Il tempo ad Haiti non è lo stesso che in Italia. Me lo avevano detto in tanti prima di partire, ma non riuscivo fino in fondo a capire cosa si intendesse. Dopo due settimane su questa parte dell’isola si può dire tranquillamente che è vero: il tempo come lo vivono qui non è uguale al nostro. La giornata è più lunga, ma è anche più dilatata. Nessuno è mai puntuale: o è in anticipo di un’ora, o si è in ritardo.
Nel secondo caso nessuno se la prende. Capita a tutti di esserlo e le motivazioni sono conosciute: le strade dissestate, incontri qualcuno, devi fare il sentiero a piedi, ti fermi per qualche momento per il troppo caldo. Ci si danno degli orari, ma non vengono mai rispettati. Nè da noi europei, né dagli haitiani. Il ritardo è normale, fisiologico. La giornata si allunga per quello. E non ce la si può prendere, con nessuno. Cosa fai? Ti arrabbi perché chi si è fatto un’ora di camminata a piedi sotto il sole è arrivato tardi? Semplicemente aspetti. Male non fa.