[La Recensione]FIFA Manager 10

Il vostro entusiasmo è minato dopo anni e anni passati nel purgatiorio della Lega Pro? Nonostante investimenti multimilionari la vostra squadra del cuore non riesce a sfondare in Champions League? Ripetuti cambi di allenatore non hanno sortito l’effetto desiderato?
Ora basta soffrire in silenzio, è venuto il momento di intervenire in prima persona…anche se solo virtualmente.

FIFA Manager 10 (PEGI 3+) è il manageriale calcistico di casa Electronic Arts, da anni il “terzo incomodo” nella lotta al trono di miglior manageriale calcistico tra Football Manager e Championship Manager (conosciuto in Italia come Scudetto). Rivolto ad un pubblico sicuramente meno esigente in fatto di profondità tattica rispetto ai giochi della concorrenza, FIFA Manager è una serie che da sempre ha nel notevole motore grafico in 3D il suo punto di forza: potete infatti accomodarvi in panchina e gustarvi la partita della vostra squadra osservando un vero e proprio match in 3 dimensioni (come un FIFA qualsiasi, per intenderci), con tanto di telecronaca, pubblico rumoreggiante e replay di stampo televisivo. Ma c’è dell’altro…

FIFA Manager, rispetto agli illustri concorrenti, permette di gestire non solo l’aspetto “sportivo” del calcio (allenamenti, calciomercato, moduli, tattiche…) ma anche tutto ciò che ruota intorno ad una moderna società calcistica. Vi troverete quindi a firmare sontuosi (o meno) contratti di sponsorizzazione, a decidere ampliamenti dello stadio o la costruzione di nuove strutture che aumentino i vostri introiti (birrerie, parchi giochi, negozi di gadget del vostro team…), tanto che anche le fortune economiche della vostra società saranno completamente nelle vostre mani. Questa varietà di aspetti gestionali ed economici farà la fortuna di tutti quegli appassionati che intendono entrare al 100% nel dorato mondo del calcio.

Se il dover gestire contemporaneamente l’atmosfera dello spogliatoio e il costo dei biglietti per la partita domenicale vi spaventa, nulla vi vieta di delegare uno o più compiti ai membri del vostro staff, che andranno assunti e inviati di prepotenza a seguire dei corsi di aggiornamento che ne migliorino le abilità; personalmente ho trovato molto comodo il poter assegnare uno dei miei galoppini alla gestione del “merchandising” (magliette, sciarpe, eccetera)…dopotutto li pago anche per questo! L’interfaccia di gioco è sicuramente uno degli aspetti più positivi di FIFA Manager 10: avviata una partita vi troverete davanti ad una vera e propria “scrivania virtuale” interamente configurabile. Dalla scelta del materiale vero e proprio della scrivania (si va dal legno pregiato all’impiallacciato più brutale) alla scelta dei vari box informativi visualizzati tutto è nelle vostre mani: sicuramente questo aiuta a seguire facilmente tutte le incombenze che vi siete caricati sulle spalle quando siete entrati nel mondo del calcio firmando un contratto triennale…

FIFA Manager, come dicevo, ha nel motore grafico 3D il suo vero punto di forza: quest’anno il motore è il medesimo di FIFA 09, con tanto di nuove (e belle) animazioni ad indorare ancor di più la pillola. Decidere tattiche, formazioni, ordini di gioco “a tavolino”, e poi andare a guardare la partita in 3D aiuterà senza dubbio anche il più scettico degli allenatori virtuali ad immedesimarsi nel ruolo. Le animazioni, come detto, sono quasi tutte convincenti (solo i portieri hanno qualche…caduta di stile, nei rinvii); i calciatori più famosi vantano volti “realistici” (i vari Cassano, Gattuso, Pirlo, Pato & soci son quasi più belli in versione virtuale che dal vivo), mentre l’aspetto del resto della truppa è dotato di volti “generici” che, da questa stagione, sono stati magistralmente gestiti grazie all’aiuto dello staff di FIFAManager.it, autore di un lavoro che definire certosino è dir poco (per intenderci, anche in assenza del volto “reale”, il 99% dei giocatori è davvero parecchio somigliante alla versione in carne ed ossa). Un nuovo sistema di “urla dell’allenatore”, gestito tramite icone, permette a noi novelli Mourinho di lanciare ordini in tempo reale (scatta, passa a destra, tira, tutti in attacco…), simulando le intemperanze dei mister a bordo campo. Un ottimo sistema, senza dubbio, anche se è necessario fare attenzione a non irritare troppo il simpatico arbitro, che potrebbe decidere di espellerci proprio sul più bello.

