Viareggio parla lombardo under 30

pinco pallino gelateria  viareggioSara e Francesco insieme non arrivano a cinquant’anni. Tre mesi fa hanno lasciato tutto, e da Cantù si sono trasferiti a Viareggio. Lei faceva la gelataia e lui lavorava come perito meccanico in una piccola azienda brianzola. Hanno trovato un’occasione su Internet e non ci hanno pensato su due volte.
«Ci siamo licenziati e abbiamo rilevato questo bar. Il lavoro va abbastanza bene. È un po’ dura con i viareggini perché sono diffidenti e chiusi, ma noi siamo convinti della nostra scelta».
Il gelato è proprio buono e se ci passate fermatevi. Si chiama Pinco Pallino ed è a due passi da piazza Mazzini.

Pubblicato in Locali | Contrassegnato , , | Commenti disabilitati su Viareggio parla lombardo under 30

Il 2 agosto su Prealpina a RadioNumberOne

Se vi siete persi qualcosa, ogni giorno sul blog ritrovate Prealpina e RadioNumerOne. Tanto altro naturalmente sul blog e su Facebook!
Gli audio di RadioNumberOne: Monterosso e Cinque Terre.
Prealpina, pagina del 3 agosto: Prealpina_Alassio_3 agosto

Pubblicato in Vespa | 2 commenti

Dialetti, seconda puntata

Pubblicato in Varesenews | Contrassegnato , , , , , | Commenti disabilitati su Dialetti, seconda puntata

Cinque dita per cinque terre

Hanno radici profonde gli abitanti delle Cinque terre. Sono orgogliosi della propria identità, ma non hanno avuto paura di contaminarsi e stanno accogliendo “gente diversa”. Così qui nascono anche bambini con occhi a mandorla e con pronunce tra il ligure e l’americano. Nei prossimi tre anni nel nido aziendale del Parco delle Cinque terre giocheranno quasi quaranta bambini sotto i tre anni. Niente male per un territorio che solo quindici anni fa era depresso e la gente appena poteva scappava.
Luca racconta con passione e continua a far vedere le dita della mano e le nocche. Gli ricordano le mani contadine che per vivere dovevano rubare metri a una terra dura. Ricordano le mani dei pescatori. Vite dure, autentiche ma che prima del parco sopravvivevano. Oggi c’è una micro imprenditorialità diffusa fatta di tanto turismo. Luca è contento e racconta un aneddoto dietro l’altro. Lui è per un sistema ecocompatibile non esasperato. Non sopporta i “talebani” dell’ambiente, ma crede in uno sviluppo equilibrato e nel far cultura partendo dalle risposte concrete a chi ci abita qui. Due milioni e mezzo di turisti all’anno potrebbero distruggere tutto e invece questo permette ai cinquemila che ci vivono di fare da volano per l’economia non dei prossimi anni, ma secoli. Gli interessi immobiliari sarebbero la fine delle Cinque terre e ne sanno qualcosa dove l’ingordigia del “tutto, tanto e subito” sta distruggendo la bellezza dell’Italia.
Luca Natale è il responsabile della comunicazione del parco e lavora con Marzia e Federica. Passate a trovarli e non vorreste più andar via.

Pubblicato in Vespa | Contrassegnato , | Commenti disabilitati su Cinque dita per cinque terre

L’Unità in Toscana è “più bella”

Stamattina sono andato tutto contento in edicola alle sette per comprare l’Unità. La sfoglio e trovo le “mie” due pagine. Aiuto, ma mancano dei pezzi! Il titolo, la firma, due foto…che pasticcio.
Vabbè, mi dico per consolarmi, dai è comunque bello. Arrivo a Lerici e compro Il Tirreno. Con la scusa sbircio l’Unità sperando nel miracolo. Niente! Come quella di Monterosso. Pazienza.
Arrivato a Marina di Massa mi arriva un sms da Concita De Gregorio, la direttrice de l’Unità, che mi chiede come va. Le racconto, sempre per sms, che sto bene e sono contento. Mi spiace solo per la stampa delle due pagine. Lei è stupita perché la sua copia è perfetta.
Arrivo a Viareggio e ne compro un’altra. E come di incanto compare tutto.
W la Toscana.

