Quarta tappa: da Corn Island a Granada

Sveglia presto e partenza in elicottero. L’ultimo viaggio con questo straordinario mezzo che ci ha permesso di scattare centinaia di foto. Facciamo una tappa a Bluefields per fare rifornimento di carburante. Da lì si vola subito a Granada che si offre subito dall’alto con le sue belle chiese. Ci aspetta Gioconda che ci farà da guida lungo le isolette e la città. La città è ricca di storia a partire da quella della famosa “ruta de l’oro”.

Terza tappa: da San Juan del NIcaragua a Corn Island

Il sorriso e il portamento di Vernon si coniugano bene con l’immagine del Rio Indio ecolodge.Lo lasciamo a malincuore perché è una struttura davvero unica nel suo stile.
La mattina era iniziata con un lungo tour tra la laguna e il rio San Juan. Una breve tappa per vedere da dove partono alcune attività e poi via verso la nuova meta.
Lungo la strada tra il molo e l’aeroporto ho incontrato Eden Pastora, il mitico Comandante zero. Due parole, un abbraccio e si parte in direzione di Corn Island. Il volo sopra le due isole ci ha permesso di vedere la bellezza del mare caraibico.

La libertà di Corn Island

Malgrado l’arrivo del solito Cristoforo Colombo nel 1502 le Corn Islands, giusto il plurale perché le isole sono due, queste terre restarono incontaminate fino al 1660. Da li in avanti gli europei se le sono contese a suon di cannoni e pirati.
In ogni caso dal 1841 sono indipendenti e gli schiavi che vi furono portati per coltivare il grano, da qui il nome delle isole, furono liberi. Continua a leggere