Lord Whirlpool, aiutami tu.
Non so più a che santo votarmi. Ero preoccupatissima: il mio Jet Chef, miracoloso creatore della Polee-Cuoca, mi ha messa in difficoltà con la quiche… Per ben due volte. Già temevo di dover inaugurare questo post con un: “Ahi ahi, Signor Whirlpool, lei mi è caduto sulla quiche!”… Invece la cosa non è così grave, però… o c’è un bug nel mio Jet Chef, o ce n’è uno nel mio neurone (il che, lo dico subito, è più probabile). Fatto sta che la Questione della Quiche esiste. Affrontiamola, su. Via il dente, via il dolore.
I fatti: la prima volta che ho fatto la quiche, siccome il Signor Whirlpool (che non è Lord Whirlpool, ci tengo a precisarlo: il “Signor Whirlpool” è quell’entità astratta che ha dato vita al mio Jet Chef, che l’ha creato) mi ha mandato un solo Jet Chef (ma dico?! Uno solo!) e io ero tutta impegnata nel risotto, ho cotto la quiche nello scacione (il microonde preesistente, ne ho parlato sempre nel link sopra, quello della quiche. Coincidenze). Dopodiché, l’ho l’ho deliziosamente gratinata nel Jet Chef, che con la funzione grill le ha tolto quel pallore cadaverico che mi avrebbe impedito di mangiarla. L’avevo fatta con la pasta brisé del Signor Buitoni (ndr), precotta per 6 minuti e poi farcita con latte, uova, prosciutto crudo a striscioline, grana, sale e pepe. Era venuta perfetta, tanto che io pensavo che la quiche sarebbe diventata uno dei miei piatti forti.
Ma al secondo tentativo (con zucchine saltate in padella, a tocchettoni), flop! Il Jet Chef me l’aveva cotta bene tutt’intorno, ma il centro era crudo. Io insistevo, ma non facevo che bruciare l’esterno mentre il centro non cuoceva.
Oibò! Il mio amato fallisce?
No, affatto. Niente panico. Colpa mia: io avevo operato come la prima volta, con la mia brava teglia da microonde, senza leggere adeguatamente i consigli del Jet Chef che prevedeva la realizzazione della quiche con il piatto Crisp.
Sospiro di sollievo. Sono io, non è lui.
Mio adorato, perdonami per aver dubitato di te.
Così ieri sera, prendendo ispirazione dalla ricetta di Lord Whirlpool, ho deciso di improvvisare una quiche Polee-Style a base di zucchine seguendo rigorosamente le istruzioni dell’APF (l’Assisted Chef, il programma precaricato A Prova di Fesso) per cuocerla nel piatto Crisp. E via, si parte: srotolare la pasta del Signor Buitoni (esiste, usiamola!) nel piatto Crisp. Bucherellarla con la forchetta onde evitare l’implosione. Precuocerla (seguo istruzioni sul libretto del Jet Chef)… Ma no. Fermi tutti. Le istruzioni non corrispondono alle indicazioni dell’APF. L’APF mi chiede che cibo voglio. Seleziono la funzione per le pizze/torte salate. Mi chiede di specificare meglio. Scelgo la quiche fra le sue opzioni. Mi chiede la quantità: 1 infornata? Sì, caro. Confermo. Poi mi dice: pasta precotta per dolci, inserire il cibo. Perplessa, inserisco. Mi aspetto la fase di precottura. Invece no: parte la cottura e mi dà 17 minuti di attesa. Fermo tutto. Rifaccio. Stesso risultato. Al che, decido di metterci del mio. Faccio cuocere la pasta, da sola, per i soliti 6 minuti… Ma sbaglio, e anziché crisparla, la microondo (gergo da Jetcheffisti). Poco male. Rimedierò. La farcisco ben bene (zucchine, uova, noce moscata, parmigiano, philadelphia, pinoli) e la inforno. La crispo per 10 minuti. Si cuoce perfettamente, ma al centro è bruciacchiata. Il mondo mi crolla addosso.
Cosa sbaglio, Lord Whirlpool?
Anch’io avevo quichato qualche tempo fa, senza intoppo alcuno. Probabilmente, il problema nasce dal display del Jet Chef… Sei sicura di aver selezionato la lingua giusta? Hai scelto Berghem de hura o Berghem de hota ? 😀
Io sono sicura. Se poi il Jet Chef non parla bergamasco, quello sì che è un bug!