Pubblicato in media, Unità | Contrassegnato , , | 1 commento

Lella Costa: “Levanto è il mio posto del cuore”

Pubblicato in Emozioni | Contrassegnato , , | Commenti disabilitati su Lella Costa: “Levanto è il mio posto del cuore”

E ad Alassio arrivò anche Piero Chiara con la sua Volvo

Una mattonella gialla ben in vista con la sua celebre firma. Piero Chiara amava Alassio e ci passava le vacanze prendendo in affitto un appartamento di un’amica della moglie. Mario Berrino si illumina tutto quando gli chiedo se lo conoscesse.  “Eravamo grandi amici e l’ultima volta che l’ho visto è stato a Luino. Sono stato a trovarlo alcuni giorni e ricordo con piacere le lunghe chiacchierate nel suo bar preferito. Aveva un posto tutto riservato per lui. Una vista sul lago con le montagne a far capolino. Amava quei luoghi e lo trasmetteva”.
Il patron del celebre Muretto ha tanti ricordi del nostro scrittore. “La prima volta che l’ho visto invece è stata buffa. Avevano avvisato un amico che questo famoso scrittore voleva incontrarmi. Così lui di corsa stava venendo da me per dirmelo, ma Chiara era già entrato al Caffè Roma e si era presentato. Era un uomo semplice, alla mano. Un grande e quelli così li riconosci perché non si danno mai le arie”.
Detto da uno che ospitava Hemingway e che gli gestiva la posta c’è da crederci
Aveva un Volvo. Una delle prime che si vedeva in giro e una volta siamo andati insieme a Sanremo perché doveva presentare un libro. C’erano tantissime persone e finito l’incontro si misero tutte in fila per farsi fare una dedica. Io non pensavo volesse restare ancora lì e invece lui con pazienza ascoltava tutti”.

Pubblicato in Ricordi, Varesenews, Vespa | Contrassegnato , , , , | Commenti disabilitati su E ad Alassio arrivò anche Piero Chiara con la sua Volvo

Ma in Liguria lasciamo anche le pupe e i loro secchielli…

Flo Marincea, Francesca Cipriani e Lisandra Rodriguez sono le tre Pupe scelte come testimonial di una campagna pubblicitaria per il comune di Sanremo. Lo slogan promette “Non è un reality è realtà”, mentre le tre ragazze, in bikini, giocano a fare le bimbe dispettose, tirandosi i ciuffi e lanciando acqua dai secchielli.
Ne parlano i giornali online Riviera24, Sanremonews e alcuni blog tra cui quello di Roberta Milano, specializzata in marketing turistico.
Ho cercato invano i due manifesti che dovrebbero invadere alcune città del Nord, ma ancora non si vedono in giro. Dovremo così aspettare per decidere se andare o meno nella città dei fiori, del Festival, del Casinò grazie a questa prestigiosa scelta pubblicitaria.
Non si è fatta attendere invece la reazione del coordinamento femminile di Imperia. “È stato scelto un messaggio semplicistico, per nulla innovativo e moderno anche dal punto di vista commerciale e comunicativo, e per di più attraverso un chiaro ed inequivocabile grossolano messaggio sessuale che ancora una volta fa mercimonio del corpo femminile spingendosi perfino ad evocare quello infantile”.
Alcune donne si Alassio hanno mandato a Sanremonews una lettera ironica e una loro foto in spiaggia mentre fanno il verso alle Pupe. “Finalmente anche sulle nostre spiagge è arrivata l’estate. E grazie all’ideona del presidente di Sanremo Promotion, anche queste giovani signore contribuiscono al rilancio della immagine cittadina: con autoironia e affetto si chiedono quale sarebbe il modo migliore per valorizzare la città”.

