto e continuare sulla buona strada per riportare Resident Evil ai fasti di un tempo.
AMY
Buone notizie per gli amanti di Resident Evil che abbiano appena letto il pezzo su Revelations: AMY è un Survival Horror che ne riprende lo stile, benchè non raggiunga gli stessi livelli di idee e spettacolarità.
La protagonista è una scienziata di nome Lana che si trova su un treno assieme ad Amy, una bambina dotata di poteri di guarigione. All’improvviso c’è uno spaventoso incidente, e nei panni di Lana dobbiamo ritrovare Amy e scoprire cosa sia successo. Affronteremo i classici zombi e troveremo anche qualcuno disposto ad aiutarci.
Disponibile in download digitale a prezzo irrisorio, secondo noi non può mancare nella collezione dei fans di questo genere. Non mancano i difetti, tra cui una certa legnosità nei comandi e animazioni o la notevole distanza tra due checkpoint che ci obbligherà a rifare più volte parti del gioco già affrontate; ma per il prezzo a cui si trova, davvero bassissimo, vale la pena dargli un’occhiata!
GTA 5
C’è poco da dire: il titolo che ha sbaragliato i record di incassi e il più giocato in assoluto sulle attuali consoles.
Inutile parlarne per i milioni di fans che lo staranno giocando da cima a fondo, ma per quei pochi che non l’abbiano ancora provato vi rimando ai nostri articoli.
Rockstar risponde alle domande dei fans
Loco confronta il gioco con Saints Row 4
Come la pensano a Studio Aperto su GTA 5
Morfeus ci parla di GTA 5 Online
THE LAST OF US: LEFT BEHIND
Mentre sugli scaffali dei negozi vanno a ruba le copie di giochi come GTA 5, Beyond: Due Anime, Fifa 14 e Metal Gear Solid Legacy Collection, Naughty Dog annuncia il DLC per il suo gioco di punta, pubblicandone anche un breve trailer. The Last of Us: Left Behind è un prequel del gioco stesso in cui vestiamo nuovamente i panni di Ellie, stavolta accompagnata dalla sua amica Riley che, dopo essere scomparsa per settimane, riappare dal nulla portando con sè una sorprendente rivelazione. Le due fuggono dal collegio militare in cui si trovano, dando vita ad una serie di eventi che cambieranno le loro vite per sempre.
Previsto per l’inizio del 2014, Left Behind promette di appassionare almeno quanto il single player in cui impersonavamo Joel, ma con la previsione che controllando due giovani ragazzine ci saranno sostanziali differenze nell’affrontare i pericoli nel corso dell’avventura, sicuramente con più d’astuzia e meno fisicità. Il tutto mentre scopriremo dettagli importanti sul passato di Ellie.
Se non hai ancora giocato a The Last of Us, leggi la nostra recensione.
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Questo articolo potrebbe essere aggiornato e nuovamente pubblicato in futuro con nuovi contenuti.
Pongy