La domanda che tutti vi state facendo è questa: quanti campionati “reali” sono gestiti, quest’anno, per la nostra Italia? Ebbene, sappiate che il database del gioco arriva fino alla Lega Pro Seconda Divisione (anche se nel gioco si parla ancora di Serie C…), con tanto di rose reali; se vorrete giocare con il Perugia, per dirne una, avrete davvero a che fare con i vari Ercolano, Del Core, Stamilla (io vi ho avvisati). A correggere i soliti problemi dovuti alla mancanza di licenze complete (alcune squadre, anche di Serie A, non hanno il logo – o la maglia – reale) interverrà come sempre lo staff del suddetto FIFAManager.it, con la consueta serie di patch che ogni anno vanno a rendere ancora più corrispondente al vero il database del gioco targato Bright Future ed EA. Lo sottolineo una volta di più: il grado di immersione garantito da FIFA Manager è sicuramente superiore a quello dei concorrenti…a meno che voi non viviate di statistiche, tattiche applicate con estrema precisione, freddi numeri. Se, infatti, al momento di scendere in campo il gioco di Electronic Arts risulta essere inferiore dal punto di vista strettamente tattico rispetto alla concorrenza, è nell’insieme che FIFA Manager riesce a coinvolgere il giocatore, senza richiedere da parte sua un eccessivo lavoro di astrazione.

La novità senza dubbio più deludente di quest’anno è la neonata modalità online: troppo deficitaria, troppo abbozzata, troppo povera per poter seriamente appassionare anche il più incallito dei casual gamers. Totalmente diversa dalla modalità single player, la modalità online di FIFA Manager 10 offre scarse possibilità di intervento all’allenatore virtuale, che si deve accontentare di scegliere un modulo, schierare una formazione e dare qualche indicazione tattica ai propri giocatori; la scelta di gestire la partita tramite la modalità testuale (quello che accede sul campo viene descritto tramite del testo), seppur comprensibile dal punto di vista della snellezza del gioco online, lascia veramente poche sensazioni positive al giocatore, che nell’arco di una stagione si limita ad un ruolo fin troppo passivo, soprattutto se paragonato a quanto è possibile fare nel gioco single player. Unica nota positiva: la possibilità di sfidare online altri 8 amici, e riservare loro il medesimo trattamente che lo Special One riserva normalmente ai propri colleghi italici…non ha prezzo. Se vi contentate…

In sostanza FIFA Manager 10 è il manageriale calcistico che dovete giocare se sognate di gestire una società calcistica in tutti i suoi molteplici aspetti, nell’attesa di scendere in campo la domenica ed osservare i vostri beniamini “brasileggiare” in campo. Se siete stanchi del purgatorio della Lega Pro, se la polvere sulla Coppa dei Campioni ha raggiunto i 10 centimetri di altezza, o ancora se il terzo allenatore stagionale non ha dato quella scossa alla vostra squadra del cuore…forse è il caso di infilarvi tuta e pantaloncini, e mettervi alla prova con FIFA Manager 10. In fondo sognare, quest’anno, ha un prezzo al pubblico consigliato di soli 29,99€.

