Domenica 6 luglio, appuntamento con “The Wall”

TheWallx2Vi piace di più la “Sunray” o la “Fire Witch”? Se non capite di cosa stiamo parlando, e vi perdoniamo perché questi nomi sono davvero nuovi del panorama brassicolo, vi aiutiamo con un terzo termine inglese: The Wall. Questo è il nome di uno dei nuovi birrifici varesotti, quello aperto da qualche settimana a Venegono Inferiore (QUI il nostro primo articolo), che ha finalmente iniziato la produzione propria dopo un periodo di lancio durante il quale le sue birre sono state brassate da un terzista. Continua a leggere

Una via lombarda per la produzione di luppolo e malto?

pirellone3La via lombarda alla produzione della birra. L’assessore regionale all’agricoltura Gianni Fava ne ha parlato oggi in occasione della presentazione milanese della Guida alle Birre d’Italia di Slow Food e non mancherà di far parlare di sé e della sua idea, per quanto le parole di un politico sono sempre da prendere con le molle, non solo in ambito brassicolo.
Nel corso dell’incontro Fava (Lega Nord) ha sottolineato come, secondo lui, la produzione di birra artigianale non sia più una nicchia in Lombardia e, anche per questo, ha lanciato l’idea di sostenere gli imprenditori del settore con la creazione di un impianto per la maltazione dell’orzo. Continua a leggere

Milano accoglie la guida alle birre d’Italia di Slow Food

slowfoodLa “Guida alle birre d’Italia 2015” di Slow Food, pubblicazione fondamentale per gli appassionati che torna quest’anno sul mercato con le classiche modalità dei volumi editi dalla “chiocciola”, si presenta in grande stile a Milano nel corso della giornata di giovedì 26 giugno. Il luogo scelto per il lancio della guida è la sala Carroponte ai “Frigoriferi Milanesi” di via Piranesi 10, nel capoluogo lombardo. Al centro dell’attenzione, ovviamente, la birra, con la presenza dei migliori produttori della regione selezionati dagli esperti di Slow Food.

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Un’oasi della birra nel centro di Azzate

GistTronoAmedeo (Capelli) per l’anagrafe, Gist per tutto il mondo della birra, 22 anni di Azzate: è lui il cuore di un’altra interessante novità nel campo brassicolo della provincia di Varese. Con l’inaugurazione ufficiale di ieri – giovedì 19 giugno – ha infatti aperto a pieno titolo un piccolo ma significativo beershop nel quale sono già circa 300 le etichette a disposizione degli appassionati. Continua a leggere

Appuntamento all’Idroscalo con l’IBF estivo

ibf«Sul stradùn… per andare all’Idroscalo» (cit.) nel prossimo settimana sono previste carovane di appassionati di birra, o almeno lo auguriamo agli organizzatori. Già, perché al “mare di Milano” è prevista l’organizzazione di una nuova edizione dell’Italia Beer Festival (IBF), manifestazione griffata dall’Associazione Degustatori Birra che torna nella sua versione estiva dopo il consueto appuntamento di inizio primavera (ve ne avevamo parlato QUI). Continua a leggere

Da Varsavia a Oslo: ecco l’indice dei prezzi della birra

norway_drinkingCara, carissima Oslo. In attesa di qualche notizia frizzante dalle nostre parti diamo oggi un’occhiata all’indice dei prezzi delle birre creato da GoEuro, sito specializzato in comparazioni di questo tipo e dedicato principalmente ai viaggiatori (Qui il blog di GoEuro). La capitale norvegese si conferma una delle città più costose per mangiare e bere e anche nella birra non fa eccezione: la media del costo di una bottiglia da 33 cl infatti è la più alta registrata e si attesta a ben 3,55 euro. Continua a leggere

Row LPA: una birra in voga

RowLPA02Il nome, in inglese, con cui si presentano i produttori fa già intuire qualcosa. Quello della birra regala qualche altro indizio. Quello – storpiato – che fa riferimento allo stile, svela un ulteriore caratteristica di chi c’è dietro al progetto di cui vi parleremo oggi e che – confessiamo – non ci aspettavamo di descrivere in termini brassicoli.
Ma cerchiamo di essere un po’ meno misteriosi e andiamo per ordine a decriptare la frase precedente. I produttori si celano dietro al termine “Five Rings Brewery” (si chiama così la società che ha lanciato il progetto) e per un amante dello sport i cinque cerchi che balzano subito alla mente sono quelli olimpici. La birra poi si chiama “Row”, e cioè la remata: rowing è infatti il canottaggio. E ancora: questa birra è definita un po’ scherzosamente “lake pale ale” e proprio sui laghi di Lombardia sono nati e cresciuti diversi grandi campioni della disciplina remiera. Continua a leggere

Il “Settimo” e le sue birre a “Insubria di gusto”

Da qualche anno anche Varese sta cercando di approfondire il proprio rapporto con l’enogastronomia e la cucina di qualità, sia attraverso la valorizzazione dei propri prodotti (pochi, per la verità) sia con l’organizzazione di eventi capaci di portare in città grandi nomi della cucina e marchi alimentari di qualità. Continua a leggere

Gaetano Pasqui, un grande pioniere della birra italiana

hops_luppoloQuello di “birra a chilometro zero” è un concetto che va preso con le molle, almeno in Italia. Poche aziende infatti possono coltivare in autonomia l’orzo necessario (o avere produttori che lavorino con esse a stretto contatto) e soprattutto pochissime hanno la possibilità di trovare una malteria nei dintorni. Ma se per il malto qualcosa si può fare, per l’altra componente chiave della produzione birraria – il luppolo – tutto diventa ancora più difficile. Per creare una nuova varietà e lanciarla sul mercato brassicolo infatti serve parecchio tempo: chi comincia ora a impiantare luppoli quindi ha bisogno di attendere una decina di anni prima di produrre in serie con una certa sicurezza e stabilità le birre che lo utilizzano. Non a caso, ancora oggi, i birrai di tutto il mondo usano luppoli provenienti da zone particolarmente vocate alla coltivazione di questa pianta, come l’Hallertau (Germania), Saaz (R. Ceca), Poperinge (Belgio), Sonoma County (Usa) e altre ancora. Continua a leggere