La dieta in gravidanza: quanto e cosa mangiare

Cosa mangiare in gravidanza

Cosa mangiare in gravidanza

Durante la gravidanza ogni futura madre deve nutrirsi in modo tale da mantenere se stessa in buona salute e consentire, nel contempo, ai tessuti fetali di formarsi e svilupparsi  nella maniera migliore. L’alimentazione corretta rappresenta uno dei presupposti fondamentali per la normale evoluzione sia della gravidanza sia dell’accrescimento del feto: quantità e qualità del cibo e delle bevande vanno scrupolosamente controllate. Ne parliamo con la dottoressa Marilena Battaglia, dietista dell’azienda ospedaliera di Varese

«L’alimentazione in gravidanza non deve discostarsi molto da quella che dovrebbe essere seguita in ogni altro periodo della vita – spiega la dottoressa Battaglia – con la differenza che l’apporto calorico deve essere più alto e che alcuni nutrienti particolari devono sempre essere presenti. La dieta è molto importante per la fisiologica evoluzione della gravidanza, del parto e del puerperio. Quindi è bene assumere una corretta quantità di calorie e fare una scelta qualitativa degli alimenti».

Il peso corporeo va, dunque, sempre controllato perché non superi i parametri medi stabiliti. Non esiste un valore assoluto ottimale di incremento ponderale materno uguale per tutte le donne.
Tra le gestanti, alcune hanno bisogni calorici e proteici particolarmente elevati:
 le gravide con età inferiore ai 18 anni;
 le pluripare;
 le gravide con precedenti di malnutrizione (ad es. regimi dimagranti).L’aumento di peso durante la gravidanza dipende dall’indice di massa corporea (BMI o IMC) della madre al momento del concepimento.

La dottoressa Marilena Battaglia

La dottoressa Marilena Battaglia

Durante le prime 10 – 12 settimane di gravidanza il peso materno resta pressoché immutato, per poi aumentare nel secondo e terzo trimestre. A partire dal quinto mese, l’aumento di peso tende a stabilizzarsi, oscillando tra un minimo di 200 grammi ed un massimo di 400 grammi per settimana. Il peso deve essere calcolato sulla base dello stato nutrizionale materno pregravidico.

L’incremento ponderale in un soggetto normopeso al concepimento, nei nove mesi di gestazione dovrebbe essere intorno ai 11,5 – 16 kg; se è invece sovrappeso  dovrà essere contenuto tra 7 e 11,5 kg; nelle donne sottopeso è auspicabile l’incremento di 12,5 – 18 kg.
Bisogna prendere l’abitudine di pesarsi sempre sulla stessa bilancia alla stessa ora del giorno, preferibilmente al  mattino, a digiuno, dopo aver svuotato la vescica.

L’eccessivo aumento di peso al momento del concepimento o durante il secondo e terzo trimestre di gravidanza comporta un affaticamento per la madre e può predisporre al diabete ed alla gestosi, condizione tossica nella quale compaiono una serie di alterazioni quali l’aumento della pressione arteriosa, comparsa di proteine nelle urine, comparsa di edemi. Inoltre può favorire altre condizioni spiacevoli, quali smagliature cutanee, varici alle gambe.

Durante la gravidanza e l’allattamento, la nutrizione non dovrà attenersi a un semplice incremento della quota energetica, ma rispettare varietà e intercambiabilità degli alimenti.

E’ necessario che una donna in età fertile segua una dieta sempre e comunque adeguata al suo peso e alla sua età, per non trovarsi “svantaggiata” metabolicamente all’inizio della gravidanza, periodo in cui si preparano anche le riserve energetiche di deposito che verranno utilizzate durante l’allattamento.

Va tenuto presente che lo sviluppo del bambino è influenzato dalla nutrizione della futura madre ancor prima del concepimento.

CONSIGLI GENERALI DURANTE LA GRAVIDANZA
E’ bene fare pasti piccoli e frequenti evitando lunghi periodi di digiuno durante la giornata e la notte (tre pasti più due piccoli  spuntini durante il mattino ed il pomeriggio).
È opportuno mangiare lentamente evitando così l’ingestione di aria che può dare senso di gonfiore addominale e distribuire i cibi più calorici al mattino ed a pranzo (evitandoli possibilmente nei giorni in cui la  attività fisica è molto ridotta).

