Tra Busto e Gallarate è… derby alla birra

Scorre buona birra tra Busto Arsizio e Gallarate dove nel prossimo fine settimana, a distanza ravvicinata, sono in programma due appuntamenti di primissimo piano per il mondo brassicolo della nostra zona, legati tra l’altro a due marchi molto gettonati nel corso della prima edizione del Varese Beer Festival.

Ci sono infatti meno di dieci chilometri di strada tra via Petrarca a Busto Arsizio e via Verdi a Gallarate, le sedi dei due eventi che catalizzeranno l’attenzione degli appassionati varesotti e altomilanesi nelle prossime ore.

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Tra i nuovi corsi di Unibirra c’è anche quello sui lambic

C’è un poker di corsi in rampa di lancio all’Unibirra di Calcinate del Pesce, il locale varesino “depositario” dell’antica tradizione dell’Università della Birra fondata da Franco Re e anche per questo continua ad affiancare alla normale attività di ristorazione, quella legata alla cultura brassicola e alla formazione degli operatori del settore.

Un’immagine scattata al museo di Cantillon, “patria” dei lambic

I corsi sono programmati per il prossimo autunno ma, appunto, sono già stati annunciati da Samanta, Silvana e Stefano, i tre soci di Unibirra. La grande novità di questo ciclo riguarda i lambic, e cioè le birre di origine belga a fermentazione spontanea che rappresentano una nicchia molto amata da un numero ridotto ma appassionatissimo di cultori.  Continua a leggere

Malto Gradimento ora è anche su Instagram

Lo sappiamo: in questi giorni abbiamo parlato molto – troppo – spesso di noi, soprattutto in relazione al Varese Beer Festival del quale siamo stati partner. Concedeteci un ultimo spazio, e da settimana prossima torneremo al consueto lavoro di racconto di birre e birrai di Varesotto, Lombardia e quant’altro.

Oggi però ci tenevamo a segnalarvi una piccola aggiunta al mondo di Malto Gradimento: accanto alla pagina ufficiale su Facebook avviata ormai verso quota 2.000 fans, da qualche giorno abbiamo attivato anche un profilo Instagram, un po’ perché per certi versi preferiamo questo social network a livello personale, un po’ per dare ulteriore respiro ai nostri articoli e alle nostre iniziative.  Continua a leggere

Un weekend per celebrare le pils (a Lurago) e le tripel (a Castellanza)

Viaggeranno a braccetto anche quest’anno i due eventi organizzati a pochi chilometri di distanza e dedicati a due stili birrari diversi ma popolari e molto amati: le pils e le tripel.

L’appuntamento è per il prossimo fine settimana nelle sedi di due birrifici noti e molto apprezzati: il “Pils Pride”, giunto ormai alla sua 12a edizione nella consueta cornice del “Birri” (Birrificio Italiano) di Lurago Marinone e il più giovane “Tripel Pride” che da due anni si festeggia all’Extraomnes Bier&Cibo di Castellanza.

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Birra e ciclismo: la Amstel (Gold Race) di Stefano Zanini

Il mese di aprile, nel mondo del ciclismo, è consacrato alle cosiddette Classiche del Nord, le gare in linea che si corrono tra Francia, Belgio e Olanda tra le più seguite, storiche e seguite del mondo (solo le italiane Milano-Sanremo e Giro di Lombardia possono far loro concorrenza).

Nord della Francia, Belgio e Olanda, zone geografiche che hanno la medesima importanza anche in campo birrario, e non è un caso se spesso i nomi di corridori, di gare, di trofei e di birre si sono mescolati, incontrati, intrecciati. Addirittura, tra le gare di cui sopra, ce n’è una che prende il nome da una grande azienda birraria, la Amstel Gold Race, e che rappresenta il top dei top per il ciclismo olandese. La Amstel è una delle cosiddette “classiche delle Ardenne”, la prima del trittico che comprende anche Freccia-Vallone e soprattutto Liegi-Bastogne-Liegi e il suo protocollo prevede che al vincitore (quest’anno il danese Valgren) possa brindare sul podio con un bicchierone di birraContinua a leggere

C’è parecchio Varesotto sulla guida Slow Food dedicata alla birra

La pubblicazione – biennale – della Guida alle birre d’Italia edita da Slow Food è sempre piuttosto attesa nel mondo brassicolo nazionale, visto che l’opera coordinata da Luca Giaccone ed Eugenio Signoroni consente ai lettori – esperti dell’argomento, curiosi ma anche novizi – di avere a disposizione uno spaccato decisamente ampio del panorama tricolore. E, come avviene per le più importanti guide culinarie, non manca di sollevare discussioni e polemiche per via dei riconoscimenti che vengono dati (e soprattutto tolti…) a birrifici grandi e piccoli.

