Arriva dicembre ed è giocoforza iniziare a parlare delle birre di Natale, prodotti diffusi da sempre nei paesi del Nord Europa ma in epoca di globalizzazione ormai in voga anche tra i produttori di casa nostra. Un modo per misurarsi con ricette diverse dal solito, particolari, spesso fantasiose, che consentono anche ai birrai di sbizzarrirsi e alle aziende di offrire un prodotto ad hoc per le festività (cosa che non guasta neppure dal punto di vista delle vendite in un momento chiave per i “pacchi regalo”).

I birrifici del Varesotto non fanno eccezione rispetto ai colleghi del resto d’Italia, e così anche da queste parti in molti hanno brassato una ricetta speciale, disponibile da questo momento in avanti. Diverse le conferme: dalla ricercatissima “Kerst” di Extraomnes (sia Reserva sia in versione Noble: anteprima il 4 dicembre al locale di Castellanza) alla solida “Rusca” del Birrificio Settimo, fino alla “Babbo Riserva” di A Tutto Malto. Segnaliamo volentieri anche la collaborazione tra il Birrificio Sociale di Malnate e Serra Storta che propongono la “Stella” venduta con le modalità e le finalità consuete della giovane beer firm malnatese. Continua a leggere
(franz) Due giorni dopo la celebrazione di Natale, torniamo a parlare di una birra dedicata al 25 dicembre ma, per estenisone, che resta a disposizione per tutte le festività invernali. Una birra che il nostro oste Ale Div ha stappato e recensito proprio in occasione della Vigilia e che vi proponiamo qui, ancora fresca di bevuta.
Pensate come cambia il mondo. Fino a pochi anni fa, con il Natale alle porte e con i regali ancora da fare, a nessuno o quasi sarebbe venuto in mente di fiondarsi in qualche negozio (e del resto, non esistevano quelli specializzati) per comprare una confezione di birre per omaggiare un parente, un amico o un collega. Quello era il momento del “bene-rifugio”, e quindi per restare in ambito bottiglie, del vino ricercato o dello champagne d’ordinanza: una mossa in grado di salvarsi in extremis, anche con una certa classe.
Una tradizione ben radicata nel Nord Europa prevede che l’arrivo del Natale sia accompagnato dalla distribuzione di alcune birre speciali, preparate nei mesi precedenti proprio per essere bevute nel periodo delle Festività invernali. Birre differenti, “calde” (lo mettiamo tra virgolette, ma qualcuna può davvero essere servita brulé), speziate, corpose e particolari, spesso fregiate in etichetta con i simboli classici di questo periodo: agrifogli, elfi, renne, babbi natale, abeti e chi più ne ha più ne metta. Una tradizione che ormai si è spostata anche all’interno dei birrifici artigianali italiani e, ovviamente, varesotti: anche intorno ai Sette Laghi infatti non mancano le bottiglie messe in circolazione appositamente per celebrare il 25 dicembre o il capodanno.
Dicembre bussa ormai alle porte e con lui il nostro consueto articolo sulle birre di Natale brassate dai produttori artigianali di Varese e provincia. In attesa di raccogliere tutte le indicazioni provenienti dalle sale cottura di casa nostra, segnaliamo una cena che è ormai diventata un appuntamento fisso in questo periodo. Venerdì 5 dicembre, al Siebter Himmel di Carnago, sarà infatti presentata la “Rusca”, specialità invernale del Birrificio Settimo che torna per il terzo anno consecutivo.