MoMò Calascibetta é volato via, alla creazione del capolavoro

“Che strano vedere il mio torello uscito dal mio labirinto e approdato in Nicaragua a 9817 km di distanza; spero diventi il tuo portafortuna amico! Che il nostro presente si arricchisca sempre del passato e del futuro”… “Siamo gemelli siamesi legati da un toro…e uniti da un filo di Arianna lungo 9817 km….”

Dovevamo prendere insieme il toro per le corna…ma adesso il mio amico, fratello, gemello siamese dell’arte e della vita “é volato via, alla scoperta di altre cose”

Mario De Micheli disse che artisti come MoMó ne nasce uno ogni 100 anni, ed effettivamente Momó Calascibetta é stato uno dei piú importanti pittori italiani concettuali e reali contemporanei, forse il piú importante…e uomo dalle qualitá umane quasi estinte nei nostri tempi sporchi e oscuri.

Raffinatissimo pittore dalle complicatissime composizioni, sulla scia dei grandi narratori teatralizzanti rinascimentali come Vittòre Carpaccio, o come Giambattista Tiepolo che sintetizzó nella sua pittura le tendenze coloristiche venete con il linguaggio scenografico del Barocco.

Momò Calascibetta,, 1981, Acque gialle a Cefala Diana, acrilico cm 124 x 62

Quella di Momó é una pittura leggera, chiara e luminosa, fatta di colori di luce, per raccontare la sporcizia della societá attuale, la pesantezza della corruzione e l’insopportabile servilismo inauténtico della colonizzazione mercantilista nordamericana.

Forse, come diceva Fëdor Dostoevskij “La bellezza salverà il mondo” … ma sicuramente la pittura di Momó ci aiuta a sopportare e magari a reagire al mondo alla rovescia che ci tocca vivere.

Dovevamo dipingere insieme una cupola, il sogno di tutti i pittori: il più bel dipingere sul più bello e perfetto degli spazi architettonici, sintesi estrema di copertura (finito) e di apertura (infinito) della casa dell’uomo. La cupola é il punto esatto di unione tra la terra e il cielo, e lí pensavamo di trovarci a dipingere insieme il nostro capolavoro definitivo.

E ci eravamo quasi arrivati allá cupola!

Mi scriveva MoMò: “Il progetto della nostra cupola va avanti…qua, nella splendida Ragusa Ibla!!!! ….”Sono felice di questo connubio che unisce i nostri lavori”…e mi invia alcune foto chiedendomi cosa ne pensassi: “Cosa vuoi che ti dica….dalle colonne in su sarebbe TUTTO da intervenire pittoricamente (sottarchi, pennacchi, cornici,volta, cupola ecc.) con una composizione COSMOGONICO/CINEMATOGRAFICA che faccia traballare i sensi e i sentimenti…..”

E tanto per cominciare il camino creativo insieme mi manda anche la proposta che “a Gangi c’è un progetto che mi coinvolge ….se tu sarai in Sicilia lo potremo affrontare insieme. Trattasi di un affresco”. Io, entusiasmato pensó che siamo sulla strada giusta…..Ma la Sicilia rimane lontana 9817 km.

Qualche tempo o anno dopo arriva il momento del “GIARDINO DELLE DELIZIE”, che é una specie di testamento pittorico di una vita di studio e di lavoro, come lo era stato, per il sottoscritto, il trittico “CHE FARE?” …e la idea di realizzare un evento specifico per i nostri due trittici “testamentari”…(“Nel tuo lavoro, ci sono molte similitudini e concetti vicini al mio giardino. Spettacolare”).

Io rifletto e propongo:” Da dove veniamo, nella varietá delle ipotesi sembrerebbe simile…poi viene la grande bellezza di cui rimane traccia nel tuo trittico, …e poi viene la vacuitá dell’esistenza, la morte di dio e la fine della bellezza….e noi due che insistiamo nella ricerca del superuomo nietzschiano. Io immagino un libro con i nostri due trittici, presentati e commentati da GIANNI VATTIMO …che ne dici?”.”Mi pare una cosa molto bella anche perché c’è una relazione tra le nostre opere, ritengo però che sia un progetto difficile anche per l’età di Vattimo che ha già 85 anni. Io non lo conosco personalmente, comunque è certo che coinvolgerlo sarebbe molto interessante anche per la levatura del suo pensiero”. Ed io:” A me piace moltissimo Vattimo e mi pare che il suo pensiero sia abbastanza simile ai nostri lavori….due pittori e un filosofo al centro…potrebbe essere un bel nuovo trittico!”

I subbugli pandemici e sociali a livello mondiale e soprattutto ai due lati dell’Atlantico fanno si che i 9817 km che ci separano diventino un muro quasi insormontabile e difficile da superare.

