Se il Barley House è stato (ed è ancora) un avamposto dedicato alla birra artigianale a Gallarate, da questo fine settimana la città – terza per popolazione in provincia di Varese – avrà un secondo e più grande punto di ritrovo per quanto riguarda gli appassionati del mondo craft.

Foto: Christian Pagani

Con un’inaugurazione lunga tre giorni – da venerdì 27 a domenica 29 – prende infatti il via l’avventura di “The Cave”, un locale particolare fin dall’ubicazione: il nome infatti (significa “la Grotta”) deriva dal fatto che il pub-ristorante-birreria si estende in un ampio seminterrato al quale si accede dal cortile dell’antico circolo cooperativo della frazione di Caiello e quindi anche l’allestimento interno è stato pensato appositamente con uno stile particolare.

Lo racconta, a Malto Gradimento, Simone Castiglione, ovvero l’anima del Barley che per questa nuova avventura birraria e imprenditoriale è affiancato da Fabio Tugnoli, già socio del “Quality” di Castellanza. «I due locali naturalmente collaboreranno, ma sono realtà differenti anche per quanto riguarda la proposta. Il The Cave è più grande, ha una cinquantina di coperti e altri posti all’esterno ed è dotato di una cucina che proporrà un menu a base soprattutto di carne, ma ovviamente anche altro».

Foto: Christian Pagani

Sotto il profilo che più ci interessa, quello delle birre, “The Cave” proporrà ben 10 spine: «Alcuni birrifici saranno fissi anche se naturalmente ruoteranno le singole birre: saranno “50&50”, “Lariano” e “Ritual Lab”. Poi avremo cinque spine assegnate ai prodotti distribuiti da “Frimid Ale” e via dicendo: insomma una rotazione numerosa e di qualità». Il locale resterà aperto tutte le sere ma l’idea è quella di estendere l’orario al pranzo del sabato e delle domenica. Intanto si parte, con dieci birre nelle vie e tante buone intenzioni.

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