Anche l’Orso Verde si “converte” alla lattina

In principio fu Bad Attitude, ma accadde in un tempo troppo lontano. Poi toccò a Baladin tracciare il solco (capita spesso, del resto) nel panorama italiano e a dividere la platea tra chi lo apprezzava e chi sparava ad alzo zero. Passarono i mesi e si arrivò a Cr/ak – altri avvezzi alla rivoluzione – e a qualche altro “convertito” tra cui Bibibir, mentre ci fu chi iniziò direttamente da lì come i mantovani di Mister-B (QUI una serie di nostre interviste del febbraio 2018).

Da un annetto, infine, la lattina è all’ordine del giorno nel mondo della birra artigianale: il contenitore in metallo è sempre più utilizzato, dà alcuni vantaggi (di peso, confezionamento e di conservazione in taluni tipi di birra) e dal punto di vista della grafica e della promozione ha davanti a sé soluzioni molto ampie, che la bottiglia ha esaurito da tempo. (Per correttezza e completezza di informazione, qui a Malto Gradimento non siamo grandi fans dell’alluminio, ma come sempre ci piace raccontare quello che vediamo intorno a noi). Continua a leggere

Schigi: “La lattina ci ha convinto: presto ne arriveranno altre”

Confezionate a Marnate, messe in frigorifero, aperte nel giro di qualche ora o di qualche giorno a pochi chilometri di distanza, a Castellanza, nel locale collegato al birrificio stesso. È stato questo il destino delle primissime lattine della storia di Extraomnes (le prime anche della birra artigianale varesotta), quelle di cui vi avevamo parlato meno di un mese fa in questo articolo.

Oggi, dunque, Guld e Iconic in latta sono realtà e iniziano a circolare tra gli appassionati, nel loro curioso formato da 0,44 cl e con quelle etichette che sono – da sole – un manifesto programmatico di quello che si troverà una volta sollevata la linguetta. A versarci le birre è direttamente Schigi D’Amelio, regista dell’operazione, che a Malto Gradimento racconta la genesi del progetto, anticipa qualche passo futuro sempre riguardo all’alluminio e tocca, qua e là, qualche altro argomento di attualità.

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In arrivo sul mercato le prime due Extraomnes in lattina

Il solco è tracciato da tempo, e lo documentammo (senza tornare a “Bad Attitude” o alla Pop di “Baladin”) anche su Malto Gradimento all’interno di uno speciale realizzato al Beer Attraction di Rimini nel 2018, intervistando alcuni produttori di birra artigianale che avevano già effettuato il passaggio parziale dal vetro all’alluminio.

Le prime lattine griffate Extraomnes

Da allora le lattine sono diventate quasi di uso comune in un numero sempre crescente di birrifici craft italiani e in questo mese di luglio 2019 – sono ufficialmente “sbarcate” anche nel panorama artigianale del Varesotto con l’annuncio di uno dei birrifici più importanti, Extraomnes”, di aver iniziato a confezionare in questo modo alcune sue referenze.  Continua a leggere

Avanti, c’è Post

Se il contatore degli accessi a Malto Gradimento si impenna a metà di una domenica semiestiva ed elettorale, significa che è accaduto qualcosa di insolito. E il mistero è subito risolto grazie a un messaggio del collega – e talvolta collaboratore occulto – Roberto Morandi che ha subito svelato il felice mistero. Post_Birra

Il nostro blog è tra quelli citati (meglio dire linkati) da un lungo e approfondito articolo dedicato alla tendenza sulle birre artigianali in lattina, redatto e pubblicato da “Il Post”, l’apprezzato giornale online di approfondimento diretto da Luca Sofri. Continua a leggere