Guitar Hero 5: cè un nuovo gruppo musicale in città

guitar-heroAdoro la serie Guitar Hero. La banale idea che sta alla base lo ha reso ultra popolare in pochissimo tempo e ha fatto sì che si creassero svariati doppioni meglio o peggio realizzati (vedi Rock Band). Ma la concorrenza fa si che ti devi sempre evolvere in qualcosa di nuovo e innovativo o verrai sopraffatto da chi aspetta solo una tua mossa falsa. Rock band ha introdotto quello che possiamo considerare il “gruppo musicale” formato da più elementi, come il microfono, la seconda chitarra o basso e la stupefacente batteria.

Guitar Hero è arrivato alla quinta incarnazione (senza contare un paio di versioni pubblicate) ehomer_guitar_hero promette faville grazie al supporto migliorato degli strumenti: ad esempio sarà possibile utilizzare tre chitarre e un microfono, due chitarre una batteria e un microfono oppure quattro microfoni… insomma la scelta sta solo ai giocatori. Altra interessante feature è la possibilità di “intrufolarsi” col proprio strumento anche a canzone già partita senza interrompere il flusso di gioco. Si intravede un notevole miglioramento dello studio di registrazione per creare le proprie melodie e cinque nuove modalità per giocare in multiplayer. Sul parco musicale proposto ancora non si sa nulla di certo, se non che hanno confermato artisti del calibro di Bob Dylan, Johnny Cash e Kings of Leon. Un’ ottima mossa di Activision è stata quella di rendere le canzoni del World Tour compatibili con questo ultimo titolo in uscita quindi i DLC acquistati con le canzoni non saranno soldi persi: e menomale, aggiungerei! Guitar Hero 5 arriverà sugli scaffali questo autunno per PS2, PS3, Wii e X360.

Locorotondo Luca
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Call of Duty 7: Work in progress

codlogoHo dei bellissimi ricordi del primo e del secondo CoD: lan party come se piovesse in quei periodi e avere una valida alternativa più “umana” a Unreal ci ha (a me e ai miei soci) fatti catapultare da un titolo all’altro. La notizia dell’ennesimo titolo targato Activision però non desta in me alcun movimento interno da acquisto impulsivo…. per il momento almeno 😀

Call of Duty 7 rappresenta lo sfruttamento di un marchio azzeccato ma che sta prendendo una brutta malattia come la  “noia” derivante da stile di gioco già visto e ambiantazion storiche molto simili l’una dall’altra. La capacità poi di Activision, di creare grossa attesa sui propri titoli in uscita fa si che la serie Cod sia una delle più vendute e apprezzate. Con Modern Warfare 2 (che non è CoD 7, ma è un’altra serie di cod) ci si aspetta molto grazie alla rinnovata epoca storica (un futuro post-moderno come nel primo MW) e all’armamento pesantemente rivisto.

Reduci da un successo così importante si è ben pensato di ambientare il nuovo capitolo della saga in un’ambientazione più recente come (con molta probabilità) il Vietnam o la Guerra Fredda.

Risultati alla mano non ci si può aspettare che un successone per questa ultra fortunata serie videoludica che ha fatto della guerra storica la sua fama e successo, ma dare per scontato che alcune scelte siano sempre le più giuste non è sempre proficuo agli affari 😉

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City of Heroes – Going Rogue: il video trailer

city_of_heroes_going_rogueNcSoft ha recentemente annunciato una nuova espansione per il suo MMO: Going Rogue la prima grossa espansione dal 2005 dopo City of Villains.

