Schigi d’Amelio confermato nelle nomination di “Birraio dell’anno”

Il primo premio birrario dell’anno nuovo o, forse più correttamente, l’ultimo dell’anno vecchio. Posizionatelo come volete a livello temporale, fatto sta che si avvicina l’appuntamento con “Birraio dell’anno”, rassegna ormai consolidata al culmine della quale viene premiato, appunto, il birraio che più si è distinto – per qualità e costanza – nel corso dei dodici mesi precedenti.Logo_Birraio_dell_Anno

Quello che verrà assegnato a Firenze sarà dunque il premio “Birraio dell’anno 2016” e come già avvenuto nella edizione precedente la manifestazione non si limiterà alla proclamazione ma durerà ben tre giorni, assumendo quindi il format di un vero festival. Cornice dell’evento sarà di nuovo il Teatro Ubihall del capoluogo toscano, grazie all’organizzazione del network “Fermento Birra”, tra il 20 e il 22 gennaio. Continua a leggere

Castellanza: quattro birre locali per la festa dello street food

La moda di questi ultimi anni, quella di proporre un festival legato al cibo da strada, tocca anche Castellanza e in particolare uno dei templi provinciali della musica e delle serate in pista da ballo, il Land of Freedom, locale che si trova accanto all’autostrada e anche per questo può richiamare pubblico da un ampio raggio territoriale.  Continua a leggere

Otto ori e tanto altro: birrifici da tutta Italia premiati a Bruxelles

brussbeerTempo di concorsi internazionali nel mondo della birra. Settimana scorsa vi abbiamo dato conto dei risultati dell’European Beer Stars, rassegna che si è svolta a Norimberga e ha visto diversi produttori italiani sul palco dei premiati.

Più o meno negli stessi giorni, nella capitale belga, si è tenuto anche il Bruxelles Beer Challenge che, tra le altre cose, aveva in giuria anche diversi nostri connazionali “capitanati” da Lorenzo “Kuaska” Dabove (con lui anche Luca Giaccone, Maurizio Maestrelli, Giorgio Marconi, Simonmattia Riva, Vincenzo Scivetti). Con un pizzico di ritardo rispetto ai colleghi tedeschi, anche gli organizzatori belgi hanno infine diramato l’elenco delle birre premiate a Bruxelles, e anche in questo caso il tricolore ha sventolato più volte sugli (ideali) pennoni a corollario del podio. Continua a leggere

Baviera terra di conquista per la birra artigianale italiana

ebs-topChi lo ha detto che il numero 17 porta sfortuna? A Norimberga, sede di uno dei concorsi annuali più importanti – l’European Beer Star -, la birra artigianale italiana si è confermata uno dei movimenti più interessanti del panorama internazionale.

I nostri birrai hanno infatti conquistato proprio 17 medaglie, con ben 10 ori e due “doppiette” primo-secondo posto in altrettante categorie. Un risultato eccellente, basti pensare che solo i padroni di casa tedeschi e gli immancabili americani hanno ottenuto un bottino superiore a quello bianco-rosso-verde. Continua a leggere

In arrivo la “luppolatissima” di casa Settimo

settimo_logoProsegue il parziale “cambio di pelle” in casa Birrificio Settimo. Il birraio Cristian Pizzi, subentrato a Nix Grande da ormai oltre un anno e mezzo, sta aggiungendo alle etichette più note e consolidate del marchio di Carnago (Prius, Quis Hoc, Wit Flos e via dicendo, che non si toccano) alcune novità che ampliano la gamma di stili (sono arrivate anche una saison e un lambic) a disposizione dei clienti. Continua a leggere

Pub “di bandiera”, Extraomnes apre a Castellanza

LogoExtraomnesQuando, vent’anni fa, nacque il movimento della birra artigianale lombarda, era prassi per i primi produttori aprire anche un pub direttamente collegato agli impianti dove smerciare e far conoscere le proprie specialità. È il caso – restiamo agli esempi più famosi – di Baladin a Piozzo, del Birrificio Italiano a Lurago Marinone, del Lambrate di Milano, ma anche – per restare sul territorio varesotto – della Fabbrica a Saronno o dell’Inconsueto a Busto Arsizio. Continua a leggere

Profumo di fumo, allo Zimurgo e non solo

aechtDopo gli anni delle Ipa, dopo la riscoperta di stili dimenticati, dopo la rinnovata attenzione alle acide, forse è scoccata l’ora delle birre affumicate. Da queste parti non abbiamo mai nascosto l’amore per le rauchbier, e non possiamo accogliere con piacere il fatto che si parli sempre più spesso di questi prodotti nati a Bamberg, in Germania, che anche in Italia stanno trovando terreno fertile e birrifici capaci di proporre bottiglie all’altezza. Continua a leggere

The Wall sbarca a Milano con il proprio locale

logowallpubC’è una novità nel panorama dei luoghi della birra di Milano. Una novità che però porta una firma varesotta, nota a tutti i lettori di Malto Gradimento: è quella di “The Wall”, il birrificio che da due anni “opera” a Venegono Inferiore e che sta per aprire il primo pub con il proprio marchio.

La location scelta è tra quelle più alla moda nella metropoli ambrosiana e cioé l’Isola Garibaldi, il quartiere che sorge nei pressi della stazione e quindi del nuovo centro direzionale di Porta Nuova (tra l’altro vi si trovano i grattaceli del “Bosco Verticale”). E proprio “The Wall Milano Isola” è il nome scelto per il locale – si trova in via Carmagnola 15 –  la cui apertura ormai è davvero prossima. Continua a leggere

Massimo e la “Toscanini”, la birra realizzata tra i banchi delle elementari

C’è un modo speciale per spiegare a un gruppo di vivaci bambini di quarta elementare qual è stata l’importanza dei cereali nella storia, la portata delle fermentazioni per l’alimentazione umana, la laboriosità di civiltà quali i sumeri o gli egizi.

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Le eleganti bottiglie della “Toscanini”

È quello che ha scelto Massimo Mattiuzzo, maestro in forza alla “Toscanini” di Legnano, che ha deciso di mettere i suoi ragazzi davanti a un fermentatore e di produrre insieme a loro una birra in stile Yorkshire bitter – chiamata appunto “Toscanini” – da regalare poi alla festa del papà o da far assaggiare a fine anno scolastico.

Massimo ha fatto di più: ha iscritto la birra scolastica al nostro concorso Malto Gradimento, ed è in quell’occasione che lo abbiamo conosciuto e abbiamo approfondito questa sua scelta, originale e intelligente.  Continua a leggere

“Famole strane”, due serate al Byra con gli stili meno conosciuti

Logo_ByraNel mondo della birra, accanto ai molti stili che più di frequente vengono bevuti dagli appassionati, c’è spazio anche per alcune nicchie. Quelle in cui troviamo una serie di tipologie meno conosciute, magari prodotte in zone ridotte o in quantità limitata, che però nascondono qualità e piacevolezza notevoli. Per questo motivo il Byra di Busto Arsizio, uno dei locali in provincia di Varese che presta sempre grande attenzione al mondo di malti e luppoli, ha organizzato un paio di sessioni dedicate proprio agli stili che il bevitore comune di solito non “incrocia” sulla propria strada. Continua a leggere