 Consumo generoso di latte, come tale o aggiunto ad altri alimenti, per il suo contenuto di proteine ad alto valore biologico, di calcio, fosforo, magnesio, Vit. A e Vit. D. Se il latte non dovesse essere ben tollerato è possibile consumare lo yogurt in quanto presenta lo stesso valore nutrizionale del latte da cui deriva, eccetto che per l’assenza di lattosio.

 Evitare il consumo di grassi animali (burro, lardo): preferire olio extravergine d’oliva o di semi di soia o di mais (attenzione alle quantità perché ipercalorico), togliere sempre il grasso visibile degli alimenti.

 Al fine di prevenire un eccessivo incremento di peso si consiglia di limitare il consumo di carboidrati semplici (zucchero, dolci, gelati); preferire gli zuccheri complessi quali pasta, pane, patate, legumi. Se ben tollerati consumare gli alimenti integrali che oltre a dare un maggior senso di sazietà, facilitano le funzioni intestinali (durante la gravidanza si può presentare una tendenza alla stitichezza), migliorano l’equilibrio glicemico, rallentano l’assorbimento di colesterolo e ne aumentano l’eliminazione.

 Consumo giornaliero di carne o pesce o uova o formaggi, in quanto apportano proteine preziose per l’accrescimento fetale.

  1. CARNI
    Le carni apportano proteine, ferro e vitamine. Tra le carni preferire quelle magre tipo vitello, vitellone, manzo magro, pollo, tacchino, cavallo, cucinate alla griglia o al forno o al vapore. Tra i salumi preferire quelli più magri tipo prosciutto crudo magro e bresaola.

N.B. SE NON IMMUNI ALLA TOXOPLASMOSI: E’ VIETATO CONSUMARE CARNI CRUDE COMPRESI ANCHE I SALUMI CRUDI ( ES. PROSCIUTTO CRUDO). INOLTRE E’ INDISPENSABILE LAVARE ACCURATAMENTE FRUTTA E VERDURA.

Preferire i pesci magri tipo sogliola, merluzzo, nasello, trota, palombo, dentice, orata, cucinati alla griglia o al cartoccio o in umido o al vapore.
Evitare i pesci conservati sott’olio o in salamoia (es. tonno).
Limitare il consumo di molluschi o crostacei in quanto ricchi di colesterolo e di sodio. I pesci oltre ad essere ricchi di proteine, sono importanti in quanto apportano fosforo, iodio ed acidi grassi polinsaturi di cui le strutture nervose, visive e corticali del bambino necessitano.

UOVA
Concesse non più di due uova alla settimana, cucinate alla coque o in camicia o in frittata cotta al forno o in padelle antiaderenti (quindi senza condimenti). Le uova sono ricche di proteine, vitamine (A,B1,B2) e di sali minerali (ferro, potassio, zolfo, magnesio).

FORMAGGI
Non mangiare formaggi molli come la feta, il brie, il camembert, formaggi con le venature come il gorgonzola. Questo tipo di formaggi sono meno acidi e più umidi dei formaggi stagionati e costituiscono il terreno ideale per la crescita di alcuni batteri. I formaggi stagionati, quelli a pasta filata come la mozzarella, quelli pastorizzati come i formaggini, i formaggi in crema (tipo philadelphia) e i cottage cheese (tipo yocca) si possono mangiare tranquillamente. Il formaggio é indispensabile in quanto oltre ad essere ricco di proteine nobili fornisce il calcio necessario all’organismo.
N.B. E’ anche ricco di grassi (non bisogna quindi abusarne) e di sale (da evitare in caso di ipertensione cronica).

VERDURA E FRUTTA
Consumare giornalmente verdura cruda o cotta e frutta di stagione, fresca o cotta, frullata o spremute. Tali alimenti apportano vitamine, sali minerali e fibra.

ACIDO FOLICO
I fabbisogni di acido folico aumentano per incremento di produzione dei globuli rossi. Le scarse quantità presenti nei cibi non sono sufficienti a coprirne l’aumentato fabbisogno in gravidanza. E’ molto utile sia per l’organismo materno che per l’embrione e il feto (facilita uno sviluppo regolare e previene alcune sindromi malformative precoci). E’ opportuna una sua integrazione dietetica sin dai primi momenti della gravidanza (meglio iniziare se possibile nel periodo antecedente il concepimento fino al terzo mese di gravidanza)

SUGGERIMENTI ANTI-NAUSEA
Al mattino mangiate cibi secchi croccanti tipo crackers, fette biscottate, pane tostato evitare cibi  ricchi di acqua o liquidi. Questo piccolo accorgimento potrebbe consentire di superare la crisi mattutina e di poter assumere cibi tradizionali nel resto della giornata.

