Tra i nuovi corsi di Unibirra c’è anche quello sui lambic

C’è un poker di corsi in rampa di lancio all’Unibirra di Calcinate del Pesce, il locale varesino “depositario” dell’antica tradizione dell’Università della Birra fondata da Franco Re e anche per questo continua ad affiancare alla normale attività di ristorazione, quella legata alla cultura brassicola e alla formazione degli operatori del settore.

Un’immagine scattata al museo di Cantillon, “patria” dei lambic

I corsi sono programmati per il prossimo autunno ma, appunto, sono già stati annunciati da Samanta, Silvana e Stefano, i tre soci di Unibirra. La grande novità di questo ciclo riguarda i lambic, e cioè le birre di origine belga a fermentazione spontanea che rappresentano una nicchia molto amata da un numero ridotto ma appassionatissimo di cultori.  Continua a leggere

Tutti in acido ad Abbiategrasso

etichetta«E tra dieci minuti voglio vedervi… tutti in acido!». A noi Eliofili quest’ultima parola fa venire subito in mente il mitico SuperGiovane che offriva «Coca Cola con Aspirina a tutti», beverone da leggenda usato per sostituire sostanze ben più proibite. Parlando di birra però, il termine “acido” è quello che inquadra in cinque lettere tutto il mondo legato alle fermentazioni spontanee, il più antico metodo di produzione brassicola che ha il suo campione mondiale a Bruxelles con la celebre Cantillon (QUI il nostro reportage – nella foto un’etichetta). Continua a leggere

“Cantillon”: dove nascono le birre d’altri tempi

L'insegna di ceramica di Cantillon

L’esterno è anonimo e pare quello di un normalissimo magazzino che potrebbe contenere qualsiasi cosa. Ma quando si apre il portoncino di Rue Gheude 56, quartiere di Anderlecht, zona sud-ovest di Bruxelles, il viaggio all’indietro nel tempo si compie fin dal primo respiro e il profumo di storia si mischia a quelli del legno, del mosto, della birra.
Davanti agli occhi si apre il mondo di “Cantillon”, un birrificio tradizionale che a prima vista pare un museo e che invece è un’unità produttiva a tutti gli effetti: qui si compiono tutti i passaggi per creare birre uniche, le gueuze e i lambic a fermentazione spontanea. Bevande che alle papille gustative e all’olfatto sono ben diverse dalla birra cui siamo abituati ma che rappresentano una vera e propria pagina di storia: questa era la birra prodotta fino a quando l’uomo – ma si parla di circa 150 anni – ha imparato a selezionare i lieviti e a usare quelli ritenuti più adatti alla fermentazione.

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