Procedono velocemente i lavori per la nuova chiesa di Kote de Fer. Ci siamo stati una mattina di settembre in quella zona di Mare Rouge, il paese dove operano don Giuseppe Noli e don Mauro Bresciani. Durante il viaggio, in cui abbiamo raccontato il lavoro dei volontari varesini e della popolazione di Mare Rouge per risollevarsi, avevamo anche conosciuto diverse realtà. Tra queste Kote de Fer, una frazione distante dal centro del paese oltre un’ora di cammino. La chiesa non era in buone condizioni e tra le priorità della popolazione vi era proprio la richiesta di avere un nuovo centro religioso. Continua a leggere
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FOTO – Un nuovo pozzo d’acqua potabile per Mare Rouge
Un nuovo pozzo per Mare Rouge, nel nord di Haiti, o meglio per la frazione di Kot da Fer, distante circa un’ora di cammino dal centro del paese. A trovare l’acqua sono stati gli uomini di una ditta che arriva dalla Repubblica Ceca e che da anni aiutano la parrocchia gestita da Don Giuseppe Noli e Don Mauro Brescianini nel cercare nuove sorgenti che possano migliorare la qualità della vita degli abitanti. Continua a leggere
Markson non camminava da 5 mesi. Fino ad oggi
Markson ha 18 anni e non camminava da cinque mesi. Fino a oggi.
Ma andiamo con ordine. È stato visitato la settimana scorsa da Stefania, la volontaria varesina che sta facendo in questi giorni il medico generico qui a Mare Rouge. Ipotizzando una neuropatia infettivo-infiammatoria gli ha dato del cortisone e un antibiotico. Markson e la sua situazione sono quindi diventati una preoccupazione di tutti: ogni sera in casa parrocchiale ci si scambia informazioni sulla sua situazione, in base a chi lo aveva visto. Continua a leggere
FOTO – Uslè e la bellezza di Kot de Fer
Uslè ha sette anni e tutti i giorni va a scuola a piedi con suo fratello gemello Jonaeff. Vanno alla scuola parrocchiale di Bourra facendo un’ora di strada a piedi, che piova o ci sia il sole. Usle mi ha accompagnato oggi priprio su quella strada.
Attraversare Kot de Fer è stata una vera sorpresa, sia per la persone incontrate, ricche di vita e umanità, sia per i panorami. Entrambi simbolo di una terra con troppe contraddizioni. Ecco le foto di questo viaggio a piedi all’alba.