Il weekend dell’orgoglio “Pils”

Probabilmente è lo stile birrario più famoso al mondo ma proprio per questo rischia spesso di passare inosservato rispetto ad altri, meno sobri, o addirittura a essere variato a piacere fino a creare delle formule che si allontanano troppo dall’originale.
Ecco perché, da sei anni, il Birrificio Italiano di Lurago Marinone, uno dei produttori artigianali più famosi e apprezzati d’Italia grazie alla maestria di Agostino Arioli e dei suoi collaboratori, organizza il “Pils Pride”, un weekend per assaporare e conoscere alcune birre pils artigianali alla spina accompagnate da musica dal vivo.

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Birra batte crisi: vendite in crescita in Italia

La crisi? Non intacca il consumo di birra. La “buona novella” arriva dall’associazione di categoria Assobirra che raduna i grandi marchi italiani ma anche una serie di produttori italiani.
In questi giorni infatti è stato reso noto (fonte: Agi) il dato relativo al primo trimestre del 2012: rispetto al periodo compreso tra gennaio e marzo del 2011 le vendite si sono incrementate del 2,9 % complessivo. Un numero che fa felici sia i produttori industriali (che tra l’altro negli ultimi cinque anni sono riusciti a conquistare una fetta di mercato estero, con un export aumentato del 161%), sia quelli del mondo artigianale.

Il Vermont ha la sua birra-regina

Qualche tempo fa vi abbiamo segnalato una curiosa iniziativa promossa da Seven Days, il quotidiano online dello stato americano del Vermont. Una sorta di VareseNews locale che ha proposto ai suoi lettori un concorso per eleggere la birra più buona prodotta da quelle parti.
Tabellone tennistico suddiviso in quattro quadranti, ognuno dei quali deputato a premiare la vincitrice della propria zona geografica: le migliori quattro hanno poi dato vita a semifinali e finale attraverso un sondaggio online cui hanno preso parte i lettori di Seven Days.

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Primavera nel bicchiere

Se in provincia di Varese i birrifici artigianali scarseggiano, non mancano birrerie, pub o semplici bar condotti da appassionati, in grado di “sfoderare” una carta con diverse specialità che non ti aspetteresti. E’ per esempio il caso del “Binario Zero” di Busto Arsizio gestito da Alessandro Cappelletti, che in queste settimane propone una originale birra primaverile – in questo caso alla spina – che arriva direttamente dalla Baviera. La abbiamo assaggiata sabato – e quindi la infiliamo anche nell’elenco intitolato “Oggimitrattobene” – ma naturalmente, oltre alla nostra impressione, chiediamo a voi cosa ne pensate.

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Dolci al Birrificio

Serata all’insegna dei dolci al Birrificio Italiano di Lurago Marinone che festeggia così la propria recente elezione a “Birrificio dell’anno”. Domani sera, martedì 17 (ore 20.00) il locale di Agostino Arioli propone una cena con piatto unico seguita dalla degustazione di quattro diversi dolci della Pasticceria Franzi accompagnati da altrettante birre di produzione propria.
Il costo della serata è di 28 euro a persona e comprende cena, birre (da 0,2 litri) e appunto i dolci. Per prenotazioni si deve chiamare lo 031/895450.

Castagne varesotte per una birra originale

Giuro che non lo sapevo. Non sapevo che a pochi chilometri da casa mia, tra Orino, Castello Cabiaglio e Brinzio, esiste da meno di tre anni un consorzio di aziende agricole che coltivano castagne. Non sapevo che all’interno di questo consorzio viene commercializzata anche una “birra alle castagne” con i frutti raccolti alle pendici del versante Nord del Campo dei Fiori, la montagna che veglia su Varese e gran parte dell’alta provincia.
La birra alle castagne non è una novità assoluta; tempo fa citammo la “Bastarda Rossa” artigianale di Birra Amiata, realizzata con le castagne IGP del monte omonimo e capace di vincere la medaglia d’oro al Mondiale 2011. Ma anche a livello amatoriale non mancano esperienze simili, tanto che anche tra le partecipanti a Malto Gradimento 2011 ci fu una birra di questo tipo, la “Marrona” di Paolo Mingardi che si piazzò decima. Continua a leggere

Gli agribirrifici: dalla terra al boccale

Chissà come si traduce “Prato Rosso” in giapponese? La domanda ci è venuta spontanea dopo aver ricevuto un paio di giorni fa un comunicato della Coldiretti Lombardia che raccontava l’esperienza di questa piccola azienda di Settala, Pratorosso appunto, che si distingue da altre esperienze artigianali per essere un agribirrificio. Un produttore cioé che non si limita a fare la birra ma che coltiva direttamente l’orzo utilizzato poi come materia prima per birre artigianali.

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Novità dalla Valganna

Le tipologie di appassionati di birra sono tante quante le diverse varietà stesse di questa bevanda. Si va dai “talebani” dell’artigianale ai semplici consumatori che amano assaggiare le bottigliette industriali proposte dagli scaffali dei supermercati. Nel mezzo, un miliardo di sfumature.
Malto Gradimento, blog nato da un concorso per homebrewers, serve anche a trovare punti di accordo e di discussione tra le tante posizioni e anche per questo prova a raccontare le diverse realtà che esistono sul territorio varesotto.

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Il Vermont cerca la sua regina. Con un click

I lettori di VareseNews conoscono senz’altro le diverse serie degli EatOutAwards, i sondaggi che hanno premiato i protagonisti della ristorazione nella provincia dei sette laghi in diverse categorie (miglior colazione, aperitivo, panino, pizzeria, ristorante e gelateria). Un’idea che ha riscosso grande successo, con decine di migliaia di preferenze arrivate principalmente via web e in piccola parte anche con le care e vecchie cartoline.

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Un brindisi per Michael

Lui non sarà in qualche parte del mondo, famosa o sperduta, a sollevare un boccale ricolmo di birra locale, perché ci ha lasciati quasi cinque anni fa. Però di sicuro lui brinderà in cielo e tanti altri, rimasti qui a leggere con avidità il materiale che ci ha lasciato, lo ricorderanno nel modo più consono: con una birra tra le mani.

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