In questo caso, la guida è quella del 2019 ed è appena stata messa in circolazione, i due giudizi più discussi sono quelli che riguardano Baladin e Birra del Borgo: alla creazione di Teo Musso (personalità, tra l’altro, vicinissima a Slow Food) è stata tolta la “chiocciola”, il simbolo più esclusivo che tiene conto di “… qualità e la costanza delle birre, ruolo svolto nel settore birrario nazionale, attenzione al territorio e all’ambiente”. Chiocciola che il birrificio di Piozzo ha sempre avuto. Non ha la chiocciola, ma è stato comunque premiato con un “fusto” («…esprime un’elevata qualità media su tutta la produzione e che ci convince particolarmente per le birre più semplici, facili da bere, ma che mantengono grande personalità») il laziale Birra del Borgo, altro marchio storico del movimento artigianale che però ha perso questo appellativo da quando è passato sotto il controllo della multinazionale AB InbevContinua a leggere

Cinque buoni motivi per fare tappa al Brianza Beer Festival

Ci sono tante buone ragioni – specie per chi come noi vive in provincia di Varese e quindi a un tiro di schioppo – per fare un salto al Brianza Beer Festival, uno dei principali eventi brassicoli di questa primavera lombarda, in programma tra il 6 e l’8 aprile al Palazzo Storico delle Esposizioni di Mariano Comense.

Il primo buon motivo riguarda il numero di birre presenti, oltre 100; il secondo la varietà dei birrifici ospitati dalla manifestazione: 15 stand, uno dei quali dedicato solo ai produttori brianzoli (e comaschi), gli altri espressione di tutto il territorio nazionale (con un “cameo” straniero, gli austriaci di Bevog). Ci sono lombardi (Vetra, Lambrate, Pico Brew, Muttnik, Fario), “nordici” (Foglie d’Erba, Mastino, Croce di Malto), del Centro Italia (Ritual Lab, Birra Bellazzi, Bibibir) ma anche dal Sud (No Tomorrow, Rock Brewery).  Continua a leggere

Davide Zara e UBeer premiati dalla Junior Chamber Italia

Ubeer è l’unica – che noi sappiamo – start up sorta sul territorio varesotto nel campo del commercio elettronico della birra artigianale.

La giovane azienda nata a Brebbia, già partner del concorso Malto Gradimento nel 2016, festeggia in questi giorni un riconoscimento assegnato al suo amministratore delegato, Davide Zara, dalla Junior Chamber Italia (JCI) della provincia di Varese.

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Settimana della Birra, gli appuntamenti a Varese e provincia

Tra il 12 e il 18 marzo si celebra in tutta Italia la “Settimana della Birra Artigianale”, nata per iniziativa del blog specializzato “Cronache di Birra” e diventato ormai un appuntamento fisso nella prima metà del mese di marzo. Nel corso di questo periodo, i soggetti che hanno a cuore la birra craft (locali, distributori, ristoranti, associazioni, birrifici…) possono proporre una qualsiasi iniziativa – eventi ma anche promozioni speciali – e affiliarsi gratuitamente al calendario nazionale.

Anche quest’anno Malto Gradimento metterà a disposizione dei suoi lettori il calendario completo e (il più possibile) aggiornato degli eventi organizzati in provincia di Varese. Per eventuali aggiunte (o correzioni) potete scrivere alla e-mail maltogradimento@gmail.com; da parte nostra vi promettiamo la massima puntualità nel segnalare le iniziative. Non siamo però responsabili di errori od omissioni…  Continua a leggere

La birra artigianale italiana va alla scoperta delle lattine

In principio fu la “Pop” di Baladin: nel novembre del 2015, con la consueta e pirotecnica presentazione a Piozzo (ospite Davide Oldani), Teo Musso lanciò su larga scala le sue prime lattine di birra artigianale, un prodotto che tra l’altro si è classificato al 3° posto al recente concorso “Birra dell’Anno” di Rimini nella categoria “Belgian Blond – Belgian Pale Ale”. Le lattine di “Pop” non furono una novità assoluta sul mercato italiano – gli italo-ticinesi di Bad Attitude anticiparono Baladin – ma in qualche modo segnarono una strada che oggi diversi birrifici stanno iniziando a percorrere.

Tra gli stand di Beer Attraction 2018, per la prima volta, le lattine hanno iniziato a fare capolino in modo diffuso accanto a bottiglie e spine: per questo motivo abbiamo scelto di dedicare su Malto Gradimento un approfondimento a un contenitore che spesso è associato a prodotti di bassa qualità e che invece, nel mondo craft, può avere vantaggi importanti anche con birre di un certo pregio.  Continua a leggere