Pur avendo pochi anni di vita, la Brouwerij De Musketeers (con sede a Ursel, nelle Fiandre Orientali) ha già avuto modo di brillare nell’universo birrario grazie ai suoi prodotti di enorme qualità. Curioso caso di come si possa prendere esempio dai propri allievi, la Troubadour Magma trae ispirazione da uno degli stili preferiti dai mastri birrari statunitensi, che a loro volta hanno studiato le basi dei propri prodotti partendo dal Belgio.
Già dai luppoli utilizzati, si può capire che questa birra strizza l’occhio al mercato nord americano, tendenza che da qualche anno sta prendendo piede nettamente in tutti i birrifici storici e meno storici del piccolo Belgio, a conferma di una tradizione che abbina capacità tecniche secolari a imprenditorialità di gran livello.
È quindi grazie all’europeo Saaz e al canadese Simcoe (aggiunto in dry hopping) che possiamo annusare profumi prevalentemente dolci in cui si riconoscono il mango, la pesca, il pompelmo e il biancospino a chiudere un’esperienza sensoriale fresca e solare come una giornata estiva. In bocca si esaltano i contrasti amarognoli e fruttati che si chiudono con una leggera nota secca e acidula che ricorda il gin, lasciando la bocca pulita e pronta per una nuova sorsata.
La schiuma ocra è intensa e compatta, il colore è ramato: una birra fin troppo facile da bere grazie alla freschezza dei luppoli, a dispetto di una gradazione alcolica imponente che consiglia di stare attenti ai 9° dichiarati. Ma dopo una faticosa giornata passata al solleone, non può esserci migliore premio di una Troubadour Magma! Fantastica!
Tipologia: Indian Pale Ale (Triple Ipa)
Colore: ramato
Alcool: 9%
IBU: 50
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