E d’altra parte la UE, l’Europa dei Ricchi Epuloni giá da tempo ha ridotto le briciole per i milioni di Lazzari e le ricche culture nazionali del vecchio continente sono diventate epigoni periferici dell’American way of life.

“Regna il toro a Cnosso, la bestia potente che irrompe sull’orlo di un fasto che si sfalda e decade, sforza e invade regine di noie e mollezze. Il prezzo di tanto regresso, il ritorno ad ere pregresse, è il sacrificio barbarico a scadenze fatali. Nessun Teseo qui giunge, nessuno può liberar dall’oltraggio l’Atene civile” (Vincenzo Consolo)


“Antonio Momò Calascibetta, siciliano per caso”, vivendo tra la sua terra solare e la Milano mitteleuropea si fa pittore italiano.

E ciononostante noi crediamo che la sua pittura sia lontana dai paradigmi occidentali, anglosassoni o teutonici in voga e che il nostro “pittore mediterraneo“ piuttosto affondi le radici nel pensiero greco presocrático, nella tragedia autentica e incorrotta del pensiero nietzschiano.,,,,nel tempo rotondo dell’eterno ritorno e nella visione comunitaria/ collettiva come nel “GIARDINO DELLE DELIZIE”, piuttosto che nel tempo lineare (passato primitivo, presente progressivo e futuro redentivo) e visione individuale, come nel mio “CHE FARE?”.

Ci piace immaginare un Mediterraneo dei popoli, della fratellanza e della Pace, e in questo Mediterraneo un pittore grande e singolare, “siciliano per caso”, greco per fondamento e universale per linguaggio.

MoMó giá sta lavorando al capolavoro assoluto sui ponteggi della nostra cupola celeste.

Ciao greco MoMó, ciao siciliano MoMó, ciao mediterráneo MoMó, ciao mondiale MoMó….hasta la victoria siempre hermano MoMó

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ARTICOLI DEL SOTTOSCRITTO SU MOMO CALASCIBETTA

Momò fu Calascibetta,pittore mediterraneo,“siciliano per caso”.
Pubblicato il 14 Gennaio 2010 da Sergio https://blogosfera.varesenews.it/la-bottega-del-pittore/2010/01/14/momo-fu-calascibetta%e2%80%a6pittore-mediterraneo%e2%80%9csiciliano-per-caso%e2%80%9d/

Momò a Madeira, alla IV Biennale Internazionale d’Arte
Pubblicato il 11 Giugno 2012 da Sergio https://blogosfera.varesenews.it/la-bottega-del-pittore/2012/06/11/momo-a-madeira-alla-iv-biennale-internazionale-darte/

Momò Calascibetta, pintor mediterráneo “casualmente siciliano”
Pubblicato il 15 Dicembre 2012 da Sergio https://blogosfera.varesenews.it/la-bottega-del-pittore/2012/12/15/momo-calascibetta-pintor-mediterraneo-casualmente-siciliano/

Momò navigando nel Mare Nostrum
Pubblicato il 18 Marzo 2013 da Sergio https://blogosfera.varesenews.it/la-bottega-del-pittore/2013/03/18/momo-navigando-nel-mare-nostrum/

Sicilia nel sole coll’arte sotto sale
Pubblicato il 8 Agosto 2013 da Sergio https://blogosfera.varesenews.it/la-bottega-del-pittore/2013/08/08/sicilia-nel-sole-collarte-sotto-sale/

MoMò a Favignana: dal belpaese ai lecca-lecca
Pubblicato il 8 Luglio 2014 da Sergio https://blogosfera.varesenews.it/la-bottega-del-pittore/2014/07/08/momo-a-favignana-dal-belpaese-ai-lecca-lecca/

Momò a Ragusa, nel centro del baricentro
Pubblicato il 6 Maggio 2016 da Sergio https://blogosfera.varesenews.it/la-bottega-del-pittore/2016/05/06/momo-a-ragusa-nel-centro-del-baricentro/

Sicilia: la Cenere dell’arte
Pubblicato il 11 Giugno 2018 da Sergio https://blogosfera.varesenews.it/la-bottega-del-pittore/2018/06/11/sicilia-la-cenere-dellarte/

A Palermo mostra antológica del pittore Momò Calascibetta
Pubblicato il 15 Luglio 2021 da Sergio https://blogosfera.varesenews.it/la-bottega-del-pittore/2021/07/15/a-palermo-mostra-antologica-del-pittore-momo-calascibetta/

Il giardino delle delizie di Momò Calascibetta
Pubblicato il 4 Agosto 2021 da Sergio https://blogosfera.varesenews.it/la-bottega-del-pittore/2021/08/04/il-giardino-delle-delizie-di-momo-calascibetta/

 

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