Dico la verità: quando sullo scaffale di un supermercato varesotto ho intravisto il logo di Dogfish Head sono stato indotto in tentazione. Da queste parti non si erano ancora viste (se non in qualche beer shop) le bottiglie griffate da Sam Calagione, uno dei nomi più famosi dell’ondata brassicola statunitense e personaggio noto anche in Italia per diversi motivi tra cui le sue collaborazioni e l’essere partner di Eataly. Non conoscendo la gamma di Dogfish, mi sono accorto solo in un secondo momento – confermo: acquisto distratto se ce n’è uno, anche per via del prezzo poco oltre i 2 euro – che la birra in questione porta anche la firma brit di Charles Wells: si tratta infatti della collaborazione che ha dato vita alla “Dna New World Ipa“. Continua a leggere