FIFA_Manager_10_1FIFA_Manager_10_2FIFA_Manager_10_3FIFA_Manager_10_4FIFA_Manager_10_5FIFA_Manager_10_6FIFA_Manager_10_7FIFA_Manager_10_8FIFA_Manager_10_9

Sempavor
Fanbit

Pubblicato in news | Contrassegnato , | 2 commenti

Modern Warfare 2 su pc: non mi riconosce la chiave di installazione

modern-warfare2Capita speso, e non poteva non accadere con un titolo così atteso: è stato rotto il Day-One di Moder Warfare 2 e i negozi già a partire dal 6 Novembre 2009, hanno iniziato a vendere il suddetto titolo senza pietà. Il Day-one, per chi non lo sapesse, è il giorno X dal quale è possibile vendere il titolo: un negozio vende prima di tale data, anche gli altri negozi si sentono in dovere di venderlo il che si traduce in anarchia generale.

Tutto bene per le vendite, ma succede che Modern Warfare 2 su pc si basa su piattaforma Steam il che significa problemi per gli acquirenti “anticipati”, perchè Steam non gli riconoscerà valida la chiave di installazione prima del 10 Novembre 2009. Dopo tale data tutto dovrebbe funzionare senza ostacoli.

Se invece siete i felici possessori di una copia per Playstation 3 o X360, molto probabilmente ci starete giocando già da venerdì 6, visto che per tali piattaforme non è richiesto alcuna chiave di installazione.

Beati voi ^_^

Luca “Loco” Locorotondo
Consulente Informatico Locotek
Speaker Radiofonico (Loco) Fanbit

Pubblicato in news | Contrassegnato , , , | Commenti disabilitati su Modern Warfare 2 su pc: non mi riconosce la chiave di installazione

La vita dei puzzle game vista dal creatore di Tetris

Алексей Леонидович ПажитновIl padre di Tetris ha rilasciato un’ intervista ad un noto quotidiano nazionale ed ha rivelato vita, morte e miracoli della sua carriera. Questo videogiocatore appassionato di puzzle game si chiama Алексей Леонидович Пажитнов ovveroAleksej Leonidovic Pazitnov. Tetris fu uno dei tanti videogame che fece nella sua lunga carriera, ma dopo il successo smodato negli anni ’80, viaggiò negli Stases nel 1991. Dal 1996 al 2005 lavorò nella ormai famosa Microsoft e tutt’ oggi lavora come un freelancer affiliato. Spiega Mr. Pazitnov che alla base del suo videogioco c’ era l’ astrattezza e quindi ingolosiva tutti, infatti non è violento, non turba nessuno ed è molto semplice da capire. tetris1Il fatto che sia uscito in un periodo in cui il computers erano una novità ed il Gameboy una realtà vincente di console portatile, hanno fatto lievitare le vendite di Tetris perchè era veramente divertente ed ideale per giocarci. Si contano almeno 40 milioni di copie vendute. Nessuno sa di preciso quanti siano perchè quando venne lanciato sul mercato questo videogioco, nessuno avrebbe pensato al successo che ne avrebbe tratto. Oggi Aleksej Leonidovic non si sente di dire che è ricco, ma sicuramente non ha mai avuto problemi finanziari e quindi dice che è sempre fortunato. Dal successo di Tetris in avanti ha potuto coronare il suo sogno e diventare game designer, che poi è tutt’ oggi la cosa più importante della sua vita. I soldi effettivamente non li ha mai contati perchè credo siano stati sempre abbondanti. 🙂

tetrominoesDopo il distacco da Microsoft nel 2005, rimane comunque oggi un freelancer della grande M e fondatore della granitica Tetris Company. In questa gloriosa società di cui è il fondatore, rilascia e controlla le licenze del suo marchi Tetris. Mediamente vengono accettate 2-3 licenze l’ anno per una durata massima di 3-4 anni. Il lavoro infinito che svolgeva in Microsoft, aveva tolto dal mondo il nostro amatissimo Aleksej e il tutto gli stava rendendo la vita difficile. Adesso riesce a godersi di più la vita ed addirittura può passare lunghissime vacanze a Mosca anche di 3-4 mesi all’ anno e far gestire la società dai suoi parters a St. Pietroburgo. Leonidovic afferma che comunque la sua casa rimane a Seattle dove vive con sua moglie e i suoi due figli. L’ america gli ha donato la comodità e quindi Mr. Pazitnov rimane un conservatore. 😀

tetris3Dopo il successone fece altri videogiochi. Mr. Tetris quando ha confermato alcuni titoli nella recente intervista, li ha sminuiti per via della loro complessità e quindi li tiene in considerazione come ” non tanto buoni “. I puzzle games li adora da una vita. Il suo passato da matematico ne è la conferma. Oggi tramite web si possono accedere a miriadi di videogiochi di questo tipo e la Wii sta avvicinando un’ altra bella fetta di mercato che è rimasta sopita nel tempo come le donne. Papà Tetris dice che i ” casual gamers ” e il genere femminile si incontrano in questo mondo videoludico. 😀

