Quando si arriva nel minuscolo paese di Au, dopo aver percorso una strada via via più ricca di campi coltivati in gran parte a luppolo, c’è un numero che diventa sempre più ricorrente. 1590: quattro cifre che affiancano uno stemma rosso-nero con un caprone rampante nel mezzo. Millecinquecentonovanta, inteso dopo Cristo: anno di grazia in cui ad Au, più precisamente all’interno del locale Schloss (castello, o in questo caso palazzo padronale), si iniziò a produrre la birra a fini commerciali.

Conti alla mano, fanno 425 anni: una ricorrenza che da quelle parti hanno deciso di celebrare come si deve, e cioé con la produzione di una birra speciale (una ottima Märzen) atta ad accompagnare i festeggiamenti per questo “giubileo”. È in un posto simile, dove la storia brassicola trasuda in ogni angolo, che ci siamo recati nel fine settimana del 20 e 21 giugno per un reportage firmato Malto Gradimento. L’occasione è arrivata grazie alla gita organizzata dal negozio varesino “Luppoli e Uva”, inserzionista del blog e di VareseNews, che è uno dei rari importatori italiani delle bottiglie della Auer Brauerei: sul pullman per l’Hallertau siamo saliti anche noi, con l’intento di raccontarvi un’azienda tanto storica quanto interessante. Continua a leggere
C’è chi lascia sulle panche uno zaino, chi fa cadere un mazzo di chiavi, chi perde il proprio cellulare. Cose che capitano in una festa con 6 milioni e mezzo di partecipanti e che puntualmente si ripetono a ogni edizione dell’Oktoberfest di Monaco di Baviera (conclusasi lo scorso 5 ottobre), dove alle normali distrazioni si sommano quelle dovute ai fiumi di birra che scorrono dai mass, alle bocche, alle pance a…
Dopo lunghissima militanza all’Oktoberfest di Monaco di Baviera (dal 1997 in avanti ho bigiato solo tre edizioni), per la prima volta quest’anno ho “testato” insieme al mio gruppo di amici la Cannstatter Volksfest di Stoccarda, altra grande kermesse birraria e popolare tedesca che da qualche edizione ha iniziato a richiamare anche l’attenzione degli appassionati italiani. Ecco quindi qual è stata la mia esperienza nel capoluogo del Baden-Wurrtemberg: lungi da me l’intenzione di dare un giudizio globale o una comparazione tra Monaco e Stoccarda ma, se vi fidate, le mie impressioni sono le seguenti.
Siete pronti per l’ O’Zapft’is? Mi spiego meglio, per i meno esperti: siete pronti per l’apertura ufficiale della Oktoberfest di Monaco di Baviera, con la sfilata dei cavalli e il primo boccale spillato dal sindaco in persona?
A Kaufbeuren, in Baviera, si produce la birra dal 1308, circa duecento anni prima che venisse promulgato l’editto di purezza (il famoso Reinheitsgebot): settecento anni di tradizione birraria di altissimo livello per Aktien, uno dei birrifici più rinomati al mondo, che pure preferisce rimanere all’ombra dei grandi marchi di Germania. Ne abbiamo già parlato nella nostra rubrica, descrivendo sia la 