C’è una sorta di – proficua – alleanza italo-tedesca alle spalle della seconda edizione di “Craft Beer Italy”, manifestazione organizzata per il 27 e 28 marzo prossimi al MiCo Lab Milano Congressi di piazzale Carlo Magno/via Gattamelata, nel capoluogo lombardo.
La rassegna, organizzata dalla NürnbergMesse Italia (l’emanazione nostrana della fiera di Norimberga) vede infatti una stretta collaborazione tra Unionbirrai, che è l’associazione di categoria che raduna i birrifici artigianali, il MoBI e due enti tedeschi di grande rilevanza come il Doemens (l’accademia bavarese che forma birrai e bier-sommelier) e il VLB Berlino (istituto di ricerca nel quale è presente anche una banca dei lieviti) oltre all’associazione Private Brauereien che organizza ogni anno uno dei concorsi birrari più attesi del Vecchio Continente, l’European Beer Star.
Il programma di Craft Beer Italy – che è in settimana perché non è una festa ma un evento dedicato agli operatori del settore – è ricco di conferenze e di interventi che entrano nel dettaglio della produzione, del marketing e di molti di quegli aspetti di cui un birraio (soprattutto se è lui a condurre l’azienda) deve tenere presente durante la propria attività professionale. Si va dall’importanza dell’etichettatura a un approfondimento sui lieviti nel corso della fermentazione, dal focus sui metodi di chiarificazione alla case history di una collaborazione con l’estero, dalle opportunità create dalla birra analcolica a come mantenere stabile l’aroma durante la shelf-life e via dicendo. Cliccando sul link sottostante è possibile vedere nel dettaglio l’intera offerta posizionata sulle due sale conferenze (Orange e Turquoise) dedicate a questo lato dell’evento. Le conferenze sono a pagamento e per i dettagli vi rimandiamo al sito ufficiale (cioé QUI).
IL PROGRAMMA COMPLETO di Craft Beer Italy (formato .pdf)
Craft Beer Italy però prevede anche una parte interessante e gratuita, aperta al pubblico (previa registrazione/prenotazione online del biglietto), quella che sul sito è raggruppata sotto la dicitura “Programma collaterale”. Si tratta delle degustazioni guidate (curate da Doemens, Unionbirrai Beer Tasters e Le donne della birra), del forum sull’homebrewing curato da MoBI ma anche dell’accesso alla finale del campionato dei biersommelier Doemens, alle prove di neuromarketing legate alla birra e all’area espositiva. Fuori dagli spazi fieristici, Craft Beer Italy prosegue quindi in città: è possibile effettuare infatti il classico pub crawling in sei storici locali milanesi dove i partecipanti all’evento potranno godere di forti sconti.
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