Il cervello umano come i puzzle games non sono cambiati nella sostanza. Oggi bisognerebbe migliorare il livello di giocabilità dei videogiochi. Rompendo le regole e le strategie macchinose per applicarne di nuove e sempre più divertenti e stimolante. Il futuro dei videogiochi risiede nel multiplayer e nei giochi sociali. 🙂

Back in the Day con Forty, il Player che vi svela la vecchia scuola del gaming da cantina, ogni lunedì con VG-Factor 😉

Fabio “Forty” Fortina

Speaker Radiofonico (Forty) Fanbit

Pubblicato in Play Today | Contrassegnato , , , | Commenti disabilitati su La vita dei puzzle game vista dal creatore di Tetris

[My Fifty Cent] Unreal Engine 3: gratis è meglio

unreal_engine

Siamo abituati a prodotti gratuiti di tutti i tipi e di tutte le forme. Spesso capita di considerare gratis dei software che in realtà non lo sono, oppure di utilizzare un software scaricato illegalmente che ti da la pia illusione di poter usufruirne senza sborsare un’ euro.

Capita invece che un software professionale venga reso libero per tutti dopo aver fatto un grandissimo successo, oppure per far si che sempre più persone lo utilizzino e ne elogino le proprietà per creare un movimento naturale nell’underground. Il secondo caso è quello di Epic che ha reso gratuito il kit per gli sviluppatori del motore grafico di Unreal Engine 3, l’ultimo software presentato all’E3 2009. Ottima notizia che permette a tantissima gente appassionata e volenterosa di crearsi un piccolo videogioco senza spese e permette alle scuole di dotarsi di un recente motore grafico per insegnarne l’utilizzo e quindi dare il “là” a giovani programmatori 3d.

Come detto sopra, il kit di sviluppo è coperto da una licenza che ne permette l’utilizzo per scopi non commerciali o educativi.

Dove potete scaricare l’ Unreal Engine 3 Developer Kit? Ovviamente a questo indirizzo.

Qui sotto vi posto un piccolo filmato trovato sul tubo che mostra le potenzialità del nuovo motore.

Cosa ci si aspetta ora: ovviamente una serie di minivideogame gratuitamente scaricabili dalla rete, fino a quando un genio del male creerà il videogioco che gli regalerà un posto di lavoro in Epic, nello sviluppo del nuovo Unreal o Gears of Wars.

Luca “Loco” Locorotondo
Consulente Informatico Locotek
Speaker Radiofonico (Loco) Fanbit

Pubblicato in My Fifty Cent | Contrassegnato , , , , , , , | Commenti disabilitati su [My Fifty Cent] Unreal Engine 3: gratis è meglio

