Extraomnes e Vetra tra i 28 birrifici italiani al GBBF

Saranno ben 28 i birrifici italiani presenti a una delle rassegne internazionali più importanti dell’estate europea, il Great British Beer Festival (da qui in avanti lo chiameremo GBBF), organizzato a Londra tra il 7 e l’11 agosto nei grandi spazi espositivi dell’Olympia a West Kensington.

Del GBBF parliamo ogni anno su Malto Gradimento, a causa della presenza consueta di Extraomnes nel gruppo dei produttori italiani selezionati. Una “convocazione” che l’azienda di Marnate conferma anche quest’anno; d’altra parte le birre create dal team diretto da Schigi D’Amelio erano entrate in delegazioni ben più ristrette rispetto a quella del 2018.  Continua a leggere

Belgio e Sicilia si sposano nella nuova “Wit” di Extraomnes

Il birrificio “belga del Varesotto” per antonomasia, e cioè il marnatese Extraomnes, curiosamente non aveva ancora messo in produzione alcuna witbier, e cioè una di quelle birre (dette anche blanche) ad alta fermentazione, rinfrescanti e caratterizzate dall’uso del frumento insieme all’orzo.

Una lacuna che la casa produttrice – tra le altre – di Tripel, Bruin, Saison e tanti altri prodotti della tradizione belga ha deciso di colmare in questa estate 2018. Con un tocco di originalità e con un collegamento diretto tra le Fiandre e la Sicilia, visto che l’etichetta diffusa in questi giorni (la vedete qui) e il testo dell’annuncio su Facebook strizzano appunto l’occhio all’isola mediterranea. Continua a leggere

C’è parecchio Varesotto sulla guida Slow Food dedicata alla birra

La pubblicazione – biennale – della Guida alle birre d’Italia edita da Slow Food è sempre piuttosto attesa nel mondo brassicolo nazionale, visto che l’opera coordinata da Luca Giaccone ed Eugenio Signoroni consente ai lettori – esperti dell’argomento, curiosi ma anche novizi – di avere a disposizione uno spaccato decisamente ampio del panorama tricolore. E, come avviene per le più importanti guide culinarie, non manca di sollevare discussioni e polemiche per via dei riconoscimenti che vengono dati (e soprattutto tolti…) a birrifici grandi e piccoli.

In questo caso, la guida è quella del 2019 ed è appena stata messa in circolazione, i due giudizi più discussi sono quelli che riguardano Baladin e Birra del Borgo: alla creazione di Teo Musso (personalità, tra l’altro, vicinissima a Slow Food) è stata tolta la “chiocciola”, il simbolo più esclusivo che tiene conto di “… qualità e la costanza delle birre, ruolo svolto nel settore birrario nazionale, attenzione al territorio e all’ambiente”. Chiocciola che il birrificio di Piozzo ha sempre avuto. Non ha la chiocciola, ma è stato comunque premiato con un “fusto” («…esprime un’elevata qualità media su tutta la produzione e che ci convince particolarmente per le birre più semplici, facili da bere, ma che mantengono grande personalità») il laziale Birra del Borgo, altro marchio storico del movimento artigianale che però ha perso questo appellativo da quando è passato sotto il controllo della multinazionale AB InbevContinua a leggere

Schigi (EO) e Simonelli (Vetra) in nomination per “Birraio dell’Anno”

Il network “Fermento Birra” ha diramato quest’oggi – lunedì 4 dicembre – le nomination per il premio “Birraio dell’Anno”, tradizionale appuntamento di gennaio per quanto riguarda il panorama della birra artigianale italiana. La premiazione è prevista al teatro ObiHall di Firenze al culmine di un evento lungo tre giorni, tra il 19 e il 21 gennaio e come tradizione a proclamare i vincitori sarà la voce di Kuaska.

Dall’edizione 2015 il premio è suddiviso in due parti: accanto al riconoscimento assoluto è stato infatti previsto quello per la categoria “Emergenti” dedicata a quei birrai che conducono un’attività da meno di due anni.  Continua a leggere

Castellanza, tre giorni di festival alla Corte del Ciliegio

Prima di prenderci una pausa di qualche giorno vi avevamo invitato ad andare al CBF, il festival birrario organizzato a Carnago dal Birrificio Settimo, uno dei punti di riferimento per i bevitori della nostra provincia.

