(franz) Per la prima volta mettiamo i puntini di sospensione nel titolo, visto che il nome completo della birra che ci propone oggi l’oste Ale Div si chiama “Koppi Coffee Ipa – Citra x Santa Barbara”, ennesima invenzione di Mikkeller. A giudicare da come la recensisce Ale, vale la pena imparare a memoria per intero la denominazione mikkelleriana: voi cosa ne dite?
Impossibile star dietro a quel vulcano di idee che risponde al nome di Mikkeller, e forse nemmeno lui è in grado di farlo. Continua a leggere
C’è chi la ama, chi la beve per moda – il trend più incalzante di questi anni – chi ne è indifferente, chi la produce in casa e chi ormai incomincia a odiarla. Parliamo delle IPA, acronimo che sta per India Pale Ale, stile birrario che ormai vanta molteplici rivoli, derivazioni, variazioni sul tema, e che oggi – 6 agosto – viene festeggiato in tutto il mondo attraverso il cosiddetto IPAday.
Del progetto di Thomas Colombo e Marco Spampinato – la firm beer Malt-Mostoso – vi ha parlato già abbondantemente Franz in un
Ci spostiamo di qualche chilometro fuori dalla provincia di Varese, ma in questo caso ne vale senz’altro la pena.
Questo potrebbe essere un post buono per discutere – e sappiamo che l’argomento è caldo – dell’opportunità di proporre birre artigianali nelle catene della grande distribuzione. Magari ci torneremo in altra sede (anticipiamo il nostro personale parere: la riteniamo una strada percorribile) ma intanto lo tocchiamo parlando di questa birra prodotta nella Bergamasca, a Comun Nuovo, dal “Birrificio indipendente Elav”, azienda relativamente giovane ma che si è già ritagliata un posto di rilievo nel panorama artigianale italiano. Non a caso, sul collo della bottiglia, è appiccicato un bollino in memoria della medaglia d’oro vinta al “Mondiale della birra” di Mulhouse nel 2013.
Il nome scelto – “A8” – unito al verde utilizzato per lo sfondo caratterizza fin da subito l’origine varesotta di un “soggetto” nuovo di zecca nel panorama birrario locale.