Xbox 360 Vs PS3: Demo Bayonetta

bayonetta
Bentornati sul blog più hardcore che esista per un’ altra entusiasmante sfida tra console next-gen. Oggi voglio puntare l’ attenzione su un videogioco che già all’ E3 aveva fatto molto parlare, per assomigliare ad un altro videogame molto action e mi sto riferendo al mitico God of War. Bayonetta Demo è stato rilasciato circa un mesetto fa nel “ Sol Levante ” e a molti giapponesi ha incuriosito perché potrebbe essere un degno rivale di GoW e soprattutto un game da far gola ai pochissimi possessori di Xbox 360, visto che non possono invocare Kratos. Entrambe le versioni del videogame, sulle corrispettive scatole next-gen, presentano anomalie ed imperfezioni che vengono assai risaltate su PS3. Bayonetta Comparision In questa immagine del volto, si possono notare le lacune che insistentemente PS3 fa notare rispetto X360, ovvero un 720p sfumato contro uno che risalta il dettaglio. La lacuna che presenta la scheda video di PS3 lascia sempre un handicap agli sviluppatori. SEGA non è riuscita a dare quel tocco in più che tutti i possessori di questa console slim sperano, ma che non esiste. La qualità delle textures è inferiore su PS3 che su X360, infatti i giochi di luce che si possono notare fin da subito sul vestitino mega aderente( e permettetemelo di dirlo, SEGA con le cose MEGA ci sa fare 😀 ) della nostra ” paladina “, risulta cinese su PS3 e di Gucci per X360. Nelle cut-scene è visibile questa discrepanza e addirittura quello squallore che si trova su PS3, con quell’ effetto luminoso sbiadito che altera l’ immagine complessiva, da l’ idea di non piacere a nessuno. Per non parlare del frame-rate e del tearing che rendono il tutto molto scattoso e confusionario. Si nota veramente l’ immaginabile su PS3, tanto da essere critici sulla qualità delle curve della nostra bella e dannata ” segretaria occhialuta da vetrina di Amsterdam “. bayonetta Il character design di questo personaggio fa straparlare al punto che noi videogiocatori non facciamo altro che rimbambire nel vederla ammaliante e seducente. Infatti PS3 a ben pensato di sfocare ovunque qualsiasi scena di combattimento così da rendere questa bellezza una dea, come se fossimo sotto gli effetti dell’ alcool. Aspettiamo l ‘uscita di questo videogioco impazientemente noi che siamo fanatici dell’ action ed intanto sogniamo di incontrare nella realtà donne con le misure giuste come questa. 😀

Forty è sempre con voi di giovedì coi videogiochi migliori multi piattaforma da avere nella vostra vetrinetta 😉

Fabio “Forty” Fortina

Speaker Radiofonico (Forty) Fanbit

Pubblicato in Xbox 360 Vs PS3 | Contrassegnato , , , , | 2 commenti

Videogiocatori da salotto, videogiocatori da…cantina

Prima o poi, nella vita di un onesto videogiocatore, arriva il momento di comprar casa (se il videogiocatore è videogiocatore anziano, poi, quel momento solitamente arriva…prima). In tale frangente, oltre al pensiero del mutuo incombente, il vero videogiocatore ha in mente soltanto un’altra, fondamentale cosa: il colore delle piastrelle del bagno? No. Quali tende mettere alle finestre? Figurarsi. Dove mettere la scarpiera? Per carità!
Quando compra casa, l’appassionato di console in realtà si chiede se nel nuovo salotto ci starà quella nuova televisione Full HD di 40 pollici che ha visto in negozio; il videogiocatore su PC, invece, penserà soltanto ad una soluzione ottimale per ricavare nel nuovo contesto abitativo un “loculo” che sia abbastanza tranquillo e spazioso da consentirgli prolungate e soddisfacenti sessioni videoludiche.

Qualcuno ha detto che “comprar casa non è come comprare un paio di scarpe“, e appunto per tale motivo di fronte ad una scelta di vita di tale portata è opportuno fare i conti con quelle che sono le proprie passioni e le proprie esigenze; ad esempio c’è chi esige il doppio bagno, bontà sua, e c’è chi si accontenta del televisore nuovo…

Alcuni miei conoscenti “consolari” (che si tratti di PlayStation 3, Xbox 360 o Wii non ha importanza in questa sede) hanno creato nelle loro dimore un salotto videoludico imponente: tappeti da mille e una notte, ampi spazi, console posizionate come fossero elementi d’arredo (e in realtà poco ci manca). C’è chi ha pensato (genio!) ad un mobile-TV con le rotelle, per ruotare la TV verso la tavola durante i pasti, e verso il divano durante le sessioni videoludiche; dettagli che, a pensarci bene, fanno la differenza.

