Se da un lato il Varese Beer Festival – 18/20 maggio all’area feste di via Vigevano alla Schiranna – darà spazio a diversi birrifici emergenti, dall’altro celebrerà l’attività di alcuni produttori che hanno fatto la storia del mondo artigianale italiano nell’ultimo ventennio.
Nelle scorse puntate di questa rubrica vi abbiamo già segnalato la presenza del Birrificio Italiano e dell’Orso Verde, oggi tocca a un terzo birrificio che si è imposto già tanto tempo fa all’attenzione degli appassionati su scala nazionale. Si tratta del “Bi-Du”, attualmente basato a Olgiate Comasco ma nato e cresciuto a Rodero, sede sia del primo impianto di produzione sia del brewpub nel quale tantissimi lombardi e ticinesi hanno avuto il primo contatto con la birra artigianale a partire dal lontano 2002.
Un locale a pochi metri dal confine con la Svizzera, tanto che “Confine” è il nome di una delle birre più longeve e importanti tra quelle inventate e realizzate da Beppe Vento.
Iconoclasta, irriverente (fin dai nomi di alcune birre), rivoluzionario ma capace di raggiungere punte di qualità altissime, il Bi-Du è davvero una pietra miliare del mondo craft tricolore. Per gli appassionati la sua presenza al VBF sarà una chicca che gli organizzatori hanno fortemente voluto. E c’è da credere che allo stand gestito dallo staff di Beppe saranno in molti a fare la fila…
Birrificio BI-DU
Fondazione: 2002
Sede: Olgiate Comasco (Co)
Online – Sito ufficiale / Facebook / Instagram
VARESE BEER FESTIVAL
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