Questo grosso pacchetto catapulterà i giocatori in un’universo parallelo chiamato Praetoria, territorio governato da Tyrant che è la malefica incarnazione del principale protagonista del gioco, Statesman. Per la prima volta i giocatori avranno la possibilità di scegliere se rimanere degli eroi o se diventare dei cattivoni il tutto in base alle proprie azioni che verranno compiute durante le sessioni di gioco. Brian Clyton, General Manager di Paragon Studios ha recentemente dichiarato:

City of Heroes has brought a fresh new perspective to the MMO stage with its foray into the super‐powered hero comic book genre, and we are excited to present gamers with even more innovative content in Going Rogue. For years, players could choose between playing as a hero or a villain. Now we will present a third, malleable path where players can be affected by the results of their actions, enabling them to further develop, unveil new perspectives, and overcome new challenges.

quindi ci si deve aspettare molto da questa nuovo aggiornamento per City of Heroes. Non resta che attendere qualche mese, ma nel frattempo possiamo gustarci il video pubblicato su fanbit a questo indirizzo: Trailer CoH – Going Rogue

CityofHeroes

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Thief 4 annunciato da Eidos

thief4_logoThief è sicuramente un titolo che ha fatto la storia recente dei videogiochi. Un primo abbozzo di stealth game su pc nel lontano 1998 che univa una bella grafica principalmente basata su luci e ombre a uno stile di gioco notevole. Sembra che Eidos abbia iniziato la creazione del quarto capitolo della saga, come si può vedere dal sito recentemente creato.

Si sa ancora poco a riguardo se non che il gioco manterrà la stessa struttura stealth (…e vorrei ben vedere…); date di rilascio, piattaforme e dettagli ancora tutti da definirsi. Eidos si dichiara molto contenta del lavoro che stanno sviluppando e ritiene che Thief 4 potrà scalare la classifica dei migliori titoli.

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Superbike 09 al Blockbuster di Milano

Con un videogioco che si basa su un film, di norma, se vuoi pubblicizzarlo devi necessariamente contattare la star cinematografica, pagarla fior fior di dineri, piazzarla su un palco e sperare che accorrano bancalate di giornalisti per far si che parlino dell’evento e quindi del videogioco. Con un gioco che si basa su corse a motore, le cose sono leggermente più semplici.

In italia le corse su due ruote hanno molto seguito e trovare un pilota disposto a venire all’evento di Superbike 09 al Blockbuster Game Rush di Milano deve essere stato facile: se poi i piloti sono tre, le cose si fanno interessanti. Era Giovedì 7 Maggio 2009.

Chiamati all’appello si sono presentati (in ordine di apparizione): Michel Fabrizio del team Ducati Xerox, Regis Laconi del team DFX (sostituito all’ultimo momento con Ruben Xaus del team BMW) e Luca Scassa del team Pedercini. Cosa sono venuti a fare? a correre in digitale, ovviamente! Estratti a sorte 3 giornalisti e 3 visitatori del pubblico, si sono sfidati al tempo migliore sul tracciato dell’Autodromo di Monza. Ai partecipanti una copia del gioco (a scelta fra PC, Play3 e X360) e svariati gadget. Ricordo che Superbike è un titolo totalmente italiano sviluppato dalla milanese Milestone, software-house di riferimento per il mercato videoludico di corse virtuali.

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Electronic Arts e il miliardo di dollari

electronic_artsPeriodi difficili per tutti, lo sappiamo bene. Le aziende arrancano, fanno fatica e tagliano, ma è in queste situazioni che si vede chi ha organizzato bene i propri averi e ha investito nel modo e nella forma corretta. Ultimamente è stato pubblicato il bilancio di EA che ha registrato un felice +4,2 mld di dollari, ma che deve scontrarsi frontalmente con una perdita notevole di -1,1 mld di dollari e che rappresenta più del doppio dello scorso anno fiscale (450 mln di dollari).

Nonstante questa perdita incrementata notevolmente, il CEO John Riccitiello si dichiara tranquillo e fiducioso del futuro grazie agli azzeccati investimenti nella distribuzione digitale e grazie all’aumento delle esportazioni durante i primi mesi del 2009 che preparerà un anno fiscale 2010 coi fiocchi.

Voglio ricordare che il mercato videoludico è uno dei pochi mercati mondiali che non ha risentito molto la crisi finanziaria ma che registra numeri interessanti sempre in positivo.

