Salviamo la quiche
Cara Polee,
Capisco il tuo stato di agitazione. Deve essere stato un colpo tremendo. Sentirsi tradita all’improvviso dalla tecnologia. Dalla foto il risultato non appare tanto catastrofico, anzi sembra addirittura invitante. Dalla tua descrizione so invece che, prendendo in mano la situazione, tu hai involontariamente “cotto due volte” la pasta. In realtà la dinamica non mi è del tutto chiara e mi occorrerebbe assistere di persona all’esperimento, però vorrei suggerirti di provare a seguire l’istinto dell’APF, cioè di evitare la precottura. Farcisci quindi da subito la sfoglia del buon signor buitoni, e ripeti l’operazione. 17 minuti dovrebero essere più che sufficienti per un risultato degno delle tue aspettative.
Credo che comunque “l’inghippo” nasca al momento della selezione della ricetta “quiche”. Che nell’entusiastica foga culinaria che oramai ti contraddistingue ti sia sfuggita l’opzione giusta? Lo dico perchè nel tuo racconto passi da “opzione pizza/torta salata” direttamente a “pasta precotta per dolci”. Rimane che per me non hai colpa niuna, chè l’ardire del cucinare ti assolve in toto. Sicuramente dobbiamo continuare le nostre indagini.
Orsù, sotto con la prossima quiche, mia prode Polee!
Sempre orgoglioso di te
Lord Whirlpool
Ah, Lord Whirlpool caro, la Polee non demorde! Mai!
Sarà una settimana di quiche, una dopo l’altra!
Presto un aggiornamento 🙂