La Corte del Ciliegio pronta per l’edizione 2016 del festival

E a proposito di festival, si avvicina un altro appuntamento interessante che si terrà a inizio settembre a Castellanza. Da venerdì 1 a domenica 3 (beh: il 2 siete tutti impegnati con il Concorso Malto Gradimento, vero?) il parco della “Corte del Ciliegio” di viale Lombardia ospita una rassegna dedicata alla birra artigianale con cinque produttori della zona.  Continua a leggere

La birra italiana va in trasferta nelle Fiandre

Ci sono anche un birrificio varesotto (Extraomnes di Marnate) e un birraio che da queste parti è cresciuto professionalmente (Nix Grande, ora a Birra Etnia dopo alcuni anni al Settimo di Carnago) nella “comitiva” italiana che nel prossimo fine settimana sarà protagonista del “Villaggio della Birra Belgian Edition”. manifestazione che è una costola di quella toscana e che dal 2016 organizza una versione, appunto, belga.

Il “Villaggio” è nato a Buonconvento (Siena) nel 2006 e nei primi anni ha appunto proposto alla platea italiana i birrifici provenienti da Fiandre e Vallonia accanto a quelli italiani. Con il tempo il festival toscano ha aggiunto produttori provenienti da molte altre nazioni, ma il legame con il Belgio è rimasto inalterato.  Continua a leggere

Pils e Tripel: è la settimana del “doppio pride”

Da una parte una manifestazione storica organizzata intorno a una delle “culle” del panorama artigianale italiano. Dall’altra una novità assoluta ospitata da uno degli ultimi locali di rilievo nati sul territorio lombardo. In comune hanno la assoluta garanzia di qualità dei birrifici che li promuovono e il carisma dei birrai cui sono associati.

Pride

Parliamo dei due eventi previsti nel prossimo fine settimana a pochi chilometri – 17 secondo ViaMichelin – di distanza e dedicati a due stili diversissimi tra loro ma di estrema importanza per tutto il panorama brassicolo internazionale.  Continua a leggere

“Kuaska and Friends”: Legnano è culla del progetto Tasso Alcolico

Logo_SpecialeBA17Prendete un locale che è da anni “sul pezzo” quando c’è da parlare di birra artigianale, di diffonderne la cultura, di propagandarla. Aggiungete il divulgatore numero uno in Italia, i suoi contatti con i birrifici più in vista del panorama nazionale, un distributore molto attivo sul territorio; spolverate il tutto con un nome simpatico e intrigante e avrete pronto, solo da assaggiare, un nuovo progetto birrario che ha radici profonde tra il Varesotto e l’Altomilanese e che ha le premesse per farsi conoscere in tutto lo Stivale.

Stiamo parlando di “Tasso Alcolico”, nome che da qualche settimana ha iniziato a diffondersi tra gli appassionati e che si è svelato pubblicamente al Beer Attraction, dove era presente con il proprio stand e le proprie spine. Malto Gradimento ha incontrato proprio alla fiera di Rimini un vecchio amico del nostro blog, Gabriele Rampinini, publican del “Barbaresco” (l’enopub con sedi a Legnano e Gallarate) che è il locale di cui parlavamo all’inizio di questo articolo. È lui a farci da cicerone e a raccontarci di questa interessante novità brassicola.  Continua a leggere

Pub “di bandiera”, Extraomnes apre a Castellanza

LogoExtraomnesQuando, vent’anni fa, nacque il movimento della birra artigianale lombarda, era prassi per i primi produttori aprire anche un pub direttamente collegato agli impianti dove smerciare e far conoscere le proprie specialità. È il caso – restiamo agli esempi più famosi – di Baladin a Piozzo, del Birrificio Italiano a Lurago Marinone, del Lambrate di Milano, ma anche – per restare sul territorio varesotto – della Fabbrica a Saronno o dell’Inconsueto a Busto Arsizio. Continua a leggere

Undici birre del territorio alla “Corte del Ciliegio”

CorteDC_LogoIn una provincia dove i grandi festival della birra artigianale non sono ancora (mai?) arrivati, eccezion fatta – se vogliamo – per il CBF di Carnago, l’iniziativa che anche quest’anno si tiene alla Corte del Ciliegio di Castellanza è una presenza piacevole e significativa nel panorama brassicolo locale.

Per il secondo anno consecutivo infatti, alla “Corte” va in scena un festival che presenta una selezione di birre non amplissima ma sicuramente interessante e soprattutto votata al territorio. Continua a leggere