In soldoni, è come dire che non ci sono soldi per mangiare, ma almeno ci divertiamo tanto di fronte le nostre console preferite 😉

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Nuovo controller per Sony… forse

Fonti, ovviamente, anonime hanno dichiarato che Sony sarebbe in procinto di annunciare un nuovo controller con più sofisticati sistemi interni di quelli attuali:  si parla di un motion-sensiting dotato di microcamera notevolmente più avanzata rispetto al sistema della Wii. Tale sistema prevede di carpire tantissimi valori ambientali come le diverse gradazioni di luce e i movimenti circostanti.

La fonte non ha voluto dire di più, ma possiamo aspettarci che Sony, se la notizia è fondata, parlerà di questo nuovo dispositivo al prossimo E3.

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[My Fifty Cent] Gente Stupida = Aziende Ricche

Crash Bandicot, Street fighter 2, silent hill e ora pure Marvel Vs Capcom 2… tutti titoloni che hanno fatto la storia dei videogiochi.

XboxLive (XBLA) e Playstation Network (PSN) ma in primis Nintendo, hanno notato che i vecchi titoli si vendono e parecchio. Con pochi eurI o pochi punti d’acquisto è possibile portarsi a casa capolavori del calibro di Alone in the Dark, Super Street Fighter II Turbo HD Remix, Syphon Filter e Wipeout il tutto rimanendo comodamente seduti sulla propria poltrona arrotolati nella vostra coperta preferita con in mano la carta di credito. Se giro per negozi, vedo spesso titoli PSOne (anche notevoli) lasciati a prendere la muffa in cestoni che tutti snobbano e schifano nonostante i 4,99€ di vendita… e allora io mi faccio domande: perchè online questi titoli mummificati vendono ma non su quegli scaffali che un tempo abbondantemente occupavano?

Mi sono saltate in mente un pò di risposte a tal riguardo, ma a grandi linee le risposte si possono raggruppare in una sola: perchè la gente che acquista è tendenzialmente stupida. Mi spiego. I negozi, i centri commerciali non hanno la necessità e la voglia di investire spazio e tempo (quindi denaro) nell’ allestire bacheche con vetusti giochi per una clientela media che probabilmente conosce solo le console viste in tv. Nel mondo virtuale (mi riferisco all’ online) le aziende hanno un grafico specializzato che sapientemente ti crea una jpg, un’ immagine luminosa, lampeggiante con scritto “COMPRAMI” il tutto a un costo nettamente inferiore del negozio e senza dover mantenere un magazzino nel retrobottega. L’utente medio non sa quello che vuole, ma sono i negozi a dirgli cosa comprare e lo fanno con questi stratagemmi di marketing che attirano l’attenzione e finalizzano l’acquisto: in soldoni, online è più facile far abboccare gli acquirenti.

Qualcuno può dirmi “ma io i titoli vecchi li gioco sul MAME…” e qui torniamo al discorso detto poco sopra: la gente è stupida, non si informa sulle vie alternative perchè è pigra e le aziende così fanno i soldi.

Gente Stupida = Aziende Ricche

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Ciao Carlo

ciao Carlo

ciao Carlo

Carlo Chiodi, direttore dei programmi di Radio Missione Francescana, si è spento questa mattina all’età di 57 anni dopo una breve malattia. Una notizia che giunge improvvisa, ma non – ahimè – inattesa.

Ciao carlo, noi che abbiamo avuto la fortuna di conoscerti grazie alla nostra collaborazione con RMF, ti vogliamo salutare con un abbraccio, una lacrima ed un sorriso.

Ti salutiamo con un abbraccio, un abbraccio forte, per vedere se riusciamo a tenere per noi un poco di quella scintilla che avevi negli occhi, un briciolo della tua voglia di fare, un grammo del tuo saperci fare con il prossimo.

Ti salutiamo con una lacrima, perchè siamo troppo piccoli e ciechi per comprendere ed accettare, soprattutto ora che il dolore ci ha colpito come uno schiaffo, che a questo mondo esistano malattie in grado di portarci via nel tempo di un respiro.

