esagero!!! L’arrosto!!!

dopo la quiche alle verdure, ho voluto esagerare. stimolato dalla ricetta della polee (mi scusino gli altri forno bloggers, ma ormai questa è una vicenda a due!) ho scelto di fare l’arrosto con il jet chef.

primo passaggio, ovviamente la scelta della carne. ho chiesto al primo macellaio di passaggio all’esselunga (lord whirlpool, non inorridire!!! mica potevo venire a gemonio dal macellaio!!!!) che mi ha consigliato questo pezzo da 1.6 kg. dato che la cena era per due, ho tagliato il pezzo a metà, perchè non avrei mai potuto sostenere tutto il pezzo in una sera!!!

devo svelare un segreto… non ho mica fatto tutto da solo! avevo l’aiutino!!!

Scusate se nella mia techno cucina c’è tanto di iPad con blog della polee aperto per captare suggerimenti.

ispirato dalle pagine di cui sopra, ho avviato il mio lavoro partendo dalle mandorle, tritate con il mio super robot.

anche il blackberry è ovviamente parte integrante della ricetta, per mandare ogni due secondi un pin alla tati “dove è questo?!? dove è quello?!?”, per arrivare ad un drammatico “come mi chiamo?!?” quando sento una crisi di identità profonda da stress di cucina.

in questo vortice di operazioni, forse con le mandorle ho esagerato…

mandorla, io ti distruggo!!!!! bella sbriciolata, l’ho messa nella pirofila e ho cominciato a massaggiare con l’olio la carne come da suggerimento della polee e di lord whirlpool.

non so se questo era il risultato che ci si aspettava… però ho fatto tutto. spatusciato con rosmarino, oliato, massaggiato, mandorlato. Ad un certo punto captavo i pensieri del manzo, che mentre lo massaggiavo pensava: “aò, ma che so’, ‘na bistecca de kobe?!?” (si dice che il manzo di kobe sia massaggiato e alimentato con la birra)

Il primo problema si è riscontrato all’inserimento del cibo nel jet chef.

si sceglie la carne, quindi il manzo.

e qui scatta il dissidio, perchè il jet chiede di inserire nel forno la teglia.

in realtà, la cosa non è corretta. meglio usare una pirofila, ma l’ho scoperto solo stamattina. io (seguendo le istruzioni da bravo soldatino) ho levato la carne dalla mia pirofila e l’ho messa sulla teglia, come richiesto. In realtà meglio la pirofila. Non è chiarissimo anche il dettaglio che a questo punto NON VA MESSO IL CIBO NEL FORNO. Lo scriverei chiaramente.

ecco la teglia pronta all’inserimento. e sotto invece le istruzioni che compaiono per la cottura del nostro amato arrosto.

dopo circa 30 minuti, ecco il risultato finale che viene presentato.

l’aspetto è anche rassicurante. è il resto che non era davvero granchè. ma precisiamo: il gusto era buono, ma anzichè un arrosto sembrava un bollito, penso di avere esagerato con i tempi di cottura. il pezzo in questione è molto meno di 800 grammi, che è il peso meno previsto dall’assisted chef e credo che il problema sia tutto lì.

per questa volta, esperimento NON riuscito. Ma cara Polee, non pensare che io demorda!!!

Informazioni su Luca Viscardi

Direttore dei programmi di RadioNumerOne, Dj e blogger tra i più seguiti in Italia. Sul suo blog (www.lucaviscardi.eu) parla di musica e, soprattutto, alta tecnologia.
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