Primo giorno: da Managua a San Juan del Sur

managua san juan del surDopo ventiquattro ore le luci, i colori e anche i sapori del Nicaragua cominciano a farsi conoscere.
La prima giornata scorre serena lungo un itinerario fatto prevalentemente di bellezze naturali e dell’operosità degli artigiani nicaraguensi.
La prima tappa è stata il vulcano Masaya. La visita al cratere è stata affascinante e lui, con la sua “bocca dell’inferno”, non ci ha delusi. Sbuffava con i suoi fumi e il suo gas.
Subito dopo una sosta al mercato artigianale di Masaya. Il tempo per un piccolo shopping e poi il pranzo in uno dei locali tipici di Catarina, nota per lo splendido Mirador sulla laguna de Apoyo.
Da lì abbiamo proseguito lungo la Panamericana fino a San Juan del Sur, dove si alloggia al Pelican Eyes, un resort da favola aspettando di veder dall’alto la baia in tutta la sua bellezza.

El volcan Masaya e la “bocca dell’inferno”

Quando gli spagnoli salirono sul Volcàn Masaya restarono affascinati e un po’ anche impauriti tanto da chiamarlo “la bocca dell’inferno”. Fa un certo effetto guardar dentro il suo immenso cratere che continua a ribollire lava emanando fumi e gas che si levano fino alla sua sommità. In questo periodo sono oltre duemila tonnellate al giorno i gas che il vulcano scarica. Continua a leggere