La provincia di Varese resta uno snodo importante per il mondo italiano della birra, anche a livello industriale. Se infatti alle porte del capoluogo continua a operare l’antica birreria Poretti, da anni battente bandiera danese (leggi Carlsberg), in quel di Gallarate si trova la sede italiana del colosso AB InBev, la multinazionale che ha sede a Lovanio e che ha un fatturato globale di 45,5 miliardi di dollari.

La foto istituzionale di Davide Franzetti
Proprio a Gallarate si è registrato nei giorni scorsi un importante cambio della guardia, quello dell’amministratore delegato di AbInbev Italia. Del ruolo è stato investito un giovane manager varesino: si chiama Davide Franzetti, non ha ancora compiuto 38 anni ed è originario di Caravate, a due passi dal Lago Maggiore. (Anticipando possibili domande: no, non siamo parenti anche se viviamo a pochi chilometri di distanza e ci conosciamo da anni).
 
								
 L’amico e collega Roberto Morandi,
L’amico e collega Roberto Morandi,  E con questo, siamo in doppia cifra. La notizia era in caldo da qualche giorno ma ora possiamo raccontarvela come ufficiale: in provincia è nato un altro birrificio artigianale con impianto proprio, il decimo della serie sul territorio varesotto. Si tratta di “A tutto malto”, azienda fondata a Gallarate da Giambattista Galuppi – che è il birraio – e da suo figlio Andrea, di professione cuoco, che lo affiancherà in questa nuova esperienza.
E con questo, siamo in doppia cifra. La notizia era in caldo da qualche giorno ma ora possiamo raccontarvela come ufficiale: in provincia è nato un altro birrificio artigianale con impianto proprio, il decimo della serie sul territorio varesotto. Si tratta di “A tutto malto”, azienda fondata a Gallarate da Giambattista Galuppi – che è il birraio – e da suo figlio Andrea, di professione cuoco, che lo affiancherà in questa nuova esperienza.  E’ ormai diventato un appuntamento classico di inizio marzo per tutti gli appassionati: torna anche quest’anno la “Settimana della birra artigianale italiana”, iniziativa nata grazie al blog “Cronache di Birra” (e al suo responsabile, Andrea Turco) e capace di collocare sotto un unico “ombrello” centinaia di iniziative sparse in pochi giorni lungo tutto lo Stivale. A ogni edizione i numeri si fanno più imponenti e il 2015 non fa eccezione: nel momento in cui scriviamo l’articolo la somma di eventi e promozioni – le due grandi categorie in cui è suddiviso il calendario – ha già superato quota 550, ma come sempre ci saranno diverse aggiunte dell’ultimo momento.
E’ ormai diventato un appuntamento classico di inizio marzo per tutti gli appassionati: torna anche quest’anno la “Settimana della birra artigianale italiana”, iniziativa nata grazie al blog “Cronache di Birra” (e al suo responsabile, Andrea Turco) e capace di collocare sotto un unico “ombrello” centinaia di iniziative sparse in pochi giorni lungo tutto lo Stivale. A ogni edizione i numeri si fanno più imponenti e il 2015 non fa eccezione: nel momento in cui scriviamo l’articolo la somma di eventi e promozioni – le due grandi categorie in cui è suddiviso il calendario – ha già superato quota 550, ma come sempre ci saranno diverse aggiunte dell’ultimo momento. 

