Birra in tour: due scoperte in Andalusia

BirraAndalusaLe mie vacanze non sono all’impronta del vero beer hunting ma, un po’ per passione, un po’ per ruolo e un po’ per curiosità non manco – come molti di voi – di andare alla ricerca delle novità artigianali locali tanto più in posti non famosi per avere un’ampia offerta birraria. È il caso dell’Andalusia, dove sono stato nei giorni scorsi – ecco perché il blog è rimasto fermo – e dove i giganti industriali del posto – Cruzcampo a Siviglia, San Miguel/Mahou a Malaga – hanno quasi monopolizzato il mercato. Da turista “normale” – senza, appunto, velleità di beer hunting – ho trovato davvero poche proposte alternative e, quando c’erano, erano su alcuni grandi marchi stranieri come Paulaner, Carlsberg, Guinness e… Birra Moretti.
Però, anche a detta di un’amica che vive là da qualche tempo, l’onda lunga del movimento artigianale inizia a lambire anche una terra finora quasi inesplorata sotto questo punto di vista. Dopo qualche ricerca quindi, sono in grado di parlarvi di due esperienze nate in questi anni e – stando alle birre assaggiate – già capaci di salire a livelli interessanti. Continua a leggere

Oggimitrattobene: la Duvel Tripel Hop 2014

Duvel_Tripel14_2Uno dei grandi marchi belgi ben noti anche all’estero – non necessariamente solo tra gli appassionati – è certamente “Duvel” di cui, qui a Varese, si ricorda una storiella curiosa risalente ai Mondiali di ciclismo 2008. Allora un noto albergo-ristorante del centro, prenotato da un folto gruppo di fiamminghi arrivati a tifare Boonen e compagni, fece una buona scorta (per gli standard del locale) di questa birra ma dopo la prima sera dovette rifare l’ordine. La Duvel era già esaurita, e qualche anima pia riportò un belga zigzagante all’area camper dove alloggiava, dopo “l’imbenzinata” presa con i connazionali. Continua a leggere

Aldhombrewer: alla scoperta del luppolo

AldhomeSul luppolo (Humulus Lupulus) è stato scritto già tutto… ma a volte le curiosità vengono tralasciate ed è bene che gli homebrewers o gli aspiranti tali approfondiscano l’argomento… per padroneggiarlo al meglio. Il luppolo è una pianta rampicante della famiglia delle cannabinacee che arriva a sfiorare gli 8 metri d’altezza; è una pianta dioica e per la birra si utilizzano solo i fiori della femmina tanto che in alcuni stati americani come l’Oregon è addirittura proibita l’importazione e la semina della pianta maschile, per evitare una possibile impollinazione e quindi la perdita del raccolto. Ci sono diverse qualità di luppolo con aromi completamente differenti fra loro e anche le infiorescenze e le piante sono diverse fra loro. Continua a leggere

Novità in casa Extraomnes: è nata la Quadrupel

Chissà se il prossimo passo sarà quello definitivo e lo porterà a prendere i voti trappisti. Luigi “Schigi” D’Amelio (a sinistra nella foto, con Annalisa Cantadori) non lo esclude del tutto ma per il momento continua a inventare birra dallo stato laicale, pur percorrendo le stesse strade dei monaci più famosi del mondo brassicolo. Il mastro birraio di Extraomnes, azienda di Marnate che ha fatto degli stili belgi il proprio credo, ha appena finito di confezionare il primo lotto di una nuova birra di ispirazione trappista, la Quadrupel, nata per caratterizzare la cotta numero 200 del birrificio del basso Varesotto (la 100a era stata invece dedicata alla Hond-Erd).

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