COSA EVITARE O LIMITARE
Evitare alcolici e superalcolici  (dannosi per madre e feto), concesso mezzo bicchiere di vino ai pasti.
Evitare i dolcificanti di sintesi.
Evitare salumi ed insaccati in genere carne e pesce crudi, frutti di mare, uova crude.
Evitare cibi piccanti , affumicati, eccessivamente salati.
Ridurre i dolci al fine di contenere l’aumento ponderale.
Limitare il consumo di thè, caffè, bevande contenenti caffeina (coca-cola).
Non fumare.
Non assumere farmaci senza consultare il medico.

VITAMINE E GRAVIDANZA

 

Vitamina Alimenti 
B12Per la formazione dei globuli rossi Uova – fegato – carne – formaggio
ACIDO FOLICOPer la formazione dei globuli rossi e la prevenzione dei difetti del tubo neurale(spina bifida) Lievito – verdure a foglie verdi(spinaci, cavolette di Bruxelles, broccoli), fagioli, piselli, cavoli, patate e cavolfiori – cereali integrali – frutta (kiwi, arance ed altri agrumi) – fegato
APer la crescita fetale Verdura e frutta di colore giallo-arancione e verde scuro – latte – burro – fegato – uova – carote   broccoli – spinaci
DPer lo scheletro del feto eL’assorbimento del calcio Uova – latte e derivati – sardine – olio di fegato di merluzzo – tonno – salmone
CPer aumentare l’assorbimento del ferro  Pomodori – peperoni – insalate verdi – frutta (agrumi, fragole, kiwi, ribes)

MINERALI E GRAVIDANZA

MINERALI E GRAVIDANZA

 

Minerale Alimenti
CALCIO latte – formaggio – verdure – legumi
FOSFORO uova – latte – formaggi – cereali integrali – carni – pesci
FERRO carni – uova – legumi – cereali integrali – verdure verdiil ferro che viene meglio assorbito è quello contenuto nelle carni
MAGNESIO latte – cereali integrali – verdure verdi

LE FIBRE (alimenti integrali, crusca, ecc.) rallentano l’assorbimento di sali minerali e vitamine.

 

15 pensieri su “La dieta in gravidanza: quanto e cosa mangiare

  1. complimenti per l’articolo!
    Chiaro ed essenziale!
    Un buon regime alimentare durante la gravidanza è molto importante per preservare la salute del nascituro.

  2. Vorrei sottolineare che l’alcol deve essere assolutamente bandito in gravidanza quindi assolutamente no al mezzo bicchiere di vino si pasti, aggiornate il sito i quanto è un’informazione fondamentale per il benessere fetale

    • La dottoressa Marilena Battaglia, specialista del settore, ha la sua opinione. Non capiamo perché dovremmo aggiornare il sito. Lei può essere o meno d’accordo e manifestare il suo parere.

  3. Articolo esaustivo !!! Sono riuscita a trarre spunti per un buon regime alimentare …per me e per il mio/mia bimbo/ bimba 🙂

  4. Articolo super chiaro ed esaudiente.ho letto altri articoli sull’alimentazione in gravidanza ma su questo la drssa e’ben chiara e specifica bene i cibi distinguendo quello che si può mangiare da quello proibito.

  5. La Dottoressa ha saputo dare a noi che sicuramente siamo un po’ ansiose in questo momento della vita una visione completa sotto vari aspetti, finalmente un bell’articolo chiaro che mi ha fatto accantonare qualche dubbio
    Grazie!

  6. Davvero molto chiaro e conciso! Molti complimenti per l’articolo! Anche se aspetto il secondo figlio dovevo rinfrescar la mia memoria!!!

  7. Articolo molto utile e realistico. Ho mangiato piu’ o meno così, messo 16 kg tolti tutti nel giro di un anno e mezzo. Mi sono concessa mezzo bicchiere di vino ogni tanto o una birra e il mio primo bimbo ha una salute di ferro, a due anni mai preso un antibiotico. Farò lo stesso ora che aspetto il secondo. Le privazioni o gli eccessi non sono mai positivi ! Complimenti dottoressa!!

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