D’altro canto un mio stretto conoscente, da sempre videogiocatore su PC, mi ha confessato poco tempo fa di essere in procinto di comprar casa, e di aver già “buttato l’occhio” su un minuscolo stanzino dell’immobile in oggetto, il quale sembra fatto apposta per accogliere in un morbido abbraccio PC, monitor, casse e libreria videoludica annessa; stando al racconto del mio conoscente, inoltre, una simpatica finestrella garantirebbe all’angusto locale il corretto ricircolo dell’aria (ricircolo assente nella cantina, che a sentir lui era l’altra papabile candidata al ruolo di “sala giochi”).

Tutto ciò mi ha fatto riflettere, tanto che ho un messaggio da inviare a tutte le donne: prima o poi, nella vita della fidanzata/compagna/moglie di un onesto videogiocatore, arriva il momento di comprar casa. Donne fate bene i vostri conti, perchè con quel che vi costa un videogiocatore da salotto potete permettervi almeno 3 videogiocatori da…cantina.

Ti interessa l’argomento? Ascoltaci venerdì 6 novembre dalle 21:30 sulle frequenze di RMF.

Sempavor
Fanbit

Pubblicato in SempavorItalia | Contrassegnato , | 2 commenti

Final Fantasy XIII: mp3 della colonna sonora

finalfantasyxiii_04Final Fantasy XIII inizia a “farsi sentire”. Sembra che una musica della colonna sonora sia stata rippata, pare dalla radio, e messa in circolazione per l’ascolto “libero”.

L’ mp3 in questione è stato poi caricato su uno dei tantissimi siti online di condivisione risorse. Attualmente lo potete trovare a questo indirizzo, ma se ne siete a conoscenza di altri, non esitate a postare la vostra esperienza.

Luca “Loco” Locorotondo
Consulente Informatico Locotek
Speaker Radiofonico (Loco) Fanbit

Pubblicato in news | Contrassegnato , , , | Commenti disabilitati su Final Fantasy XIII: mp3 della colonna sonora