Ti salutiamo con un sorriso, un sorriso che arriva direttamente dalla radio, dalla tua radio. Un sorriso vigoroso e pieno di forza che, d’ora in avanti, rivolgeremo a te ogni venerdì sera prima della nostra trasmissione.

Perchè è nei piccoli ricordi della gente comune che sopravvive una grande persona, e noi quei ricordi, insieme allo studio per la diretta, alle sale di registrazione, alla radio tutta l’avremo sempre nel cuore, qualsiasi cosa accada, qualsiasi bruttura debbano ancora vedere i nostri occhi piccoli e ciechi.
E tu, Carlo, sarai lì con noi a scegliere le basi per la nostra trasmissione.

Fanbit

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[My Fifty Cent] Steam: il futuro del delivery

steam_powered1Mi imbatto in una notizia riguardo una nota software house che è passata sotto le “grinfie” della piattaforma Steam: parlo di NcSoft che ha deciso di vendere i propri titoli di punta su Steam. Qusta cosa mi ha fatto riflettere e mi sono voluto informare meglio su questo “giro” di vendita.

Per sbaragliare la concorrenza sulla rete devi inventarti qualcosa di serio e ben costruito, devi aiutare l’utente ad usufruire al meglio ciò che vendi e devi offrire i contenuti ad un prezzo concorrenziale. Tutto ciò è stato inserito in un’unico prodotto: Steam.

Steam altro non è che un programmino che si scarica e si installa sul proprio pc. Crei la tua utenza e il gioco è fatto.

A tua disposizione tantissimi titoli acquistabili a volte al 70% in meno della versione scatolata da negozio. Ma i vantaggi non sono solo tutti economici.  Se per caso il tuo disco fisso si rompe e hai perso tutti i videogiochi acquistati, è possibile scaricarli infinite volte e quindi installarli “infinite” volte. La parola infinite non è messa tra virgolette a caso: alcuni titoli (sopratutto quelli di EA) impongono un DRM che limita le installazioni a un massimo di 5 computer distinti.

Ogni salvataggio del gioco, ogni impostazione grafica, sonora e di periferiche viene memorizzata online nell’account e scaricata ogni volta che si accede; insomma hai un portfolio online contenente tutte le tue impostazioni dedicate per ogni singolo gioco acquistato (e non) da Steam.

Hai bisogno di trovare sfidanti, oppure vuoi organizzare una partita con i tuoi amici? nessun problema, perchè offre una validissima chat, per incontrare persone, vedere a cosa stanno giocando in quel momento e accedere eventualmente al game in corso il tutto anche durante una vostra. Se siete stanchi di dover scaricare in continuazione patch per aggiornare i vostri titoli, Steam lo farà per voi in autonomia e se volete scaricarvi il gioco in modo da averlo il DayOne, vi propone il download del 99% del gioco fino a un mese prima per poi farvelo terminare il giorno stabilito. Tutto questo standovene comodamente seduti sulla vostra poltrona.

Come è giusto che sia, ha anche alcuni piccoli difetti da non sottovalutare, come la necessita di un’adsl molto veloce e costantemente attiva per poter giocare e scaricare i nuovi titoli acquistati. A volte il download è pesantemente rallentato (o salta) per via dell’ingente quantità di utenti che succhiano banda contemporaneamente, ma capita solo al dayone e spesso succede di imbattersi in un prezzo più alto che nei negozi.

Sicuramente è un buon inizio, ma il futuro è la distribuzione dei contenuti sulla rete acquistabili e LIBERAMENTE utilizzabili, ma per questo ancora cè da fare un bel pò di strada. Così come le case discografiche devono imparare a convivere con il P2P, anche questi negozi online è giusto che si adeguino, ma al momento la trovo comunque la migliore piattaforma disponibile e con accordi signorili con software house di tutto rispetto come Bethesda, EA, Valve (ovviamente), ID Software, Ubisoft e ora NcSoft.

Se ancora non lo avete fatto apprestatevi a scaricare il software di Steam e ad acquistare: non ve ne pentirete di certo.

Locorotondo Luca
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