Nuova birra per “50&50”: presentazione virtuale e bevuta reale

Che il dinamico duo alla guida del birrificio “50&50” fosse dotato di creatività, lo sappiamo da quando abbiamo iniziato a bere, conoscere e apprezzare le loro birre. Ma in questo momento di quarantena, Elia Pina e Alberto Cataldo hanno messo la marcia in più, organizzando per il tardo pomeriggio di sabato 11 aprile (18.30) la prima degustazione a distanza di una nuova birra la quale, però, è regolarmente presente nei bicchieri dei partecipanti.

Nessun trucco tra l’altro: solo l’assistenza di tre locali della provincia di Varese tra quelli che si sono organizzati per la consegna domiciliare in piena emergenza sanitaria e, appunto, una buona dose di fantasia.

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Un pullman da Gallarate per andare a “Le Birre della Merla”

Uno dei festival birrari italiani più originali è senza dubbio “Le Birre della Merla”, raduno che si tiene annualmente a Montegioco, il minuscolo paese piemontese della Val Grue (a Sud-Est di Tortona, non lontano da località più note come Volpedo o come la Castellania dove nacque Fausto Coppi) famoso per aver dato la sede e il nome al birrificio di Riccardo Franzosi, uno dei personaggi simbolo del movimento artigianale italiano.

Proprio Franzosi è stato promotore, fin dal 2008, della manifestazione ospitata dall’agriturismo Cascina Capanna che “rischia” di tenersi con temperature assai basse e, perché no, di essere allietata dalla presenza della neve. Del resto i giorni in cui si tiene sono proprio quelli “della merla”, alla fine di gennaio, e la scelta non è certo casuale.

Le date per il 2020 di “Birre della Merla” sono quelle a cavallo del mese: si comincia venerdì 31 gennaio (dalle ore 18 alle 24) per proseguire sabato 1 (dalle 12 alle 24) e domenica 2 febbraio (dalle 12 alle 20). Gli organizzatori hanno già annunciato la presenza della “Mummia”, forse la birra più iconica tra quelle già di per sé originali inventate da Franzosi.

Il festival è da sempre meta anche degli appassionati del Varesotto (del resto Orso Verde è storicamente uno dei birrifici presenti) che, talvolta, condividono viaggio e pernottamento. Quest’anno una iniziativa a riguardo è organizzata dai due locali gallaratesi che propongono esclusivamente birra artigianale, il Barley House e il The Cave. Nella giornata di domenica 2 infatti, sarà possibile raggiungere Montegioco in pullman, con partenza da Gallarate alle 10 e ritorno in città in serata. La proposta ha già raccolto diverse adesioni ma, spiegano i responsabili, ci sono ancora posti liberi: il costo del viaggio è fissato in 15 euro. Per prenotare il proprio sedile – entro lunedì 20 gennaio – si può contattare via WhatsApp il numero 348-8732802 oppure le pagine Facebook dei due locali (attraverso Messenger). Ne varrà la pena.

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Gallarate dà il benvenuto alle dieci spine di “The Cave”

Se il Barley House è stato (ed è ancora) un avamposto dedicato alla birra artigianale a Gallarate, da questo fine settimana la città – terza per popolazione in provincia di Varese – avrà un secondo e più grande punto di ritrovo per quanto riguarda gli appassionati del mondo craft.

Foto: Christian Pagani

Con un’inaugurazione lunga tre giorni – da venerdì 27 a domenica 29 – prende infatti il via l’avventura di “The Cave”, un locale particolare fin dall’ubicazione: il nome infatti (significa “la Grotta”) deriva dal fatto che il pub-ristorante-birreria si estende in un ampio seminterrato al quale si accede dal cortile dell’antico circolo cooperativo della frazione di Caiello e quindi anche l’allestimento interno è stato pensato appositamente con uno stile particolare.

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