C’ era una volta Bioware…

brandOggi Gamers voglio parlarvi della storia di Bioware. Nel 1995 tre ragazzi appasionati di giochi da tavolo, Greg Zeschuk, Ray Muzyka e Augustine Yip, incominciarono a unire idee che divennero comuni e da questo nacque la Bioware. Ai tempi erano diventati medici di professione, ma volevano affrontare questo viaggio insieme è partire per le vie videoludiche e così approdarono col primo videogioco per PC intitolato ” Shattered Steel. Questo videogioco era assai intrigante è parecchio fantasiono. Ambientato in un futuro lontano, così lontano da essere collocato nel 2132, con la tecnologia umana così elevata da far pensare a colonie e galassie in mano alla razza d’ appartenenza. Da questa ambientazione si voleva far risaltare l’ abuso di potere che alberga nell’ indole umana e lo scopo del gioco era far parte di una squadra di mercenari col compito di perlustrare ed affrontare ogni ostilità nemica. Fecero un buon successo per essere appena entrati nel mercato videoludico. Shattered-SteelGalvanizzati dal buon successo trovarono alleanza con Interplay e aquisendo le licenze, crearono uno dei videogiochi che oggi rimane sicuramente impresso a qualsiasi fanatico dei GDR ovvero Baldur’ Gate. Basato sulle regole di Advanced Dungeons & Dragons della seconda edizione e da un motore grafico ben strutturato chiamato Infinity Engine, crearono un videogioco di ruolo che ancora è ricordato ed ammirato per la sua profondità di gameplay. A quei tempi la grafica era isometrica all’ alto e lo scopo del gioco era come il famoso gioco da tavolo coi dadi, esplorare un mondo vastissimo in compagnia delle persone che si incontravano e che si univano nel tuo party.baldursg A quei tempi esistevano concorrenti spietati del genere del calibro di Diablo, Fallout e Elder Scrolls, ma BG era sicuramente la soluzione più azzeccata per i fan di AD&D. Il team di Bioware dovette cedere alla vita reale Mr. Yip per via del suo lavoro a tempo pieno con la chilurgia e successivamente usci la prima espansione per BG che si chiamava ” Tales of the Sword Coast “.baldur__s_gate___tales_of_the_sword_coast_europe Dopo questo titolo riuscito alla perfezione, Bioware spinse i suoi progetti su console e prese il seguito di MDK allora fatta dalla Shiny Entertainment, creando MDK2. Questo game era diverso dal loro congeniale perchè parliamo di un FPS in terza persona. Il protagonista doveva debellare l’ invasione aliena con tutte le armi a sua disposizione e vi assicuro che Kurt “ smitragliava a nastro “.mdk2_packshot Dopo questa boccata d’ aria volevano ritornare sulle proprie orme e qui lo fecero ancora più convinti di prima e crearono Baldur’ s Gate II: Shadows of Amn. Successo inimmaginabile con centinaia di ore di gameplay bellissime e trascinanti all’ invero simile. A questo punto Bioware tagliò i ponti con Interplay per via dei fondi che incominciavano a calare e strinsero alleanza con la mitica ed amatissima Infogrames che oggi si chiama Atari.bg2 Con loro crearono il primo MMORPG in 3D utilizzando un nuovo motore grafico battezzato Aurora Engine al posto dell’ ormai pensionato Infinity Engine. Il nome di questo game era Neverwinter Nights ed appunto era ambientato nelle fredde città del nord dove l’ obbiettivo era cercare la creatura Waterdeep per debellare l’ epidemia che aleggiava nell’ aria. Sicuramente questo videogioco era qualcosa di unico ai tempi, peccato che non venne ben programmato e la storia single player risultava scarna, alchè gli appassionati iniziarono a creare pezzi aggiuntivi alla trama utilizzando il Toolset. Neverwinter crebbe e appoggiato da Bioware, tutte le Comunity lavorarono a Modding molto belli.neverwinternights A questo punto ritornarono sulle console con un genere di videogiochi che nel 2003 non trovava un degno sviluppatore, ma Bioware donò la giusta importanza alla saga delle saghe e nacque Star Wars: Knights of the Old Repubblic. Videogioco che univa i fondamenti di AD&D ed il combattimento a turni. Addirittura durante il game, si poteva decidere l’ allineamento e quindi anche farsi prendere dal lato oscuro. Trionfo sperato che divenne realtà. Il 2005 fu un altro anno incredibile per Bioware che partorì un videogioco davvero originale e ricco di talento dal nome di: Jade Empire. Il gioco era ambientato nella Cina e voi dovevate impersonificare un ragazzo che sognava di diventare un guerriero di arti marziali e da qui affrontare tutti le malefatte degli uomini malvagi.showimage.php Tra comparto sonoro e grafico nulla di eclatante, ma neanche da buttar via per JE. Peccato per i combattimenti che erano troppo ripetitivi e frequenti fino a portare il videogiocatore alla noia. Adesso arriviamo al 2007 e qui Bioware lancia una bomba atomica che subito diventò trilogia per via degli acquisti fatti nei primi mesi e sto parlando del videogioco più bello che si potesse creare ovvero Mass Effect. Sì, sto un po’ esagerando, ma mi è rimasto veramente nel cuore quando l’ ho finito e vorrei rigiocarci ancora 700 volte. La storia parla di una razza della galassia che ogni 50.000 anni devasta qualsiasi altra forma di vita che vuole eguagliare se non superare la propria. La razza umana insieme ad altre è alla ricerca di questa civiltà per mezzo delle rovine abbandonate, ma succederanno colpi di scena a non finire. Il seguito di questo primo capitolo è previsto per il 29 gennaio e anche se non avete giocato al primo, avete tutto il tempo per farlo oppure aspettare l’ uscita del seguito non sarà un problema perchè iniziare dal secondo è già stato preso in considerazione dalla Bioware.mass-effect Un altro titolo che arrivò su console, ma portatile, era un videogioco in stile GDR platform che si chiama Sonic Cronicles: The Dark Brotherhood, esclusiva per Nintendo DS. Questo game presenta molti accorgimenti che impreziosivano lo stile di gioco, ma non esaltano lo standard che tutti possiamo trovare negli altri videogioco. Per quanto riguarda i prossimi titolo targati Bioware abbiamo per lo studio texano un interessante titolo chiamato Star Wars: The Old Repubic che sarebbe un prequel del videogioco di SW del 2003. Mentre per la sede centrale si sta aspettando l’ uscita per il 6 novembre per questo videogioco che farà sicuramente milioni di copie vendute in tutto il mondo e mi sto riferendo a Dragon Age: Origins. Già me lo vedo questo videogioco intriso di racconti e stili di combattimento come il ” pause & play ” che è molto divertente e funzionale. Non aspettiamo altro che giocare e sognare con una software house così magica e desiderosa di accontentare noi Harcore Gamers 😉

