Dalla cantina al boccAle: Ayinger Winter Bock

Banner_boccALE copiaImmersa nella campagna bavarese, dalla piccola cittadina di Aying arrivano alcune delle birre più deliziose della Germania e non solo. Ne è esempio questa Winter Bock, birra stagionale a catalogo tra novembre e gennaio, creata nel rispetto della Legge di Purezza (Reinheitsgebot), redatta nel 1516 e ancor oggi rigorosamente rispettata. Questa impone l’utilizzo di malti, luppolo, acqua e lieviti che servono alla fermentazione senza alcun altro ingrediente aggiuntivo.

winterbockCuriosamente ignorata dai grandi siti specializzati e di riferimento, la Winter Bock viene prodotta seguendo una ricetta di tradizione monastica, con quattro tipi di malto diversi da cui deriva il colore scuro brunito, per poi essere lasciata riposare sedici settimane e infine rifermentata in bottiglia. Lo stile è quello delle doppelbock tedesche, ovvero una varietà forte delle tipiche lager, in cui si trova una netta predominanza di sapori tostati, un amaro appena accennato e un finale astringente e secco.

I profumi che giungono al naso invece sono sorprendentemente fruttati, iniziano con uva passa, prugna, anice, ginepro per poi virare verso il caffè, il malto tostato, il cacao puro. Il retrogusto è lungo e piacevole, a ricordarci la sontuosità di questa birra invernale la cui personalità resta impressa vivida nella mente di chi l’abbia assaggiata. E tutto questo con acqua e tre soli ingredienti…

Tipologia: doppelbock
Colore: scuro
Alcool: 6,7 %
IBU: 24

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