Il panorama birrario artigianale italiano è sempre più affollato. Anche per questo non è semplice emergere per un birrificio nuovo di zecca, costretto a farsi largo tra una miriade di sigle concorrenti e a una serie di ostacoli (burocratici e commerciali) per di farsi conoscere.

Questo però non è il caso di “Vetra”, il produttore con sede a Caronno Pertusella, sesto in ordine di apparizione nell’elenco dei partecipanti al 1° Varese Beer Festival (20-22 maggio, alla Schiranna). Il marchio dell’azienda, capitanata in sala cottura da Stefano Simonelli (formatosi professionalmente anche attraverso un’esperienza in Inghilterra), si è rapidamente imposto all’attenzione del mondo “craft” nazionale a suon di risultati e di ottime birre. 

Basti pensare che lo stesso Simonelli è entrato nella “cinquina” del premio “Birraio dell’anno” nella categoria emergenti (è poi stato votato al secondo posto dalla giuria) mentre la Pils prodotta a Caronno Pertusella ha vinto, nel febbraio scorso, il premio come migliore della propria tipologia al concorso “Birra dell’Anno” di Rimini.

Insomma, le “birre di strada” lombarde – il nome Vetra è un omaggio all’omonima piazza milanese – hanno presto raggiunto livelli che spesso si toccano con anni di attività. Il birrificio è dunque una delle grandi promesse del movimento artigianale italiano. Fino a questo momento, tra l’altro, Vetra ha scelto di produrre birre molto ben fatte ma anche piuttosto semplici e “comprensibili” anche al grande pubblico. E siamo pronti a scommettere che all’area della Schiranna, al Varese Beer Festival, lo stand sarà tra quelli presi d’assalto dagli appassionati. Siete d’accordo?

Vetra
 Fondazione: 2016
 Sede: Caronno Pertusella (Va)
 Online – Sito ufficiale / Facebook / Instagram

VARESE BEER FESTIVAL
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