Domenica 5 maggio, alla biblioteca di Varese (ore 18), sarà ospite un personaggio che vale la pena andare ad ascoltare, almeno per un motivo: è considerato il “numero uno” nel suo campo in Italia e da molti anni è un punto di riferimento anche a livello internazionale. Il “suo campo” è naturalmente quello delle birre (usiamo subito il plurale, in fondo all’articolo ne capirete il motivo), lui arriva da Genova e si chiama Lorenzo Dabove, anche se tra malti e luppoli tutti lo chiamano “Kuaska”.

Lo potete trovare nei maggiori appuntamenti birrari d’Italia, spesso nel ruolo di presentatore o di presidente di giuria, lo vedrete salutare centinaia di persone, ascoltare chiunque gli chieda un consiglio, descrivere con linguaggio preciso ma accessibile a tutti le birre che si ritrova di volta in volta tra le mani.

Il fatto che sia così richiesto non è un caso: se da un lato in Italia ci sono stati i birrai-pionieri nel mondo dell’artigianale (ne citiamo due: il piemontese Teo Musso di Baladin e il lombardo Agostino Arioli del Birrificio Italiano), dall’altro c’è stata una voce – quella di “Kuaska” capace di supportare, affiancare e spingere questo movimento fin dagli albori. E, forte delle sue frequentazioni all’estero (in Belgio, innanzitutto, ma non solo), Lorenzo è divenuto un vero e proprio ambasciatore della birra artigianale tricolore. 

Un esempio? Ogni estate a Londra si tiene il Great British Beer Festival e Kuaska da anni è chiamato a selezionare i produttori italiani che meritano una presenza sulla grande piazza britannica. Una sorta di “commissario tecnico della Nazionale”, per dirla con lo sport (a proposito: è di totale fede genoana, se doveste andare sull’argomento…) che svolge questo ruolo anche in ambito… nostrano. Intorno a Lorenzo ruota infatti il progetto de “Le Birre del Tasso Alcolico”, nato con il Barbaresco di Legnano e Gallarate: sotto questo marchio numerosi – e quotati – birrai italiani producono una birra al di fuori dei propri canoni.

L’APPUNTAMENTO DI VARESE

È proprio Kuaska a raccontarci come si svilupperà l’appuntamento varesino (si inizia alle ore 18, aperto a tutti, ingresso libero). «La formula che utilizzerò è quella che io chiamo “Kuaska on demand”: inizierò l’incontro raccontando qualche mio aneddoto a sfondo birrario ma sono pronto a rispondere a ogni tipo di domanda. Mi fanno piacere anche quelle semplici, perché è un modo per raccontare la birra anche al pubblico che meno conosce la birra artigianale, però se si dovrà andare su temi più specifici o anche piccanti, non mi tirerò indietro». I ragazzi del “Tasso Alcolico” porteranno a Varese due delle loro birre, la “Alby” creata dal produttore marchigiano “Mc-77” e la “Sinch Sent Sold” inventata dal torinese Valter Loverier, altro personaggio unico del mondo craft italiano. «Nel corso dell’incontro – spiega Kuaska – si beve anche: il mio compito sarà quello di descrivere e degustare le due birre proposte, e lo farò con una terminologia adatta a ogni tipo di pubblico, proprio per raggiungere una platea che sia la più vasta possibile».

Nel suo pomeriggio varesino Lorenzo sarà accompagnato da Lorenzo Dardano, speaker di Radiofreccia, emittente che proprio attraverso la presenza di Kuaska concede uno spazio importante al mondo della birra. Il fatto che si sia all’esterno di una biblioteca, poi, consentirà di parlare anche del primo libro di Kuaska (in attesa che arrivi il secondo, attualmente in lavorazione). Il volume si intitola “La birra non esiste” che è la prima parte della frase forse più famosa tra quelle attribuite a Lorenzo: «La birra non esiste, esistono le birre» (ecco il perché del plurale di cui parlavamo all’inizio). Chi volesse acquistarlo su Amazon lo trova a QUESTO LINK.
(Malto Gradimento ha un’affiliazione e riceverà un piccolo compenso, nel caso…)

L’evento del 5 maggio è anche una sorta di anteprima per il Varese Beer Festival che andrà in scena alla Schiranna tra il 24 e il 26 maggio e che è organizzato dalla Cooperativa Mondovisione con il contributo del nostro blog. Domenica 12 seconda “puntata” di questo avvicinamento: sempre in biblioteca a Varese sarà ospite lo staff dell’Unibirra di Calcinate del Pesce, locale simbolo della nostra provincia in ambito brassicolo.

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