Effetto lifting

Caro direttore,
l’ho seguita nel suo viaggio, tra il Meeting e la mutanda (mi perdoni, sa, ma il suo voler a tutti costi enfatizzare il fatto di aver lavato la biancheria, mi insospettisce non poco).
Ora l’aspettiamo: verremo tutti alla festa di Varesenews solo per sentire del suo viaggio (diciamoci tutta la verità: io ci vengo solo per quei figoni dei Truzzi, ma son dettagli, direttore!).
Però, con tutto il rispetto, la pianti con i buoni sentimenti. Io e le mie amiche qui all’ospizio vogliamo solo sapere se ha cuccato.
Cordialmente,
zia Mary

ps. la teresa chiede se ha anche perso qualche kg!

ps2. ora torni a casa!

Nell’estate 2010 senza grandi scopi e sicuramente senza Fini, una vacanza per pensare, per programmare o magari semplicemente per sentire, annusare, cogliere emozioni. Io, Direttore la immagino così e ho iniziato a seguirla: dal re delle Cozze (e chissà quante altre cozze vedrà. Segua il mio consiglio: scenda ad Ostia e chieda un Calippo) al Muretto di Alassio (ma con tutte le gnocche che sono passate di lì, lei si interessa di Cultura?).

Fonti certe la segnalavano stamattina in quel di Torre del Mare, di fronte all’isolotto di Bergeggi (SV). Scopro con piacere che segue le mie regole sulla sicurezza in strada e tiene a bada qualche acciacco (del resto alla sua età un torneo di Scopone scientifico presenterebbe già rischi per la salute) e ha studiato a fondo la tabella di marcia (ricordi però in un buon viaggio contano anche le buone soste).

La sa una cosa? Un po’ la invidio, con la sua maglietta InVespa, che i “suoi” le hanno preparato con tanto affetto e lo zainetto verde in spalla (lo confessi, però: lì 30 mutande non ci stanno davvero!).
Vedrà un’Italia che noi non abbiamo mai visto ma, soprattutto, ce la farà vedere.
E questo, lo lasci dire ad un’ultraottantenne, non è roba da tutti!
Buon viaggio e non dimentichi le chiavi!
Cordialità.
Zia Mary

Egregio direttore Giovannelli,

approfitto del BLOB di mia nipote Vicky, per scriverLe. La Vicky mi ha dotata tecnologicamente perché potessi seguire le Sue avventure in vespa: così, tra una partita a burraco e le repliche di Beautiful, saprò come passare il mese di Agosto, leggendoLa.

Lei scrive di adrenalina e poesia, ma – se lo lasci dire da una che la sa lunga – la Sua prima preoccupazione è la mutanda (è la prima cosa che leggo nella sua lista, che, invece, non contempla pane, acqua e spazzolino, egregio direttore!). Le invio i miei più sentiti complimenti per questo: oggi giorno voi giovani di mezz’età avete perso il senso della concretezza. Lei no…

Sarà un’Avventura, certo, e io, come tanti, la seguirò dal blob della Vichy (non mi chieda di comprare l’Unità. C’è un vecchietto di destra che mi fa il filo e non vorrei perdere un’occasione…). Ma, mi permetta, non le farò mancare consigli concreti.

Per cui, faccia quello che crede del secondo casco, ma si ricordi di allacciare bene il primo. Rispetti i limiti, non superi se non serve, non ci provi nemmeno a mandare sms mentre guida e, soprattutto, tenga una sciarpina per proteggere la gola. E, mi raccomando Marco: si lavi i denti!

Cordialità. Zia Mary