La storia è finita e Forty mette a nanna tutti gli appassionati dei veri videogiochi, ogni lunedì con VG-Factor 😉

La pappardella è troppo lunga da leggere? Aggiorna il podcast e ascolta VG-Factor QUI

Fabio “Forty” Fortina

Speaker Radiofonico (Forty) Fanbit

Pubblicato in Play Today | Contrassegnato , , , , , , , , , , , , , , | Commenti disabilitati su C’ era una volta Bioware…

[My Fifty Cent] Cara DirectX, non perdiamoci di Vista

DirectX_11_logoNotizia bomba come un fulmine a ciel sereno: Microsoft ha annunciato con un’aggiornamento (bollettino KB971644) che anche in Windows Vista sarà possibile far girare le DirectX 11. Notizia che prende un pò tutti di sorpresa, viste la precedente limitazione al nuovo Windows 7 dichiarata in passato.

In effetti non mi dispiace come “agevolazione”. Lo sappiamo tutti, con Vista Microsoft ha fatto un bel passo indietro in fatto di popolarità e consensi anche se a livello tecnologico non era per niente male: i pesanti cambiamenti da Xp, il continuo chiedere conferme e la pesantezza del sistema sono stati i punti salienti di testa a testa dove Vista perdeva sempre più punti. Con questa piccola mossa sembra quasi che dica “Ok ragazzi, ho fatto la cazzata e ora cerco di rimediare: DirectX per tutti!“. Cè anche da dire che MS deve aver fatto per bene i propri calcoli, visto che la stragrande maggioranza degli utenti possessori di Vista passeranno gratuitamente a Seven grazie al programma di aggiornamento quindi assottiglierà il numero di giocatori DirectX 11, Vista-muniti. Ancora non sono molto sicuro della qualità delle nuove librerie grafiche offerte da Microsoft, anche se il buon Colin McRae Dirt 2 sembra promettere molto bene su Pc, ma sapere di poter utilizzare anche il precedente sistema operativo per giocare ai giochi di ultima generazione, mi fa tirare un sospiro di solievo e sicuramente farà tirare su un pò di consensi dalla critica sempre pronta a puntare l’arma della polemica contro Microsoft.

Gamers, cè speranza per tutti

Luca “Loco” Locorotondo
Consulente Informatico Locotek
Speaker Radiofonico (Loco) Fanbit

Pubblicato in My Fifty Cent | Contrassegnato , , , , | Commenti disabilitati su [My Fifty Cent] Cara DirectX, non perdiamoci di Vista

Uccidere i civili in Modern Warfare2

modern-warfare2E’ un videogioco, lo sappiamo. In realtà è un mouse, non un grilletto. Chiaramente le grida sono impulsi elettrici nelle nostre cuffie. Non è sangue ma pixel colorati di rosso nel momento giusto… eppure…

…eppure sembra dare fastidio avere l’opportunità di uccidere i civili in un’aereoporto in un livello single player mostrato in questo video. Vorrei tenermi temporaneamente i miei commenti per me, ma la rete già impazza alla ricerca di una spiegazione a questa aggiunta ritenuta “azzardata” già da molti.

Voi che cosa ne pensate?

Luca “Loco” Locorotondo
Consulente Informatico Locotek
Speaker Radiofonico (Loco) Fanbit

Pubblicato in rumors | Contrassegnato , | 2 commenti