La birra è una bevanda tradizionalmente legata alle ricorrenze del calendario, basti pensare alle produzioni invernali-natalizie, o a quelle legate alle grandi feste dell’autunno tedesco. Mancava, forse (il dubbio è d’obbligo per una bevanda prodotta su scala mondiale) una specialità apposita per il 14 febbraio, San Valentino, una lacuna che sarà colmata quest’anno dall’ultima produzione di Birra OV (OV sta per Orso Verde, se non vi siete ancora abituati al recente cambio di denominazione).
Il birrificio di Busto Arsizio ha infatti appena annunciato la nascita della “Fever”, una IPA in stile West Coast – degli Stati Uniti, lo diciamo per i meno appassionati – realizzata con la tecnica del double dry hopping (è la sigla DDH che trovate in etichetta) ed espressamente dedicata alla festa degli innamorati.
Il nome e le grafiche scelte da OV per la Fever (la “strobo” e i colori vivaci) sono un richiamo dichiarato a “La febbre del sabato sera”, il film culto del 1977 ambientato a New York con l’astro nascente John Travolta e con Karen Lynn Gorney.
Al di là della evidente citazione cinematografica, la Fever – secondo quanto dichiara l’azienda – è una birra chiara nella cui produzione sono utilizzati sia luppoli americani sia australiani che danno, anche grazie al DDH, un naso ricco, intenso e fruttato nel quale spiccano le note del frutto della passione (da qui il forte accostamento a San Valentino). La gradazione alcolica dichiarata è del 6%, in linea con lo stile prescelto.
La “Fever” è la seconda novità di casa Orso Verde (pardon, OV) in meno di due mesi: a inizio dicembre il birrificio fondato da Cesare Gualdoni aveva infatti creato la Vlaander, una tripel da oltre 8 gradi dedicata al grande mondo brassicolo belga. Tornando alla “birra di San Valentino”, questa è stata confezionata in bottiglie da mezzo litro (disponibili sullo shop online di OV, nello spaccio di via Petrarca e nei locali che abitualmente trattano le birre di Busto Arsizio).
Segui la pagina di MALTO GRADIMENTO su Facebook
Segui il profilo di MALTO GRADIMENTO su Instagram