Venticinque birre per quattro giorni: bentornato CBF

È l’appuntamento più longevo del suo genere in provincia di Varese e torna quest’anno nel periodo che va da giovedì 26 a domenica 29 luglio nella sua sede tradizionale. Parliamo del CBF, il “Carnago Birra Festival”, organizzato come di consueto dal Birrificio Settimo nella propria sede di via Monte Rosa 33 a Carnago, nell’elegante area che ospita anche il locale-bandiera dell’azienda che fa capo alla famiglia Barban, il “Siebter Himmel”.

La formula degli anni scorsi è di fatto confermata, seppur con alcune novità interessanti: la prima riguarda la capienza, visto che il parco del “Siebter” sarà sistemato in modo da aumentare il numero di tavoli (e quindi di posti a sedere) a disposizione e da variare leggermente la disposizione di cucine e area dedicata alla birra. 

E a proposito di birra, saranno ben 25 le proposte sempre presenti ai rubinetti, con un buon ventaglio di produttori (dieci in tutto, quattro quelli stranieri con una birra ciascuno) capeggiati ovviamente dai padroni di casa del “Settimo”.
I quali, come sempre, hanno voluto omaggiare il CBF con una birra realizzata appositamente: quest’anno dalla sala cottura diretta da Cristian Pizzi è arrivata una berliner weisse, birra acidula e profumata, caratterizzata da un dry hopping moderato. Leggera, come da stile, la gradazione alcolica che si ferma a 4,2%. Sempre in casa Settimo, oltre a molte delle birre storiche di Carnago (Prius, Nuce, Wit-Floss, Bulli…), troviamo la Omnibus realizzata appositamente per gli intolleranti al glutine.

Il birraio Cristian Pizzi alle spine

Per quanto riguarda i birrifici ospiti, interessante la scelta degli italiani: ci saranno (con due birre ciascuno) i biellesi del Birrificio Elvo (“Marzen” e “Weizen”), i bergamaschi di Hammer (“Riverside” e “Wave Runner”), le due realtà romane Ritual Lab (“La Bock” e “Pacific IPA”) e Bosco Grosso (“Scream Ale” e “IRA”) e lo storico produttore lucchese Birrificio Del Forte (“Gassa da amante” e “Regina del mare”).
Dall’estero il nome più famoso, soprattutto al grande pubblico, è quello della St. Bernardus di Watou (Belgio) presente con la sua “Prior 8”; l’offerta di Carnago prevede anche la presenza di una birra ciascuno per i tedeschi di Ganter, per gli inglesi di Theakston e i danesi di Kissmeyer.

CIBO E MUSICA

Come di consueto il CBF propone anche una adeguata copertura alimentare e musicale, in accompagnamento alle birre. Ai fornelli c’è lo staff del “Siebter Himmel” mentre le pizze saranno realizzate dal forno artigianale varesino “Veratti”. Per quanto concerne le sette note, il programma prevede quattro serate dedicate a generi differenti, compreso il jazz.

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