Chi legge abitualmente Malto Gradimento ben conosce la manifestazione Beer Attraction (anzi, più correttamente “Beer&Food Attraction”), che ogni anno si tiene a Rimini e rappresenta la maggior fiera nazionale nel mondo brassicolo, oltre a ospitare anche il concorso “Birra dell’Anno” organizzato da Unionbirrai.

Un evento che nel 2020 è stata anche l’ultima occasione di incontro per gli addetti ai lavori e gli appassionati d’Italia, visto che si è svolto tre settimane prima che la nostra nazione entrasse nel cosiddetto lockdown. E purtroppo proprio l’appuntamento sulla Riviera Romagnola ha purtroppo (probabilmente) contribuito ad ampliare il contagio in quella e in altre zone, anche se naturalmente non si può addossare nessuna colpa a organizzatori e partecipanti, ci mancherebbe. Continua a leggere

La speranza di noi cestofili varesini era quella di fare “la doppia”: andare a Rimini con la scusa delle Final Eight di Coppa Italia di pallacanestro e allungare a dismisura la partecipazione in Riviera con il Beer Attraction, la fiera italiana di riferimento in ambito birrario.

In assenza (giustificata) di Leonardo Di Vincenzo è toccato al suo responsabile commerciale Alfredo Colangelo sollevare il trofeo di “Birrificio dell’anno” 2015 assegnato nel fine settimana a Rimini, nel corso della fiera “Beer Attraction”. Al termine della lunga serie di valutazioni infatti, “Birra del Borgo” è l’azienda che ha raccolto il maggior numero di punti (superando di un soffio il detentore “Baladin”) tra le varie categorie – ben 26 – in cui è stato suddiviso il concorso “Birra dell’anno”, organizzato da Unionbirrai. Laziale di Borgorose, in provincia di Rieti, “Birra del Borgo” è uno dei maggiori produttori artigianali d’Italia ed è attivo da una decina d’anni, sempre sotto la direzione di Di Vincenzo, ormai uno dei volti più noti del panorama nazionale in questo settore.