Pubblicato in media, Vespa | Contrassegnato , , , | 1 commento

Arrivederci Liguria

vernazzaPoche ore mi separano dalla Toscana. Una notte. Ventimiglia, Alassio e Cinque terre sono volate.
Porto con me emozioni forti e belle. Intanto la gioia di aver voluto questa avventura. L’augurio che mi faccio è che tappa dopo tappa resti intatta la passione.
La Liguria la conoscevo, ma vi assicuro che fare tutta la costa in vespa è un’altra cosa. Credo che di più bello ci sia farla a piedi, ma per quello non sono pronto.
I luoghi
Su tutti le Cinque terre e tanti scorci qua e là sia a ponente che levante. Ci sono posti meno noti, ma incredibili per la loro bellezza. Ieri ho fatto la via delle gallerie da Sestri Levante a Moneglia e poi Deiva marina: uno spettacolo. E la strada di notte da Levanto a Monterosso: un presepe.
Le Cinque terre sono davvero un patrimonio dell’umanità.

Le persone
Siamo solo al quarto giorno e l’elenco è già fitto. Tutte sono legate al turismo, e come non potrebbe essere del resto.
Ermanno Bergaglio, il “re delle cozze” e il giovane sindaco di Airole, Fausto Molinari hanno raccontato e allietato la tappa di Ventimiglia.
Mario Berrino, novant’anni di passioni ed entusiasmi e l’albergatore Gianni Gaibisso con la loro semplicità hanno reso un’idea di Alassio meglio di tanti sociologi ed economisti. Con loro anche Matteo Rainisio e la sua Ivg.it che mi ha intervistato insieme con Roberta Milano (di lei racconterò ancora).
Nella tappa di trasferimento a Monterosso i miei amici Guido e Nicoletta i hanno coccolato e Silvia rinfocillato. Poi la sera Gianni e Renata hanno dato il massimo permettendomi di incontrare e intervistare Lella Costa. E per chiudere uno straordinario trio: Luca, Federica e Marzia. Le teste della comunicazione del Parco. Una simpatia e un’accoglienza che meriterebbe un premio. Il premio lo prendono tutti i giorni poi Andrea, Nicoletta e la straordinaria cuoca Roberta del bar dell’amore sul sentiero omonimo.

Il cibo
Una focaccia d’obbligo ad Alassio. Una pasta in casa con frutti di mare (da una ligure doc). Replica la sera dopo (non da una ligure, ma il voto resta 9). Oggi trenette al pesto come non ricordo di aver mai mangiato così buone.

Riflessioni
È un’Italia che è profondamente cambiata. Tutti mi hanno parlato di concorrenza che prima non c’era, di qualità, di valori e di difesa del territorio senza arroccamenti. Tutte le persone che ho intervistato hanno un filo conduttore: crederci e costruire con semplicità . Per tutti le parole di Berrino: “c’è bisogno di fraternità”. Non c’è schieramento e la politica è stata solo sfiorata. L’Italia è profondamente cambiata e queste persone si sono date tutte da fare per non restare tagliate fuori, ma si sono anche sentite un po’ sole. Comunque ci credono e vanno avanti. E non è poco.

Emozioni
Non basterebbe la notte e perciò… a domani.

Pubblicato in Emozioni, Ricordi | Contrassegnato , , , , , , , | 2 commenti

“Anche io sono come te” viaggia nei dialetti di tutta Italia

Anche io sono come te“: non solo a Varese, ma in tutta Italia. Questo slogan, semplice e immediato, accompagna da circa un mese il lancio della nuova edizione della festa di Varesenews “Anche io“.
Cosa c’è di più semplice che far parlare anche tutti i protagonisti di questo viaggio nel dialetto del posto? Ecco i primi: Ermanno Bergaglio, il “re delle cozze” e Fausto Molinari, sindaco di Airole.

Pubblicato in Vespa | Contrassegnato , , | Commenti disabilitati su “Anche io sono come te” viaggia nei dialetti di tutta Italia