FOTO – Un nuovo pozzo d’acqua potabile per Mare Rouge

IMG_6206Un nuovo pozzo per Mare Rouge, nel nord di Haiti, o meglio per la frazione di Kot da Fer, distante circa un’ora di cammino dal centro del paese. A trovare l’acqua sono stati gli uomini di una ditta che arriva dalla Repubblica Ceca e che da anni aiutano la parrocchia gestita da Don Giuseppe Noli e Don Mauro Brescianini nel cercare nuove sorgenti che possano migliorare la qualità della vita degli abitanti. 
Il gruppo è arrivato nelle scorse settimane, a ottobre, e dopo diversi rilievi ha trovato una sorgente nella frazione di Kot da Fer. Era già successo nella frazione di Damè (nelle foto, scattate durante il viaggio di settembre sull’isola), dove durante la scorsa estate, le persone del posto, con l’aiuto dei volontari di Abbiate Guazzone, hanno costruito il pozzo intorno al buco formato dai trivellatori.

IMG_6207«Ora è in funzione una nuova pompa dell’acqua – racconta via mail don Mauro -. In una zona molto periferica di Kot de Fer, dove già esisteva un pozzo, che però serviva solo acqua non potabile: senza manutenzione e pulizia, non così facili da parte della gente, non si poteva avere di più. Con l’intervento di un gruppo di Ceki, che già altre volte hanno operato in zona (Mawouj – Mòl – Ti Riviere -Bombard), che sono in collegamento con la Caritas di Port de Paix, e lavorano per conto della Caritas di Praga, si è riusciti a scavare un pozzo, vicino al precedente, andando più in profondità, e a piazzare una pompa a mano, per procurare acqua, potabile e in buona quantità».

La pompa è già attiva da qualche settimana: «Dopo circa un mese tutto continua a funzionare con soddisfazione della gente, che ne aveva bisogno, ovviamente per tutto, e non solo per bere (lavare, abbeverare animali, pulizia….) – prosegue don Mauro -. Del resto, con l’intervento dei medesimi Ceki, un pozzo funziona nell’area adiacente la nuova Chiesa di Damè: dopo il ritrovamento dell’acqua e la posa di una pompa a mano, è stata costruita una cisterna, e con pannelli solari e una pompa elettrica, l’acqua è più abbondante, e più costante, per un’altra fetta di popolazione che ne era sprovvista».
E la ricerca dei nuovi pozzi proseguirà anche con altre missioni.