E’ ormai diventato un appuntamento classico di inizio marzo per tutti gli appassionati: torna anche quest’anno la “Settimana della birra artigianale italiana”, iniziativa nata grazie al blog “Cronache di Birra” (e al suo responsabile, Andrea Turco) e capace di collocare sotto un unico “ombrello” centinaia di iniziative sparse in pochi giorni lungo tutto lo Stivale. A ogni edizione i numeri si fanno più imponenti e il 2015 non fa eccezione: nel momento in cui scriviamo l’articolo la somma di eventi e promozioni – le due grandi categorie in cui è suddiviso il calendario – ha già superato quota 550, ma come sempre ci saranno diverse aggiunte dell’ultimo momento. Continua a leggere
Una tradizione ben radicata nel Nord Europa prevede che l’arrivo del Natale sia accompagnato dalla distribuzione di alcune birre speciali, preparate nei mesi precedenti proprio per essere bevute nel periodo delle Festività invernali. Birre differenti, “calde” (lo mettiamo tra virgolette, ma qualcuna può davvero essere servita brulé), speziate, corpose e particolari, spesso fregiate in etichetta con i simboli classici di questo periodo: agrifogli, elfi, renne, babbi natale, abeti e chi più ne ha più ne metta. Una tradizione che ormai si è spostata anche all’interno dei birrifici artigianali italiani e, ovviamente, varesotti: anche intorno ai Sette Laghi infatti non mancano le bottiglie messe in circolazione appositamente per celebrare il 25 dicembre o il capodanno.
Il piacere di bere scuro. Potremmo ributtarci su un vecchio slogan pubblicitario per riassumere le ultime uscite birrarie nella nostra provincia. Escludendo le birre di Natale, per le quali stiamo preparando un’uscita apposita, ci sono infatti tre novità dalle tonalità cariche tra i fermentatori del Varesotto.
Chi si occupa, per il comitato organizzatore di Expo 2015, di comunicazione, ha di recente lanciato un hashtag (l’immancabile “cancelletto” usato su Twitter per propagandare eventi, motti, marchi e tanto altro) fatto apposta per rilanciare nell’immaginario comune il grande evento che metterà Milano e la Lombardia al centro dell’attenzione il prossimo anno: #expottimisti. Un modo per iniziare a parlare della “fiera mondiale” in termini più concreti e costruttivi rispetto alla cronaca giudiziaria che, purtroppo, ha finora messo in luce una serie di malaffari legati alla preparazione della rassegna allestita nella periferia nord-est del capoluogo lombardo.
Si chiama A8 –
Da qualche tempo il “Magazzino” – storico locale varesino tra Avigno e Velate – ha riaperto i battenti come sede di un club che organizza cene, incontri, corsi e mercatini per i propri soci. Agli organizzatori non è sfuggita l’importanza sempre crescente del mondo della birra: la scelta è ricaduta sulla vicina Poretti che, come sanno i nostri lettori più attenti, sta da un lato aumentando il proprio radicamento sul territorio, dall’altra sta proponendo prodotti che (espressione da noi già utilizzata e che qualcuno contesta) “strizzano l’occhio” al mondo artigianale, come le birre della “Selezione Angelo” o le “7 Luppoli” stagionali.
La terza edizione del Concorso Malto Gradimento è già da record. Sono ben 45 le birre iscritte (mai così tante) e pronte a sfidarsi nei bicchieri dei sei giurati che sono stati chiamati a incoronare la “regina del Varesotto”, almeno per quanto riguarda i prodotti brassati in casa. A completare il lungo elenco di partecipanti sono stati, in extremis rispetto alla deadline fissata per la mezzanotte di ieri, giovedì 28, Michele da Varese e Samuele da Cassano Magnago, ultimi di una lista che si era aperta a luglio con la mail de “I 3 Galli” (Michele, Alessandro e Massimo), che producono in compagnia in quel di Gallarate. 
