Dalla cantina al boccAle: Ayinger Celebrator

Banner_boccALE copia(d. f.) Torna la rubrica del nostro “becero oste” che torna a parlarci di Germania, anzi di Baviera, versando e degustando una Aynger Celebrator.

Ambasciatrice, insieme a poche altre elette, di uno stile tutto tedesco, la Celebrator è una doppelbock di colore bruno e schiuma nocciola. Forse solo Valentina Vezzali ha vinto più premi di questa birra acclamata e conosciuta in tutto il mondo per la straordinaria capacità di riunire in un solo sorso fragranze e sensazioni complesse con grazia ed eleganza. 

Celebrator

Si parte con cacao, caffè, prugna matura, frutta secca, caramello. E poi arriva un finale al ginepro che svela a sorpresa una nota affumicata stuzzicante in un tripudio di malto che avvolge la bocca a ogni sorsata, sfiorata da frequenze amare appena percettibili, con un retrogusto pulito ed equilibrato. Acqua, malto d’orzo, luppolo, fedele all’Editto di Purezza (che compie 500 anni nel 2016), la Ayinger Celebrator ha sublimato la tradizione affiancando (ricordiamo che il birrificio ha sede, appunto, ad Aying e dista a meno di mezz’ora da Monaco di Baviera) a calibri storici come Hacker Pschorr Animator, Augustiner Maximator, Spaten Optimator e (soprattutto?) Paulaner Salvator.

Tipologia: doppelbock
Colore: marrone, bruno
Alcool: 6,7
IBU: 24.

“Dalla cantina al boccALE” – Tutti gli articoli
Segui la pagina di MALTO GRADIMENTO su Facebook
Iscriviti al nostro canale Telegram

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *