Gli organizzatori, e cioè lo staff del mitico “Birrificio Italiano” assicurano che l’edizione 2016 sarà “più speciale” di quelle allestite fino a qui, e c’è da credere loro. 
Il “Pils Pride” in programma nel prossimo fine settimana – 14 e 15 maggio – è infatti quello che celebra due ricorrenze uniche: i vent’anni del movimento della birra artigianale tricolore e dello stesso “Birrificio Italiano” e il decennale della manifestazione che ha come fine quello di rilanciare lo stile birrario più conosciuto ma anche più “appiattito” da decenni di produzioni industriali. Continua a leggere
Le classifiche dei giornali, soprattutto se basate su dati soggettivi, sono sempre da prendere con le molle. Però non possiamo ignorare, per motivi di “bandiera”, quanto apparso in questi giorni su Men’s Journal, magazine americano che esce con cadenza mensile e che è accreditato di diverse centinaia di migliaia di copie a ogni uscita.
È stato reso noto l’elenco di birrifici italiani che prenderanno parte a una delle manifestazioni del settore più importanti del mondo, il Great British Beer Festival (GBBF) di Londra, che si tiene tra l’11 e il 15 agosto prossimi all’Olympia Hall della capitale britannica.
È uno degli stili più diffusi al mondo – forse il più popolare di tutti – ma è troppo spesso (e ingiustamente) sinonimo di birra “corrente”, di qualità relativamente bassa o comunque poco ricercata. Parliamo delle pils, nobili, chiare ed amare, che ogni mese di maggio hanno il loro momento di culto a Lurago Marinone, al “Birrificio Italiano” di Agostino Arioli.
Si era infilato in un portatovaglioli nascosto, e usato per tenere vicina una mazzetta di vecchi sottobicchieri, scena comune per chi ha da tempo la passione della birra e – probabilmente – non cura come dovrebbe i propri oggetti.
Ci spostiamo di qualche chilometro fuori dalla provincia di Varese, ma in questo caso ne vale senz’altro la pena.
Oggi parliamo di convocazioni. Non calcistiche – le ultime, quelle dell’ormai ex c.t. della Nazionale di calcio Cesare Prandelli si sono rivelate cariche di delusioni – bensì brassicole, perché il CAMRA (Campaign for Real Ale – l’associazione che tutela e diffonde le birre i pub tradizionali del Regno Unito) ha diramato l’elenco delle birre e dei produttori che rappresenteranno l’Italia al prossimo GBBF, il
Voi lettori affezionati di Malto Gradimento lo sapete: sul blog non parliamo mai delle classiche “feste della birra” che soprattutto d’estate punteggiano il territorio della provincia di Varese. Una scelta precisa (ovviamente però tutto ciò che riguarda il tempo libero trova posto 