Con le celebrazioni del Mercoledì delle Ceneri, in tutto il mondo cattolico (escluse le zone a rito ambrosiano) è iniziato il periodo più intenso dal punto di vista religioso, la Quaresima, che durerà sino al Giovedì Santo – giorno in cui inizia il Triduo che porta, infine, alla Pasqua di Resurrezione.

Un breve ripasso di catechismo non casuale, ma che ha un riflesso importante a livello brassicolo come ci spiega Simone Cantoni, apprezzato giornalista, assaggiatore, divulgatore e giudice birrario di origini pisane con il quale facciamo questo piccolo tuffo nella storia e nella cultura. Simone ci spiegherà perché, talvolta, la birra viene indicata con il curioso termine di “pane liquido”. (NB: ci perdonino gli appassionati che già conoscono la questione. L’articolo però è destinato anche al più ampio pubblico dei lettori di Varesenews)
«Per capire quale sia il rapporto tra la Quaresima e le birre – esordisce Cantoni – bisogna innanzitutto citare un antico motto religioso, liquida non frangunt ieiunium, e cioé “i liquidi non infrangono le regole relative al digiuno penitenziale. Per questo motivo, quindi, nei monasteri il consumo di birra e di altre bevande era ammesso come sostentamento alimentare in quei periodi in cui i monaci dovevano osservare l’astinenza dal cibo».
 
								 Il 2017 birrario in provincia di Varese porterà sicuramente almeno una novità sul territorio, nel mese di maggio. Il nuovo pub marchiato Extraomnes,
Il 2017 birrario in provincia di Varese porterà sicuramente almeno una novità sul territorio, nel mese di maggio. Il nuovo pub marchiato Extraomnes,  (franz) Belgio, Belgio e ancora Belgio: l’oste Ale per questa settimana si tuffa su uno degli stili tipici di quelle parti, la tripel, con un prodotto che ha avuto una discreta diffusione anche in Italia. Ecco a voi la Tripel Karmeliet di Brouwerij Bosteels. E voi, l’avete provata?
(franz) Belgio, Belgio e ancora Belgio: l’oste Ale per questa settimana si tuffa su uno degli stili tipici di quelle parti, la tripel, con un prodotto che ha avuto una discreta diffusione anche in Italia. Ecco a voi la Tripel Karmeliet di Brouwerij Bosteels. E voi, l’avete provata?