Qui lo dico e mai lo negherò: la Whirlpool avrà la mia stima imperitura.
Il mio Jet Chef è (brevemente, ma tragicamente – riuscirò mai a rimuovere il ricordo di quegli attimi di panico?) deceduto domenica scorsa, per un problemino dovuto a non ho capito bene quale schedina elettronica. Una sciocchezzuola, insomma… Sufficiente a farmi crollare il mondo addosso.
Tant’è vero – mio marito mi è testimone – che mi aggiravo per casa come un’ossessa biascicando frasi confuse sul genere: “Oddio, oddio, moriremo tutti!”, o sul genere del caro, vecchio, semplice “Nuooooooooo!” che non passa mai di moda, pensando che la mia breve – ma piena di soddisfazioni – carriera di cuoca fosse già finita.
No, dico, con tutti i soldi che ho speso in ammennicoli culinari!
No, dico, con tutta l’autostima che avevo appena guadagnato!
No, dico, con tutti i manicaretti che avevo sulla mia lista, da sperimentare!
Così, lunedì mattina è partita la chiamata al Centro Assistenza della Whirlpool.
Lord Whirlpool mi ha messa in contatto con l’assistenza ufficiale, asserendo che anche questo faceva parte del progetto Blogger al Forno, quindi anche io dovevo entrare nel sistema dell’assistenza come una qualunque cliente con un qualsivoglia problema. Detto, fatto.
Messa in contatto con il centro d’assistenza, lunedì mattina, mi è stato detto che sarei stata richiamata in giornata per fissare un appuntamento. Grazie all’auto-segnalazione del prode Jet Chef, il tipo di guasto era già stato identificato.
Poco prima delle quattro sono stata contattata telefonicamente da un signore molto gentile che mi ha chiesto se poteva venire a ritirare il forno.
“Venga, per l’amor del cielo, corra! Presto!” avrei voluto urlare.
Mi sono limitata ad un serio e professionale: “Certo, grazie”.
Mi aveva già anticipato, visto che il Jet Chef è bravo ed è dotato di uno spettacolare programma di autodiagnostica, che mi avrebbe riconsegnato il forno il giorno seguente. Evidentemente il problema (vedi foto n.1), era di rapida soluzione. O forse i centri assistenza si prendono sempre un certo tempo perché devono scoprire quale sia il problema, mentre in questo caso lo sapevano già: gliel’aveva detto il mio Jet Chef…
Ammetto che ho accolto la notizia con un certo scetticismo.
Domani me lo ridanno. Sì, vabbè… domani…
Ben mi sta!
Perché la mattina successiva – cioè oggi – sono stata richiamata alle 9.30:
“Signora il suo forno è pronto, c’è qualcuno in casa stamattina per la consegna?”
“Sono quiiiii!” ho cinguettato io, fra l’incredulo ed il commosso.
“Bene, arrivo fra un quarto d’ora”.
C’è da dire che io sono fortunata: il Centro Assistenza Whirlpool della mia zona è molto vicino a casa mia.
Ad ogni modo sono esterrefatta dalla rapidità, dalla precisione e dalla gentilezza del signore che si è occupato del mio Jet Chef.
Voglio dire: ho chiamato altre volte i tecnici di altre ditte, che sono stati altrettanto gentili e precisi, per carità. Ma mai nessuno era stato tanto rapido, né tanto “preparato”: in tutte le altre occasioni, infatti, non mi avevano saputo dare indicazioni precise sulle ragioni dei guasti. Nessuno mi aveva spiegato cos’era successo e com’erano intervenuti (nonostante io avessi chiesto delucidazioni, come ho fatto anche oggi).
Il costoso microonde scacione (ne ho parlato qui) che era morto poco dopo l’acquisto non aveva dato spiegazioni sulla sua precoce dipartita, nonostante l’autopsia.
La lavastoviglie sembrava essere migliorata, ma una settimana dopo l’intervento aveva ripreso a fare le bizze.
Il frigorifero – ahimè – sta tirando le cuoia. Non credo nemmeno che lo chiamerò, il suo centro assistenza.
Temo non ci sia molto da fare. Toccherà chiamare direttamente le pompe funebri frigorifere.
Ecco perché ho un importantissimo e serio messaggio ufficiale per Lord Whirlpool:
Caro Lord Whirlpool,
il mio Jet Chef è di nuovo qui, più in forma che mai.
Tanto per gradire, ho già infornato uno strudel di bentornato (vedi foto n.2).
Quindi ti comunico ufficialmente che sono pronta: aspetto con ansia di entrare a far parte del progetto Blogger al fresco (frigorifero), Blogger alle giostre (lavatrice), Blogger dalla padella alla brace (piano cottura)… Sono pronta.
Di’ pure al Signor Whirlpool in persona, con grande entusiasmo, che può fare ciò che vuole di me.
Quando ci vuole, ci vuole.